Cambiamenti climatici: alterato il volto della Terra

In cinquant'anni il volto della Terra, è mutato notevolmente a causa del cambiamenti climatici. A dimostrarlo sono le ultime immagini che arrivano dallo spazio, fornite dalla Nasa, che grazie a strumentazioni all'avanguardia ha fotografato il nostro pianeta da lontano. Immagini che sottolineano come in 50 anni il nostro Pianeta abbia subito dei cambiamenti non indifferenti.
Cambiamenti climatici: modificato il volto della Terra
Il confronto delle fotografie giunte recentemente dallo spazio che immortalano la Terra vista da lontano, arrivano a 50 anni di distanza dalla celebre foto scattata il 7 dicembre del 1972, quando per la prima volta fu mostrato il globo terrestre nel suo insieme in una foto a colori. "The Blue Marble", la celebre immagine diventata poi simbolo del nostro Pianeta fece il giro del mondo e mostrò la grande "biglia blu" come venne all'epoca definita la Terra.
In occasione del 50° anniversario del Blue Marble, come riporta la Bbc, sono state scattate una serie di foto scattate a 15 minuti di distanza l'una dall'altra. Dalle immagini si evince la mutazione avvenuta sul nostro Pianeta a causa dei cambiamenti climatici che hanno modificato notevolmente la superficie della Terra.
I mutamenti più significativi sul nostro pianeta
Tra i cambiamenti più significativi, si evidenzia l'avanzamento del deserto del Sahara e come invece si sia man mano arretrata la foresta fluviale in Africa. Diverse le aree che 50 anni fa erano coperte di vegetazione e che oggi invece nel nuovo scatto dallo spazio appaiono urbanizzate. Significativa anche la riduzione della calotta glaciale antartica a causa del riscaldamento globale.
La #Terra in 50 anni è cambiata. The Blue Marble, la foto simbolo che mostrò la grande biglia blu
— Nunzio Zeccato (@NZeccato) April 24, 2025
Foto 1: 1972 (#Nasa)
Foto 2: 7 dicembre 2022 (Nasa-Epic)
Foto 3: 15 aprile 2025 (Nasa-Epic) pic.twitter.com/31KeNrH6Vg
Nuove tecnologie satellitari per immagini in alta risoluzione
Le nuove immagini sono frutto di uno studio messo a punto grazie alle nuove tecnologie satellitari in grado di catturare immagini ad altissima risoluzione. "Da queste fotografie ad altissima risoluzione possiamo monitorare il buco dell'ozono, i movimenti delle nuvole e dell'acqua. Possiamo osservare le proprietà degli aerosol, la dimensione delle particelle, la loro quantità. Riusciamo persino a individuare la forma dei cristalli di ghiaccio nelle nuvole usando il riflesso del Sole» ha dichiarato alla Bbc Alexander Marshak, scienziato che fa parte del progetto per la missione satellitare che prende i nome di Deep Space Climate Observatory a opera della Nasa.
Grazie a questi strumenti utilizzati dalla Nasa, la Terra può essere monitorata 24 ore su 24, in modo che gli scienziati possono osservare come i cambiamenti climatici modificano negli anni il nostro pianeta.