FacebookInstagramXWhatsApp

Allarme topi nelle città: cosa sta succedendo? La colpa è del cambiamento climatico

Il proliferare di topi nelle grandi città a causa del cambiamento climatico preoccupa i cittadini di tutto il mondo. Ecco alcune soluzioni per arginare il problema.
Sostenibilità7 Febbraio 2025 - ore 13:43 - Redatto da Meteo.it
Sostenibilità7 Febbraio 2025 - ore 13:43 - Redatto da Meteo.it

Aumenta il numero di topi nelle grandi città di tutto il mondo. Ad affermarlo è un recente studio pubblicato su Science Advances, che ha analizzato il proliferare di roditori in ben 16 grandi città del Pianeta, scoprendo un incremento di topi in almeno 11 città su quelle esaminate. Al primo posto tra le città con più topi, tra quelle analizzate, c’è Washington, seguita da San Francisco, Toronto, New York e Amsterdam. Una problematica che molto probabilmente coinvolge anche altre grandi città. Ma perché c’è questo aumento di topi nelle grandi città?

Aumentano i topi in città: perché? Il motivo è cambiamento climatico

A quanto pare, stando al recente studio, uno dei fattori principali dell'aumento dei topi è il cambiamento climatico. Oltre il 40% del proliferare dei ratti è causato dalle elevate temperature del nostro clima. Il caldo infatti, tende ad allungare la stagione riproduttiva dei topi.

Il biologo dell'Università di Richmond, Jonathan Richardson, nonché autore della ricerca, spiega che "Se l'inverno inizia una o due settimane più tardi e la primavera arriva prima, i ratti hanno più tempo per cercare cibo e riprodursi, riuscendo magari a portare a termine uno o due cicli riproduttivi in più". Le femmine di ratto, sono in grado di partorire ogni mese una cucciolata che va tra gli 8 e 16 esemplari.  

Aumento dei topi nelle città: cause e rischi  

Tra i fattori principali dell'aumento dei topi in città, c'è anche l'urbanizzazione e la densità di popolazione. L'abbondanza di rifiuti e strutture abbandonate, rappresentano un ambiente molto ambito per i ratti. I topi oggi vivono su tutto il Pianeta, tranne che in Antartide. Per natura sono dei roditori che si adattano facilmente a qualsiasi ambiente, dai parchi alle fogne e sono molto intelligenti, oltre al fatto che mangiano qualsiasi cosa.

Inoltre c'è da dire anche che non hanno predatori, quindi la loro vita e la loro riproduzione è più che facilitata. Di conseguenza è cosa nota che con l'aumentare dei ratti nelle città, si va incontro all'aumentare dei rischi per la salute pubblica.

Le strategie di New Orleans, Louisville e Tokyo

C'è chi è riuscito ad arginare il problema con delle campagne ad hoc: è il caso di città come New Orleans, Louisville e Tokyo. A New Orleans, hanno adottato una campagna di sensibilizzazione rivolta ai cittadini sul come rendere le loro case meno ospitali per i topi. Inoltre è stata migliorata la gestione dei rifiuti in città. New York invece, ha introdotto dei cassonetti anti-ratto e una campagna di sterilizzazione con esche contraccettive.

Il problema però non sarà del tutto risolto. "Zero ratti è un obiettivo impossibile. Ma accettare passivamente il loro aumento non è una soluzione. Serve un impegno costante per controllare le popolazioni e ridurre al minimo i rischi", conclude Jonathan Richardson.

Articoli correlatiVedi tutti


  • Clima, in Europa ci sono stati 100 mila i morti per il caldo tra il 2022 e il 2023
    Sostenibilità13 Giugno 2025

    Clima, in Europa ci sono stati 100 mila i morti per il caldo tra il 2022 e il 2023

    Il bilancio arriva proprio nei primi giorni di ondate calore estremo. Nasce una Commissione europea per l’emergenza anche sanitaria.
  • Groenlandia, ondata di calore record accelera lo scioglimento dei ghiacci
    Sostenibilità12 Giugno 2025

    Groenlandia, ondata di calore record accelera lo scioglimento dei ghiacci

    La calotta glaciale della Groenlandia si è sciolta 17 volte più velocemente della media durante l'ondata di calore di maggio.
  • La Giornata Mondiale dell’Ambiente lancia l’allarme: l’inquinamento da plastica è ovunque
    Sostenibilità5 Giugno 2025

    La Giornata Mondiale dell’Ambiente lancia l’allarme: l’inquinamento da plastica è ovunque

    La plastica è oramai ovunque: dai mari ai ghiacciai fino nell'aria che respiriamo. L'allarme nella Giornata Mondiale dell’Ambiente.
  • Nasa: l’iceberg più grande al mondo si sta disintegrando. In pericolo gli ecosistemi
    Sostenibilità3 Giugno 2025

    Nasa: l’iceberg più grande al mondo si sta disintegrando. In pericolo gli ecosistemi

    La rottura dell'iceberg A23a, il più grande al mondo, potrebbe avere effetti dannosi sui fragili ecosistemi marini.
Ultime newsVedi tutte


Meteo, caldo in attenuazione ma tornano i temporali: la tendenza meteo da martedì 17 giugno
Tendenza14 Giugno 2025
Meteo, caldo in attenuazione ma tornano i temporali: la tendenza meteo da martedì 17 giugno
Vortice ciclonico in azione a inizio settimana: porterà un'attenuazione del caldo, ma anche il rischio di forti temporali. La tendenza meteo
Meteo, dal caldo intenso al rischio di forti temporali: la tendenza da lunedì 16 giugno
Tendenza13 Giugno 2025
Meteo, dal caldo intenso al rischio di forti temporali: la tendenza da lunedì 16 giugno
Vortice ciclonico sull'Italia a inizio settimana: si attenua il caldo, ma torna il rischio di forti temporali e grandinate! La tendenza meteo
Meteo: caldo africano nel weekend, ma si intravede una pausa! La tendenza
Tendenza12 Giugno 2025
Meteo: caldo africano nel weekend, ma si intravede una pausa! La tendenza
La prima ondata di caldo dell'estate 2025 prosegue nel fine settimana del 14-15 giugno, ma si intravede un temporaneo stop. La tendenza meteo
Mediaset

Ultimo aggiornamento Domenica 15 Giugno ore 10:57

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154