Stanotte, 24 marzo, tornano le stelle cadenti: le Camelopardalidi di marzo infiammano il cielo

Torna l'appuntamento con le stelle cadenti. Tra poche ore raggiungeranno il picco le Camelopardalidi di marzo, uno sciame che promette davvero di regalarci molte emozioni.
Picco delle Camelopardalidi nella notte tra il 24 e il 25 marzo
Tutti pronti con i desideri? Stanotte le Camelopardalidi raggiungeranno il massimo della loro attività. Quest'anno questo sciame meteorico di marzo si presenterà al picco nelle migliori condizioni, visto che la Luna non creerà particolare disturbo. Il nostro satellite naturale, dopo il plenilunio del 14 marzo, sarà nell'ottava e ultima fase del ciclo lunare, e si presenterà come una Gibbosa calante illuminata al 32%. Ciò significa che, in presenza di cieli sereni, potremmo ammirare le Camelopardalidi 2025 al meglio.
Cosa sappiamo di questo sciame meteorico di marzo
Si tratta di un gruppo di meteore la cui origine non è ancora ben chiara. Come spiega l'Uai, Unione Astrofili Italiani, il loro radiante, ovvero il punto da cui sembrano avere origine, è situato nella costellazione della Giraffa e sarà visibile per tutta la notte.
L'appuntamento con queste meteore si rinnova quando la Terra si trova ad attraversare un'area di cielo vicina a un filamento di detriti rilasciato dalla cometa 209P/Linear, passata vicina alla Terra più di 200 anni fa. La cometa è stata scoperta solo nel febbraio 2024, nel corso del programma Linear. Da quel momento gli esperti non hanno escluso la presenza di potenziali exploit che potrebbero addirittura far impallidire le più celebri Perseidi. Sebbene la stella con la lunga coda, nel suo viaggio intorno al Sole, attraversi l'orbita terrestre ogni 5 anni (e il 2025 non sarà quello fortunato) il suo passaggio lo scorso anno potrebbe avere lasciato una quantità di detriti sufficiente a regalarci molte emozioni.

Come vedere le Camelopardalidi 2025
Pur non essendo molto famose, il recente passaggio della cometa nell'atmosfera terrestre e le particolari condizioni in cui si presentano quest'anno potrebbero riservarci molte sorprese. Non possiamo infatti escludere che, nel momento di picco, queste stelle cadenti possano regalarci qualche exploit inatteso, anche grazie alla quasi totale assenza di disturbo lunare.
Per ammirarle al meglio vi consigliamo di allontanarvi il più possibile dalle luci artificiali delle città e scegliere punti di osservazione piuttosto bui. Sebbene il loro radiante sia visibile tutta la notte, l'orario migliore per dedicarsi all'osservazione di queste meteore speciali è quello compreso tra le 22.00 UTC (23.00 ora italiana) del 24 marzo e le 04.00 UTC (05.00 ora italiana) del 25 marzo. Secondo gli esperti è infatti in questo lasso di tempo in cui il nostro pianeta dovrebbe attraversare il filamento di detriti lasciato dalla cometa e generare così il maggior numero di fiammate in cielo.