Cosa ci riserva il cielo di febbraio 2025? Dalla Luna della Neve alla sfilata planetaria, tutti gli eventi celesti

Quello che sta per iniziare è il mese più corto dell'anno, ma nonostante sia composto solo da 28 giorni promette di rivelarsi un concentrato di eventi celesti. Cosa ci riserverà il cielo di febbraio 2025?
Cielo di febbraio 2025, gli eventi da non perdere
Le date da segnare in rosso sul calendario per il prossimo mese sono davvero molte e chi pensa che febbraio con i suoi 28 giorni avesse poco da offrire dovrà ricredersi.
Non ci attende solo il plenilunio (che vedrà splendere in cielo la Luna della Neve), ma anche tante piogge di stelle e un incredibile allineamento planetario che promette di tenere con gli occhi incollati al firmamento migliaia di skywatcher. Pronti a scoprirli insieme a noi?
Luna della Neve 2025, quando splenderà in cielo?
Il nostro satellite raggiungerà la fase di piena il prossimo 12 febbraio alle 13:53 GMT (14:53 ora italiana), quando si troverà nella costellazione del Leone. Ovviamente a quell'ora non sarà possibile vederla, ma lo spettacolo del disco lunare completamente illuminato sarà visibile a occhio nudo anche la sera prima e quella successiva all'evento.
Questo plenilunio prende il nome di Luna della Neve (Snow Moon), un appellativo che i nativi americani gli hanno attribuito per identificare un periodo caratterizzato da precipitazioni nevose abbondanti. Per alcune tribù questo plenilunio era identificato anche con il nome di Luna della Fame, o Hungry Moon, a causa della difficoltà nella caccia costituita dal clima rigido di quel periodo dell’anno.
Quali meteore infiammeranno il cielo di febbraio?
Un altro evento sempre molto atteso è quello con le stelle cadenti. Anche in questo caso gli appassionati di astronomia non resteranno delusi: a febbraio ci saranno sciami meteorici che hanno il tasso medio giornaliero di cadute meteoriche tra i più alti.
Ad aprire il calendario delle stelle cadenti di febbraio saranno le xi Bootidi, che raggiungeranno il picco nella notte tra il 5 e il 6 febbraio. Il loro radiante sarà visibile dopo la mezzanotte e raggiungerà la maggiore altezza sopra l'orizzonte (circa 65°) all'alba. Ad appena 24 ore di distanza arriveranno le alpha Aurigidi, che terranno molti appassionati con gli occhi incollati al cielo nella notte tra il 6 e il 7 febbraio. Il radiante sarà visibile subito dopo il tramonto e culminerà vicino allo zenit verso le 20.00. Pur non avendo uno ZHR elevato, queste meteore si distinguono per le loro fiammate lente e brillanti. Nelle stesse ore anche le lambda Erculidi daranno spettacolo. Il loro radiante sarà visibile dalle 2.00 in poi, e raggiungerà la maggiore altezza sull’orizzonte (circa +55°) all’alba.
Per vedere di nuovo il picco di stelle cadenti dovremmo attendere poi l'11 febbraio, quando saranno le psi Leonidi a dare spettacolo. Pur offrendo solitamente meteore di debole intensità, questo sciame è riuscito a stupirci in passato con alcuni bolidi occasionali. Occorre però notare che quest'anno l'osservazione di queste stelle sarà penalizzata dal disturbo lunare, con il nostro satellite ormai prossimo alla fase di piena.
Il 23 febbraio potremmo tornare ad alzare gli occhi al cielo: le delta Leonidi, componente delle sistema complesso delle Virginidi, con le loro fiammate lente, deboli e frammiste a bolidi di origine asteroidale, potrebbero regalarci qualche sorpresa. La Luna Piena sarà ormai un lontano ricordo e il nostro satellite, con una luminosità di appena il 25%, non interferirà con l'osservazione.
Il disco lunare non recherà disturbo neppure la sera successiva, quando saranno di scena le sigma Leonidi. Se avete qualche desiderio rimasto da realizzare, potrete alzare gli occhi al cielo il 24 febbraio e sperare di individuare qualche meteora di questo sciame, che chiuderà ufficialmente il calendario del mese.
Allineamento planetario di febbraio, quando?
A fine mese avremo uno dei fenomeni celesti 2025 più attesi: l'allineamento planetario del 28 febbraio si preannuncia come un evento straordinario.
In quella data saranno ben sette pianeti del Sistema Solare visibili contemporaneamente nel cielo notturno. I corpi celesti protagonisti di questo insolito show saranno Marte, Giove, Saturno, Venere, Mercurio, Urano e Nettuno. Il più sfuggente di tutti sarà Mercurio, che a causa della sua vicinanza con il Sole apparirà solo per un breve periodo di tempo.
Ma i pianeti saranno davvero così vicini? Come spiegato dalla Nasa si tratterà solo di un'illusione ottica, in cui i corpi celesti sembreranno avvicinarsi lungo la linea immaginaria dell’eclittica, il piano su cui orbitano attorno al Sole. Sebbene in realtà i pianeti rimarranno distanti nello spazio tridimensionale, la percezione visiva sarà davvero suggestiva.
Per osservare al meglio questo incredibile spettacolo sarà necessario dotarsi di un buon telescopio, che permetterà di ammirare anche i pianeti più "deboli", come Urano e Nettuno. Si tratterà di una sfilata tanto suggestiva quanto rara: per rivedere uno spettacolo simile dovremmo attendere il 2492.