Auto diesel Euro 5: da quando non potranno più circolare nelle città italiane

La crescente preoccupazione per l’inquinamento atmosferico e il cambiamento climatico sta spingendo molti governi e autorità locali a misure più severe per ridurre le emissioni di CO2 e altri inquinanti. Le auto, in particolare le vetture diesel Euro 5, sono considerate tra le principali responsabili di una cattiva qualità dell'aria, e per questo saranno progressivamente bloccate nel corso di quest'anno.
Vetture diesel Euro 5, quali sono?
Si tratta di veicoli immatricolati almeno 10 anni fa, ovvero prima del 1° settembre 2015, data di entrata in vigore degli visto attuali standard europei sulle emissioni inquinanti.
I dati sulle emissioni di gas serra di questi veicoli sono decisamente penalizzanti se paragonati a quelli dei motori a benzina e ancor più se li raffrontiamo con quelli dei veicoli elettrici e ibridi. Tutto questo ha portato a decisioni che le vedranno progressivamente scomparire: molti Comuni hanno già messo in atto misure e altri si preparano a farlo.
Auto diesel Euro 5 addio, dove non potranno più circolare
Alcune regioni italiane hanno già adottato provvedimenti che vietino alle auto diesel Euro 5 di circolare. Tra questi troviamo la Lombardia. A partire dal 1° ottobre 2022 a Milano non è possibile accedere all'interno dell'Area B e dell'Area C al volante di una vettura diesel Euro 5 adibita al trasporto di persone.
La Regione Lombardia ha anche disposto che, a partire dal 1° ottobre 2025, le limitazioni per questa tipologia di auto verranno estese anche nei 209 comuni di Fascia 1 (tra cui Bergamo, Brescia, Milano, Mantova) e nei cinque comuni di Fascia 2 con oltre 30mila abitanti (Varese, Lecco, Vigevano, Abbiategrasso e San Giuliano Milanese). Se Milano è stato il primo Comune italiano ad aver approvato un regolamento che limita la circolazione delle vetture diesel Euro 5 in alcune aree della città, molte altre città si stanno muovendo in tal senso.
In Piemonte si potrà continuare a circolare nei comuni con più di 30.000 abitanti e nelle zone in cui l’inquinamento supera i limiti stabiliti solo fino al 30 settembre 2025. Stesse regole anche in Emilia Romagna, dove i conducenti dovranno dire addio alle vetture diesel Euro 5 dal 1° ottobre anche nelle zone pianeggianti.
Anche gli automobilisti del Veneto sembrano destinati a lasciare i loro veicoli Diesel Euro 5 in garage. La Regione si accinge infatti a mettere in atto un piano analogo a quello già previsto lo scorso anno, con il 2025 che vedrà le auto alimentate a diesel Euro 4 ed Euro 5 "vittime" di restrizioni più rigide che mai.
La giunta regionale del Lazio si sta muovendo per uniformarsi alla richiesta di Bruxelles di limitare le emissioni Co2, e dopo il divieto di circolazione permanente delle automobili più inquinanti tramite il blocco dei diesel Euro 3 emanato nell'autunno 2019 per la Capitale, conferma il suo impegno per eliminare le auto diesel dalla città capitolina.
A Roma i diesel fino a Euro 6, insieme ai benzina Euro 3, sono soggetti a eventuali blocchi emergenziali dal lunedì al giovedì al verificarsi di condizioni di criticità da inquinamento atmosferico. Sono inoltre in vigore le domeniche ecologiche (26 gennaio, 16 febbraio e 23 marzo) nelle quali i veicoli dotati di motore endotermico non potranno circolare all'interno della cosiddetta Ztl fascia verde.
Anche la Toscana si è mossa per limitare le sostanze inquinanti nel capoluogo, e a Firenze il Comune ha decretato il divieto di circolazione dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 18.30, per tutti i veicoli diesel fino a Euro 5 in una circonvallazione adiacente al centro della città.