FacebookInstagramXWhatsApp

Cambiamento climatico: minaccia per almeno 3.500 specie animali

Il cambiamento climatico è tra le minacce più gravi che la fauna selvatica si trova ad affrontare oggi.
Sostenibilità26 Maggio 2025 - ore 17:12 - Redatto da Meteo.it
Sostenibilità26 Maggio 2025 - ore 17:12 - Redatto da Meteo.it

Una nuova ricerca condotta su oltre 70.000 specie di animali selvatici ha lanciato un allarme su come il cambiamento climatico rappresenti sempre più una seria minaccia per la fauna selvatica della Terra. Cosa sta succedendo?

Il cambiamento climatico mette a rischio le specie animali

Il cambiamento climatico è un problema serio. L'Artico è sempre più caldo, molte città bruciano come le foreste dell'Amazzonia, mentre le foreste boreali sono sempre più ridotto e le acque degli oceani sono sempre più calde. Tutto questo è legato al cambiamento climatico causato dall'uomo che sta avendo delle conseguenze disastrose anche sugli animali.

È innegabile che il cambiamento climatico sia tra le minacce che la fauna selvatica è costretta ad affrontare oggi e la conferma arriva da una recente ricerca che ha rivelato come più di 3.500 specie di animali sono a rischio. Tra le specie maggiormente a rischio ci sono gli invertebrati come sottolineato dallo studio pubblicato sulla rivista BioScience.

William Ripple dell'Oregon State University, direttore dell'Alliance of World Scientists e autore principale dello studio, ha dichiarato: "Il nostro obiettivo era quello di mettere in luce il ruolo crescente, spesso sottovalutato, del cambiamento climatico nella crisi globale della biodiversità. Stiamo osservando chiari segnali che il cambiamento climatico non è più una minaccia lontana; sta già sconvolgendo le popolazioni di animali selvatici in tutto il mondo".

Animali a rischio: eventi di mortalità di massa per il cambiamento climatico

Stando alle ricerche degli scienziati che hanno preso in esame più di 70 mila specie di animali selvatici valutate dalla Lista Rossa IUCN delle Specie Minacciate, circa il 5%, ossia 3.500 specie, sono a rischio estinzione per il cambiamento climatico. Tra le minacce rientrano anche le tempeste, le inondazioni come la siccità e le temperature estreme. Lo studio ha rivelato che invertebrati marini come molluschi, stelle marine, coralli e limuli sono tra le specie più colpite dal cambiamento climatico in quanto particolarmente vulnerabili per via della loro scarsa velocità.

"Molti di loro costruiscono conchiglie o barriere coralline a partire dal carbonato di calcio, che è sensibile ai cambiamenti nella chimica degli oceani", spiega Ripple. Attenzione tra gli animali a rischio ci sono anche invertebrati come api, ragni e coralli come sottolineato da Shaye Wolf, direttrice del dipartimento di climatologia del Center for Biological Diversity.

Negli ultimi anni la mortalità di massa di alcune specie ha spinto gli studiosi e gli scienziati a lanciare un vero e proprio allarme. "Questi eventi di mortalità di massa dimostrano che gli ecosistemi possono deteriorarsi rapidamente se esposti allo stress climatico", conclude Ripple, "gli animali del mondo stanno già suonando i campanelli d'allarme. Il cambiamento climatico non è solo una minaccia futura, sta avvenendo ora ed è mortale".

Articoli correlatiVedi tutti


  • Agosto 2025, caldo dei mari da record: terzo dato più alto nella storia
    Sostenibilità5 Settembre 2025

    Agosto 2025, caldo dei mari da record: terzo dato più alto nella storia

    Nonostante il clima altalenante da noi, i mari del mondo continuano a riscaldarsi, con qualche differenza tra le varie aree. Toccata la terza temperatura superficiale più alta mai registrata.
  • Moai dell’Isola di Pasqua a rischio? Entro il 2080 potrebbero essere sommersi dal mare
    Sostenibilità4 Settembre 2025

    Moai dell’Isola di Pasqua a rischio? Entro il 2080 potrebbero essere sommersi dal mare

    Un nuovo studio rivela che l'innalzamento del livello del mare nei prossimi anni potrebbe far scomparire le statue Moai dell'Isola di Pasqua.
  • Pessimo umore? La colpa potrebbe essere anche del nuovo clima
    Sostenibilità2 Settembre 2025

    Pessimo umore? La colpa potrebbe essere anche del nuovo clima

    Siete di pessimo o cattivo umore? Potrebbero entrarci anche i cambiamenti climatici, tra ondate di caldo ed eventi meteo estremi. Lo studio Mit.
  • Clima, il nuovo studio: riduzione delle renne fino all’80% entro il 2100
    Sostenibilità1 Settembre 2025

    Clima, il nuovo studio: riduzione delle renne fino all’80% entro il 2100

    Secondo un nuovo studio le renne, fondamentali per ambiente e popoli artici, potrebbero registrare una riduzione fino all’80% entro il 2100.
Ultime newsVedi tutte


Meteo, dal 9 settembre perturbazione in avvicinamento: la tendenza
Tendenza5 Settembre 2025
Meteo, dal 9 settembre perturbazione in avvicinamento: la tendenza
Inizio settimana estivo sull'Italia ma da martedì si faranno sentire i primi effetti di una perturbazione atlantica accompagnata da un calo termico. La tendenza meteo
Meteo, 7-8 settembre con alta pressione e clima estivo: la tendenza
Tendenza4 Settembre 2025
Meteo, 7-8 settembre con alta pressione e clima estivo: la tendenza
Alta pressione protagonista nei prossimi giorni con caldo estivo e picchi di 35 gradi in Sardegna. Da martedì più instabile al Nord. La tendenza meteo
Meteo: weekend del 6-7 settembre dal sapore ancora estivo! La tendenza
Tendenza3 Settembre 2025
Meteo: weekend del 6-7 settembre dal sapore ancora estivo! La tendenza
Il weekend in arrivo, quello del 6-7 settembre, sarà caratterizzato da un clima ancora caldo ed estivo con temperature anche oltre i 30 gradi.
Mediaset

Ultimo aggiornamento Sabato 06 Settembre ore 07:22

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154