Il 15 aprile arriva il picco delle Delta Cancridi: tutti pronti con i desideri?

Aprile continua a stupirci con eventi celesti mozzafiato. Tra pochi giorni, la sera del 15, potremmo assistere al picco delle Delta Cancridi, uno sciame meteorico che promette di riservarci qualche sorpresa. Tutti pronti con i desideri?
Delta Cancridi, cosa sappiamo dello sciame meteorico d'aprile
Si tratta di uno sciame caratterizzato da meteore che, con molta probabilità, fa parte del sistema complesso delle prime Virginidi. Il loro radiante, ovvero il punto da cui sembra che le stelle cadenti partano, sarà visibile per tutta la notte e molto alto all'orizzonte. Come fanno sapere dall'Uai, Unione Astrofili Italiani, questo sciame è noto per produrre scie luminose di velocità moderata (circa 30 km/s). Con uno ZHR di 3/4 meteore all'ora si classifica come moderato.
Sebbene quest'anno il picco si verifichi pochi giorni prima del plenilunio, e vedrà il nostro satellite naturale in fase calante con una luminosità del 96,2%, che permetterà di individuare solo i bagliori più intensi, gli studiosi non escludono che possa riservarci qualche sorpresa. In fondo avremmo tutta la notte per cercare di individuare qualche fiammata celeste talmente potente da superare il bagliore lunare, a cui affidare i nostri desideri rimasti da esaudire.

Come prepararsi alla pioggia di stelle del 15 aprile
La prima cosa di cui avremmo bisogno per poter individuare il maggior numero di stelle cadenti sarà la presenza di un cielo sereno. Come anticipato la Luna potrebbe recare qualche disturbo, ma potremmo "limitare i danni" scegliendo punti di osservazione piuttosto bui. Se da un lato saremmo penalizzati dal bagliore della Luna, possiamo almeno eliminare il disturbo arrecato dalle luci artificiali delle città.
Una volta raggiunto il luogo d'osservazione prescelto dovremmo attendere qualche minuto, per dar modo agli occhi di abituarsi all'oscurità e poi alzare lo sguardo verso Sud. Sarà proprio qui che si troverà la costellazione del Cancro, all'interno della quale vedremo sfrecciare le Delta Cancridi. Per poterle scorgere servirà un po' di pazienza, ma nessuna strumentazione particolare. Si tratterà infatti di uno spettacolo perfettamente visibile a occhio nudo, per il quale l'impiego di binocoli o telescopi potrebbe addirittura rilevarsi controproducente. Sarà proprio a occhio nudo che avremmo le maggiori possibilità di scrutare ampie zone di cielo e non rischiare così di perdersi qualche rara, eppur preziosa, stella cadente.