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Insonnia: sapete quante ore di sonno perdiamo per il caldo record?

L'aumento delle temperature mette a rischio il riposo notturno. Entro la fine del secolo potremmo perdere fino a 58 ore di sono all'anno. E non solo
{icon.url}28 Giugno 2022 - ore 18:28 Redatto da Redazione Meteo.it
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28 Giugno 2022 - ore 18:28 Redatto da Redazione Meteo.it

Le temperature elevate rendono meno piacevole il riposo, causando problemi di insonnia e difficoltà nel prendere sonno. Ecco perché tra le tante conseguenze del cambiamento climatico c’è anche il peggioramento della qualità del riposo notturno. In particolare, le proiezioni mostrano come entro la fine del secolo si potrà arrivare a dormire decine di ore in meno ogni anno, con tutte le conseguenze negative che ne derivano per la salute e il benessere.

L'insonnia e le problematiche di salute

Dormire poco e male può avere un effetto nefasto sulla qualità della vita, sia dal punto di vista fisico sia mentale. Infatti, i problemi di insonnia sono associati a una riduzione delle capacità cognitive, all'indebolimento del sistema immunitario e a una maggiore predisposizione a sviluppare patologie cardiovascolari.

Le temperature mediamente sempre più elevate, a causa del cambiamento climatico, rischiano di rovinare la qualità del nostro sonno. Diverse ricerche scientifiche hanno messo in luce gli effetti del caldo sul riposo notturno, evidenziando come, in media, il tempo che dormiamo sia legato alla temperatura.

Secondo un'indagine condotta su 47mila persone provenienti da 68 Paesi differenti, poi confluita in uno studio scientifico pubblicato sulla rivista One Earth, è emerso in particolare che quando il termometro supera i 30°C il tempo di riposo si riduce di 14 minuti. Non è tantissimo, certo, ma se le giornate con temperature elevate dovessero diventare sempre più numerose alla fine dell’anno il danno per il nostro riposo sarebbe consistente. Per esempio, si stima che entro il 2099 potremmo dormire fino a 58 ore in meno all’anno proprio per colpa del caldo.

Facendo riferimento ai risultati dello studio, la riduzione del sonno a causa dell’aumento delle temperature colpisce maggiormente le donne e gli anziani. E visto che la carenza di riposo è un fattore di rischio, bisognerà cercare di arginare l'avanzata del cambiamento climatico anche per tutelare il sonno delle persone.

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Ultimo aggiornamento Domenica 01 Ottobre ore 04:30

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