FacebookInstagramXWhatsApp

Buco dell’ozono sempre “ben aperto” in Antartide: cuccioli di pinguini e foche a rischio

Frenano le speranze sulla chiusura nei prossimi anni del buco nello strato di ozono dell’atmosfera sopra il Polo Sud. E un nuovo studio rilancia l’allarme sugli effetti per pinguini e foche nel periodo riproduttivo, e non solo
Ambiente7 Maggio 2024 - ore 12:17 - Redatto da Meteo.it
Ambiente7 Maggio 2024 - ore 12:17 - Redatto da Meteo.it

I più piccoli rischiano come sempre di rimetterci di più e per primi. La colpa questa volta è del buco dell’ozono, che in Antartide si credeva in chiusura ma che è invece ancora "ben aperto" e fa male in particolare ai cuccioli di pinguini e di foche. Lo rivela, come riporta La Repubblica, un nuovo studio della Colorado State University, a cui ha partecipato l'italiana Rachele Ossola, appena pubblicato sulla rivista Global Change Biology.

Il buco dell’ozono torna ad aprirsi

La ricerca conferma innanzi tutto i risultati scientifici più recenti. L’anno scorso un rapporto Onu aveva dichiarato che il buco era sulla buona strada per chiudersi sopra il Polo Nord (entro il 2045) e il Polo Sud (entro il 2066) grazie ai risultati dell’accordo di Montreal del 1989 contro l'uso di alcune sostanze dannose come i clorofluorocarburi. Poi è arrivato il contrordine, appena confermato dall’ultimo studio: il buco dell'ozono sta tornando ad ampliarsi l'Antartide.

È quello che si è aperto sopra i Poli nello strato di ozono dell’atmosfera che ci protegge dalle radiazioni solari più pericolose. Nell’emisfero Sud, recita la ricerca della Colorado State University, è rimasto ben ampio anche nell’ultima estate dell’Antartide, proprio durante stagione riproduttiva di foche e pinguini. E i raggi ultravioletti del Sole fanno molto male ai cuccioli, più vulnerabili degli adulti.

Radiazioni pericolose sui cuccioli appena nati

"Una maggior quantità di radiazione ultravioletta all'inizio dell'estate potrebbe essere particolarmente dannosa per gli esemplari più giovani, come i cuccioli di pinguino o di foca covati o nati alla fine della primavera".

Alle piante potrebbe andare pure peggio: "La gramigna antartica (Deschampsia antarctica), la pianta cuscino (Colobanthus quitensis) e molte specie di muschio emergono dalla neve proprio alla fine della primavera e quindi sono esposte ai massimi livelli di raggi ultravioletti".

Articoli correlatiVedi tutti


  • Inquinamento record a New Delhi, intervento sperimentale con nuvole artificiali
    Ambiente30 Ottobre 2025

    Inquinamento record a New Delhi, intervento sperimentale con nuvole artificiali

    L'aria a New Delhi è sempre più nociva per inquinamento record. Il governo con un gruppo di ricercatori sta sperimentando nuvole artificiali.
  • "Strage di animali nel Lazio: bovini e equini uccisi per la sicurezza stradale"
    Ambiente30 Ottobre 2025

    "Strage di animali nel Lazio: bovini e equini uccisi per la sicurezza stradale"

    Strage di animali nella regione Lazio: bovini e equini uccisi per attuare il piano di sicurezza stradale. Insorgono gli animalisti
  • Foreste italiane, 2025 da record negativo: 94.000 ettari persi per incendi e cattiva gestione
    Ambiente30 Ottobre 2025

    Foreste italiane, 2025 da record negativo: 94.000 ettari persi per incendi e cattiva gestione

    Il 2025 segna l’anno più difficile per i boschi italiani, travolti da incendi in crescita, temperature estreme e gestione forestale in stallo.
  • Una lince nel Parco Nazionale Gran Paradiso: nuova speranza per la specie
    Ambiente29 Ottobre 2025

    Una lince nel Parco Nazionale Gran Paradiso: nuova speranza per la specie

    La lince torna a farsi vedere nel Parco Nazionale Gran Paradiso: un nuovo avvistamento fa sperare per la specie estinta.
Ultime newsVedi tutte


Torna l'anticiclone, tra sole e nebbie: la tendenza meteo da mercoledì 5 novembre
Tendenza2 Novembre 2025
Torna l'anticiclone, tra sole e nebbie: la tendenza meteo da mercoledì 5 novembre
Nei prossimi giorni l'alta pressione torna a estendersi sull'Italia: confermata una fase di tempo stabile ma attenzione alla nebbia in pianura
Alta pressione in rinforzo da martedì 4 novembre, ma attenzione alla nebbia
Tendenza1 Novembre 2025
Alta pressione in rinforzo da martedì 4 novembre, ma attenzione alla nebbia
Nella prima settimana di novembre l'anticiclone torna a estendersi sull'Italia con tempo stabile e clima mite. Quanto durerà? La tendenza meteo.
Lunedì 3 novembre con piogge, poi anticiclone e rischio nebbia. La tendenza meteo
Tendenza31 Ottobre 2025
Lunedì 3 novembre con piogge, poi anticiclone e rischio nebbia. La tendenza meteo
La perturbazione in arrivo nel weekend porterà piogge in diverse regioni anche a inizio settimana. Nei giorni successivi si conferma una svolta.
Mediaset

Ultimo aggiornamento Domenica 02 Novembre ore 19:15

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154