FacebookInstagramXWhatsApp

Allarme frane e alluvioni, ecco quali sono le zone più a rischio in Italia

Frane, alluvioni ed erosioni, quasi il 94% del territorio italiano è fragile. I dati, emersi dal report Ispra, mostrano una situazione preoccupante
Eventi estremi30 Novembre 2022 - ore 14:42 - Redatto da Redazione Meteo.it
Eventi estremi30 Novembre 2022 - ore 14:42 - Redatto da Redazione Meteo.it

Il 94% del territorio italiano è a rischio idrogeologico: i dati emersi dal report Ispra sono davvero preoccupanti. Stando allo studio sul dissesto idrogeologico sono davvero moltissimi i comuni a rischio frane, alluvioni ed erosione costiera nel nostro Paese.

Italia, territorio fragile: rischio frane e alluvioni, i dati Ispra

Il rapporto sul dissesto idrogeologico Ispra pubblicato lo scorso marzo prende in esame i dati 2021 su frane, erosioni e alluvioni. Da questo studio emerge che il nostro Paese è estremamente fragile, con un elevato rischio idrogeologico da Nord a Sud.

Il dato più preoccupante è che - dalla data di pubblicazione del rapporto a oggi - ben poco (se non addirittura niente) è stato fatto per ridurre il pericolo, e l'episodio di Ischia è solo l'ultimo di una lunga serie di eventi drammatici che hanno visto il nostro Paese al centro delle cronache. Proprio la piccola isola poco distante dal golfo di Napoli è infatti stata interessata da oltre 620.000 frane, pari al 7,9% del territorio nazionale. Ma non è solo Ischia a essere in pericolo e - se non interveniamo subito con interventi preventivi - non sarà l'ultimo.

Il rischio idrogeologico è presente nel 94% del territorio nazionale, come evidenziato dal rapporto Dissesto idrogeologico in Italia: pericolosità ed indicatori di rischio . Sono ben 10 le Regioni e province autonome che hanno il 100% del territorio a rischio frane elevato o molto elevato (P3-P4), idraulico medio ed erosioni:

  • Valle d'Aosta
  • Provincia Autonoma di Trento
  • Liguria
  • Emilia Romagna
  • Toscana
  • Umbria
  • Marche
  • Molise
  • Basilicata
  • Calabria

A queste si aggiungono Abruzzo, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Sicilia, Puglia, Sardegna, Piemonte e Campania in cui la percentuale di comuni a rischio è maggiore del 90%. In termini di superficie, le aree classificate a pericolosità da frana o a pericolosità idraulica media rappresentano il 18,4% del territorio nazionale.

L’Italia è tra i Paesi con il più alto rischio idrogeologico d’Europa e questo per via di condizioni meteo-climatiche, topografiche, morfologiche e geologiche del territorio, oltre che per l'aumento delle aree urbane a spese di quelle rurali. Questa situazione necessita sia di un monitoraggio continuo, che fornisca informazioni sui rischi e sulle procedure da attuare in caso di calamità, sia di una politica di sviluppo sostenibile, che difenda il terreno che ogni giorno calpestiamo e usiamo.

Report dell’Osservatorio CittàClima 2022

Notizie meno confortanti arrivano dal report “Il clima è già cambiato” dell’Osservatorio CittàClima 2022, il quale mostra che negli ultimi 13 anni ci sono stati ben 529 allagamenti dovuti a piogge intense, 531 eventi che hanno causato stop alle infrastrutture e 387 casi di danni causati dalle trombe d’aria.

Il triste primato spetta a Roma - con 66 eventi negli ultimi 13 anni - seguita da Bari con 42 eventi. A seguire troviamo Agrigento, con 32 casi (15 dei quali allagamenti) e Milano, con 30 eventi totali, dove almeno 20 volte sono stati i fiumi Seveso e Lambro a recare danno uscendo dai loro argini.

Articoli correlatiVedi tutti


  • Granchio blu: invasione a Punta Marina e Marina di Ravenna, cosa sta succedendo?
    Ambiente17 Settembre 2025

    Granchio blu: invasione a Punta Marina e Marina di Ravenna, cosa sta succedendo?

    Nuova massiccia invasione del granchio blu in Emilia Romagna, soprattutto a Punta Marina e Marina di Ravenna. Cosa sta accedendo e perché?
  • Balenottera di 18 metri trovata morta e arenata alla Terrazza Mascagni di Livorno
    Ambiente17 Settembre 2025

    Balenottera di 18 metri trovata morta e arenata alla Terrazza Mascagni di Livorno

    Il cetaceo, di 18 metri per 40 tonnellate, è arrivato già morto fino alla Terrazza Mascagni, uno dei simboli di Livorno.
  • Un milione di ettari bruciati nel 2025, il tragico bilancio degli incendi boschivi nell'Ue: già 4 volte il 2024
    Ambiente16 Settembre 2025

    Un milione di ettari bruciati nel 2025, il tragico bilancio degli incendi boschivi nell'Ue: già 4 volte il 2024

    Come mai si conta già un milione di ettari di foreste e vegetazione bruciati nel 2025? Ecco i dati riguardanti l'Ue e una delle cause
  • Allarme pesci contaminati da Pfos: in Italia fino a 900 volte oltre i limiti
    Ambiente12 Settembre 2025

    Allarme pesci contaminati da Pfos: in Italia fino a 900 volte oltre i limiti

    Un rapporto europeo rilancia l’allarme per la presenza nelle acque e nei pesci degli inquinanti Pfas, e in particolare di Pfos.
Ultime newsVedi tutte


Meteo: a inizio settimana rischio nubifragi e clima autunnale! Ecco dove
Tendenza18 Settembre 2025
Meteo: a inizio settimana rischio nubifragi e clima autunnale! Ecco dove
Da domenica 21 l'anticiclone inizia a dare segni di cedimento fino all'arrivo di una perturbazione che a inizio settimana porterà forti temporali
Meteo: nel weekend l'Anticiclone si indebolisce! Ecco quando tornano le piogge
Tendenza17 Settembre 2025
Meteo: nel weekend l'Anticiclone si indebolisce! Ecco quando tornano le piogge
La tendenza meteo per il weekend del 20-21 settembre indica un indebolimento dell'alta pressione con l'avvicinamento di una nuova perturbazione.
Meteo, quanto durerà il caldo estivo? La tendenza da venerdì 19 settembre
Tendenza16 Settembre 2025
Meteo, quanto durerà il caldo estivo? La tendenza da venerdì 19 settembre
Anticiclone protagonista tra venerdì e il weekend, con tempo stabile e caldo anomalo. Per l'inizio della settimana, però, si conferma una svolta.
Mediaset

Ultimo aggiornamento Giovedì 18 Settembre ore 14:46

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154