Campi Flegrei, nuovo sciame sismico: torna la paura a Pozzuoli

Torna a tremare la terra ai Campi Flegrei. Gli strumenti di monitoraggio dell’Osservatorio Vesuviano hanno individuato una sequenza di eventi sismici nell’area dei Campi Flegrei. La sede Ingv di Napoli ha comunicato che, fino a questo momento, sono stati rilevati quattro terremoti. La scossa più intensa ha raggiunto una magnitudo pari a 2.
Campi Flegrei, ancora uno sciame sismico a Pozzuoli
Notte difficile per i residenti dei Campi Flegrei, interessati da una nuova sequenza di eventi sismici iniziata nelle ore notturne e terminata solo in mattinata. Lo sciame ha fatto registrare complessivamente cinque scosse di terremoto.
L’evento più significativo è stato rilevato alle 4.42, con una profondità di circa 3 chilometri. L’epicentro è stato localizzato nell’area di Pozzuoli. La magnitudo massima ha raggiunto valore 2 sulla scala Richter.
Le scosse, soprattutto quella più forte, sono state chiaramente percepite dalla popolazione. In particolare, i cittadini di Pozzuoli hanno avvertito distintamente le scosse. Ancora una volta, la città flegrea si è trovata al centro dell’attività sismica. Solo nel corso della mattinata di oggi, venerdì 19 dicembre, è arrivata la comunicazione ufficiale di cessazione dello sciame. L’annuncio è stato diffuso dal Comune di Pozzuoli.
La segnalazione è giunta dopo il monitoraggio dell’Osservatorio Vesuviano dell’Ingv. Secondo i dati preliminari, tutti gli eventi sono stati correttamente localizzati. La scossa più intensa ha raggiunto un valore stimato di 2.0, con un margine di errore di ±0.3. L’area interessata resta costantemente sotto osservazione da parte degli enti scientifici competenti.
Che cos'è il fenomeno del bradisismo?
I Campi Flegrei rappresentano uno dei sistemi vulcanici attivi più estesi d’Europa e sono da sempre interessati dal fenomeno del bradisismo. Questo processo consiste in lenti movimenti verticali del terreno, alternando fasi di abbassamento a periodi di sollevamento più marcato. Le fasi di risalita del suolo sono spesso accompagnate da scosse sismiche superficiali e di modesta intensità.
Il bradisismo interessa in modo particolare l’area del golfo di Pozzuoli. La zona coinvolta si estende da Capo Miseno e Baia fino alla collina di Posillipo. Nonostante l’assenza di grandi eruzioni dal 1538, la caldera flegrea continua a subire trasformazioni costanti. Questi movimenti ciclici, ripetuti nei secoli, provocano una continua deformazione del territorio.
Tra gli anni Settanta e Ottanta del Novecento si è registrata una delle fasi più critiche. A Pozzuoli il sollevamento del suolo causò gravi danni agli edifici e l’evacuazione di interi quartieri.






