Cambiamento climatico: minaccia per almeno 3.500 specie animali

Una nuova ricerca condotta su oltre 70.000 specie di animali selvatici ha lanciato un allarme su come il cambiamento climatico rappresenti sempre più una seria minaccia per la fauna selvatica della Terra. Cosa sta succedendo?
Il cambiamento climatico mette a rischio le specie animali
Il cambiamento climatico è un problema serio. L'Artico è sempre più caldo, molte città bruciano come le foreste dell'Amazzonia, mentre le foreste boreali sono sempre più ridotto e le acque degli oceani sono sempre più calde. Tutto questo è legato al cambiamento climatico causato dall'uomo che sta avendo delle conseguenze disastrose anche sugli animali.
È innegabile che il cambiamento climatico sia tra le minacce che la fauna selvatica è costretta ad affrontare oggi e la conferma arriva da una recente ricerca che ha rivelato come più di 3.500 specie di animali sono a rischio. Tra le specie maggiormente a rischio ci sono gli invertebrati come sottolineato dallo studio pubblicato sulla rivista BioScience.
William Ripple dell'Oregon State University, direttore dell'Alliance of World Scientists e autore principale dello studio, ha dichiarato: "Il nostro obiettivo era quello di mettere in luce il ruolo crescente, spesso sottovalutato, del cambiamento climatico nella crisi globale della biodiversità. Stiamo osservando chiari segnali che il cambiamento climatico non è più una minaccia lontana; sta già sconvolgendo le popolazioni di animali selvatici in tutto il mondo".
Animali a rischio: eventi di mortalità di massa per il cambiamento climatico
Stando alle ricerche degli scienziati che hanno preso in esame più di 70 mila specie di animali selvatici valutate dalla Lista Rossa IUCN delle Specie Minacciate, circa il 5%, ossia 3.500 specie, sono a rischio estinzione per il cambiamento climatico. Tra le minacce rientrano anche le tempeste, le inondazioni come la siccità e le temperature estreme. Lo studio ha rivelato che invertebrati marini come molluschi, stelle marine, coralli e limuli sono tra le specie più colpite dal cambiamento climatico in quanto particolarmente vulnerabili per via della loro scarsa velocità.
"Molti di loro costruiscono conchiglie o barriere coralline a partire dal carbonato di calcio, che è sensibile ai cambiamenti nella chimica degli oceani", spiega Ripple. Attenzione tra gli animali a rischio ci sono anche invertebrati come api, ragni e coralli come sottolineato da Shaye Wolf, direttrice del dipartimento di climatologia del Center for Biological Diversity.
Negli ultimi anni la mortalità di massa di alcune specie ha spinto gli studiosi e gli scienziati a lanciare un vero e proprio allarme. "Questi eventi di mortalità di massa dimostrano che gli ecosistemi possono deteriorarsi rapidamente se esposti allo stress climatico", conclude Ripple, "gli animali del mondo stanno già suonando i campanelli d'allarme. Il cambiamento climatico non è solo una minaccia futura, sta avvenendo ora ed è mortale".