FacebookInstagramXWhatsApp

Allarme influenza aviaria in Europa: la situazione

Non solo Covid-19, "viviamo l'epidemia di aviaria più violenta di sempre, in Germania e in Europa".
Salute1 Gennaio 2022 - ore 19:05 - Redatto da Redazione Meteo.it
Salute1 Gennaio 2022 - ore 19:05 - Redatto da Redazione Meteo.it

E' allarme influenza aviaria in Germania ed Europa. Non bastava la pandemia da Covid-19 che da due anni ha colpito il mondo intero. Il 2022 è iniziato nel segno di una nuova pandemia che questa volta riguarda il mondo animale. Cosa sta succedendo?

Influenza aviaria: colpiti non solo gli uccelli

"Attualmente viviamo l'epidemia di aviaria più violenta di sempre, in Germania e in Europa". I ricercatori dell'Istituto Friedrich Loeffler, un ente tedesco che si occupa della salute degli animali, ha lanciato l'allarme dopo che in Germania si sono registrate - dallo scorso ottobre - ben 394 infezioni tra volatili selvatici come anatre, oche, cigni e gabbiani. Dati allarmanti a cui si sono aggiunti i casi registrati dal FLI (Agenzia Friedrich Loeffler) che ha riscontrato 46 focolai in alcuni allevamenti avicoli, 18 di questi nella zona della Bassa Sassonia. L'influenza aviaria è arrivata però anche in Europa con centinaia di contagi riscontrati in uccelli selvatici e animali da allevamento. Solo in Repubblica Ceca sono stati uccisi migliaia di polli infettati dal virus H5N1 che risulta molto aggressivo.

Proprio in Germania si è parlato della influenza aviaria più violenta di sempre già diffusasi in tutta Europa come riportato dai ricercatori dell'agenzia di stampa Dpa: "non si vede la fine. I Paesi colpiti vanno dalla Finlandia alle isole Faroe fino all'Irlanda, dalla Russia al Portogallo". Casi in di influenza aviaria si sono registrati anche in Canada, India e Asia Orientale. Non solo, anche in Israele sono stati uccisi 5200 gru e massacrati centinaia di migliaia di polli risultati positivi al virus H5N1. La situazione è sempre più preoccupante come rimarcato dai ricercatori FLI: "il danno più grave nella storia del Paese". L'unico modo per controllare questa nuova pandemia è: "la misura preventiva più importante per proteggere il pollame è il controllo e il rispetto delle misure di biosicurezza".

Influenza aviaria in Italia: si registrano i primi casi

Non solo Europa e resto del mondo, l'influenza aviaria è arrivata anche in Italia. Lo scorso novembre, infatti, si sono registrati dei casi di infezione da virus H5N1 a Ostia e al Parco di Villa Pamphili di Roma. Il sindaco Roberto Gualtieri ha prontamente richiesto la chiusura al pubblico di una zona del Parco di Villa Pamphili: per la precisione la zona del laghetto del Giglio.

Il provvedimento del sindaco è entrato in vigore in seguito ad una richiesta del dipartimento di prevenzione della Asl Roma3 visto che l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Roma aveva riscontrato, in data 26 novembre, la presenza nel laghetto del Parco di Villa Pamphili di Roma di alcune specie avicole risultate positive all'influenza aviaria.

Articoli correlatiVedi tutti


  • Caldo estremo, rischi per la salute sopra i 25° di notte
    Salute23 Giugno 2025

    Caldo estremo, rischi per la salute sopra i 25° di notte

    Ecco i rischi in particolare per le persone con problemi respiratori. Italia terza in Europa per numero di notti tropicali.
  • Annegamenti, ogni anno 330 morti in Italia. Il 12% ha meno di 18 anni
    Salute20 Giugno 2025

    Annegamenti, ogni anno 330 morti in Italia. Il 12% ha meno di 18 anni

    Dopo una nuova tragedia, arrivano i dati dell’Osservatorio sugli annegamenti, che ogni anno uccidono 330 persone. È allarme per i più piccoli.
  • Malaria e cambiamento climatico: rischio per mezzo milione di persone in più in Africa
    Salute19 Giugno 2025

    Malaria e cambiamento climatico: rischio per mezzo milione di persone in più in Africa

    Previsto un aumento impressionante dei casi di malaria per il cambiamento climatico: 500mila persone a rischio in Africa.
  • Caldo record in Italia: la Società italiana di medicina ambientale lancia l’allarme: “Si rischiano gravi danni”
    Salute18 Giugno 2025

    Caldo record in Italia: la Società italiana di medicina ambientale lancia l’allarme: “Si rischiano gravi danni”

    Con la prima ondata di calore dell'estate 2025, la Sima ha lanciato l'allarme su quali sono i rischi per la salute.
Ultime newsVedi tutte


Meteo, entro mercoledì 9 luglio fine dell'eccezionale ondata di caldo
Tendenza5 Luglio 2025
Meteo, entro mercoledì 9 luglio fine dell'eccezionale ondata di caldo
Le temperature perderanno fino a 10-12 gradi rispetto ai valori delle ultime due settimane. Caldo intenso e afa opprimente concederanno una tregua anche durante la notte
Meteo, stop al caldo africano: calo termico di oltre 10 gradi entro martedì
Tendenza4 Luglio 2025
Meteo, stop al caldo africano: calo termico di oltre 10 gradi entro martedì
Attenzione al rischio nubifragi. La tregua dal caldo intenso e anomalo durerà qualche giorno ma si profila poi una nuova ondata di calore. La tendenza meteo
Meteo, stop al caldo africano: ecco quando
Tendenza3 Luglio 2025
Meteo, stop al caldo africano: ecco quando
Si avvicina la fine di questa estenuante ondata di caldo: da domenica rischio nubifragi al Nord e aria più fresca, entro mercoledì calo termico anche al Sud. La tendenza meteo
Mediaset

Ultimo aggiornamento Sabato 05 Luglio ore 19:26

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154