FacebookInstagramXWhatsApp

I biocarburanti non fanno poi così bene all’ambiente?

Oltre certi limiti incrementare l’utilizzo di biocarburanti come il bioetanolo miscelato ai carburanti tradizionali può diventare controproducente, determinando un aumento anziché una riduzione delle emissioni. Uno studio scientifico statunitense spiega perché
Ambiente20 Aprile 2022 - ore 20:17 - Redatto da Redazione Meteo.it
Ambiente20 Aprile 2022 - ore 20:17 - Redatto da Redazione Meteo.it
(foto: Unsplash)

I biocarburanti rischiano di passare da strumento utile per combattere il cambiamento climatico a rischio aggiuntivo per l'ambiente, in quanto potrebbero addirittura avere un impatto peggiore rispetto ai carburanti tradizionali.

Questo è ciò che emerge da uno studio scientifico condotto negli Stati Uniti che mette in luce come l’utilizzo su larga scala del bioetanolo abbia non pochi aspetti negativi. Da un lato infatti questo biocarburante determina l’ampliamento delle aree destinate alla coltivazione del mais, dall’altro causa emissioni di CO2 a seguito della lavorazione di terreni ricchi di carbonio e dell’aumento nell'utilizzo di fertilizzanti.

I modelli per la sostenibilità energetica ideati dal governo degli Stati Uniti qualche anno fa necessitano quindi di una revisione perché - a quanto pare - incrementare l’utilizzo di biocarburanti oltre un certo limite non porta alcun beneficio, ma anzi può diventare controproducente.

Altro che abbattimento delle emissioni

Il bioetanolo è un carburante che si ottiene dal mais fermentato, utilizzato negli Stati Uniti per limitare l’utilizzo di carburanti tradizionali e diminuire l’impatto ambientale. Di fatto, dal 2016 i produttori di benzina devono inserire 15 miliardi di litri di etanolo di mais nel carburante per i trasporti al fine di raggiungere l’obiettivo prefissato dal programma federale Renewable fuel standard (Rfs).

(foto: Pixabay)

Proprio nel febbraio di quest’anno è arrivato, a frenare gli entusiasmi, l’allarme di un gruppo di scienziati dell'università del Wisconsin-Madison. In uno studio pubblicato sulla rivista Pnas sono stati analizzati gli effetti del programma Rfs su costi economici ed espansione dei terreni agricoli. Anzitutto, il prezzo del mais ha subito un aumento considerevole e i terreni adibiti a questa coltura sono aumentati dal 2008 al 2016 di ben 2,1 miliardi di ettari, pari a oltre il 2%.

Il beneficio atteso dall’utilizzo di bioetanolo era quello di ridurre l’emissione di anidride carbonica. Ma anche la coltivazione del mais genera emissioni, soprattutto perché negli Stati Uniti i terreni dove viene coltivato questo cereale determinano l’emissione di sostanze tossiche. Il resto lo fanno i fertilizzanti, il trasporto e la lavorazione delle materie prime che, come è facile intuire, non sono processi a impatto ambientale nullo.

Se dunque l’utilizzo dei biocarburanti di per sé non è una scelta sbagliata, è giusto prestare grande attenzione nel creare modelli matematici completi e attendibili, in grado di definire qual è la percentuale più opportuna da miscelare nei carburanti tradizionali.

Articoli correlatiVedi tutti


  • Liguria invasa da nuove specie di zanzare: quali sono i rischi?
    Ambiente14 Novembre 2025

    Liguria invasa da nuove specie di zanzare: quali sono i rischi?

    L’arrivo di zanzare coreane e giapponesi cambia lo scenario sanitario ligure: cosa dicono gli esperti e come difendersi.
  • Morte dell'orso M90: Fugatti sotto inchiesta, archiviazione respinta
    Ambiente14 Novembre 2025

    Morte dell'orso M90: Fugatti sotto inchiesta, archiviazione respinta

    Il Gip di Trento ha respinto la richiesta di archiviazione per Maurizio Fugatti, che resta indagato per la cruenta uccisione dell’orso M90.
  • Siale, l’unica megattera albina al mondo: il dolce gioco con la mamma conquista il web
    Ambiente12 Novembre 2025

    Siale, l’unica megattera albina al mondo: il dolce gioco con la mamma conquista il web

    Siale, ovvero l’unica megattera albina al mondo, è stata ripresa durante un dolce gioco con la mamma. Ecco il video e cosa sappiamo su di lei.
  • Bonus Tari 2025: requisiti, scadenze e come richiederlo
    Ambiente4 Novembre 2025

    Bonus Tari 2025: requisiti, scadenze e come richiederlo

    Che cos'è il bonus Tari 2025, quali sono i requisiti, quali le scadenze e come occorre richiederlo? Ecco le informazioni utili per i contribuenti.
Ultime newsVedi tutte


Meteo, fase invernale con neve, venti a 100 km/h e maltempo: la tendenza
Tendenza17 Novembre 2025
Meteo, fase invernale con neve, venti a 100 km/h e maltempo: la tendenza
Da metà settimana fase turbolenta sull'Italia con aria molto fredda, neve a quote basse e rischio di forte maltempo. Attenzione al vento. La tendenza meteo
Meteo: da giovedì 20 ciclone polare e maltempo! Neve in arrivo
Tendenza16 Novembre 2025
Meteo: da giovedì 20 ciclone polare e maltempo! Neve in arrivo
La tendenza meteo per la seconda metà di settimana indica l'irruzione di aria fredda di origine artica con crollo termico e nevicate copiose.
Meteo: piogge e neve la prossima settimana! La tendenza nel dettaglio
Tendenza15 Novembre 2025
Meteo: piogge e neve la prossima settimana! La tendenza nel dettaglio
Nel corso della prossima settimana l'Italia vedrà ancora molte precipitazioni, anche nevose perlopiù al Nord dove il clima sarà quasi invernale.
Mediaset

Ultimo aggiornamento Lunedì 17 Novembre ore 16:13

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154