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Città italiane con aria più inquinata, il report Legambiente “Mal Aria di città 2024”

Il report di Legambiente Mal'Aria di città 2024 ha stilato la classifica delle città italiane più inquinate
Ambiente13 Febbraio 2024 - ore 15:24 - Redatto da Redazione Meteo.it
Ambiente13 Febbraio 2024 - ore 15:24 - Redatto da Redazione Meteo.it
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Il nuovo report di Legambiente pone ancora una volta l'attenzione sul problema dello smog e dell'inquinamento in occasione della Clean Cities Campaign. Quali sono le città italiane con l'aria più inquinata? Ecco la classifica di Mal'Aria di città 2024.

Mal'Aria di città 2024, la classifica delle città italiane più inquinante

Il report di Legambiente Mal'Aria di città 2024, redatto nell’ambito della Clean Cities Campaign, ha stilato una classifica con le città italiane con l'aria più inquinata. Nonostante nel 2023 le condizioni meteo siano stati favorevoli nella riduzione dei livelli di inquinanti atmosferici, diverse città italiane presentano ancora livelli molto alti di inquinamento. Nel 2023 sono 18 le città ad aver superato i limiti giornalieri di PM10. Bandiera nera alla città di Frosinone con 70 giorni seguita da Torino con 66 giorni e Treviso 63 giorni. I dati sono davvero allarmanti in vista dei target previsti al 2030: fuorilegge il 69% delle città per il PM10, l’84% per il PM2.5 e il 50% per l’NO2.

Ecco la classifica completa delle città più inquinate d'Italia:

  1. Frosinone con 70 giorni di sforamento;
  2. Torino con 66 giorni;
  3. Treviso e Mantova con 63 giorni;
  4. Padova e Venezia con 62 giorni;
  5. Rovigo e Verona con 55 giorni;
  6. Vicenza con 53 giorni:
  7. Milano con 49 giorni;
  8. Asti con 47 giorni;
  9. Cremona con 46 giorni:
  10. Lodi con 43 giorni;
  11. Brescia e Monza con 40 giorni;
  12. Alessandria con 39 giorni;
  13. Napoli e Ferrara conn 36 giorni.

Inquinamento in Italia: livelli troppo alti in vista dei parametri del 2030

Rispetto allo scorso anno, il 2023, i dati registrano un miglioramento complici le condizioni meteorologiche "favorevoli". Nonostante questo le città, da Nord a Sud, presentano ancora livelli di inquinamento troppo alti se considerati i parametri proposti dalla revisione della Direttiva europea sulla qualità dell’aria che entrerà in vigore dal 2030.

Andrea Minutolo, responsabile scientifico di Legambiente, ha dichiarato: "i dati del 2023 ci dicono che il processo di riduzione delle concentrazioni è inesistente o comunque troppo lento. Aoggi, infatti, ben 35 città dovranno intensificare gli sforzi per ridurre le loro concentrazioni di PM10 entro il 2030, con una percentuale di riduzione compresa tra il 20% e il 37%, mentre per il PM2.5 il numero di città coinvolte sale a 51, con una riduzione necessaria tra il 20% e il 57%. Non migliore la situazione per quanto riguarda l'NO2, dove 24 città dovranno ridurre le emissioni tra il 20% e il 48%".

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