Torna la parata planetaria: ecco cosa vedremo il 28 febbraio

Una rara parata di pianeti promette di tenere molti appassionati con il naso all'insù tra qualche giorno. Saranno ben 7 i pianeti che "sfileranno" nel firmamento il prossimo 28 febbraio e, se il meteo sarà clemente, potremmo vederli quasi tutti a occhio nudo.
Grande parata di pianeti il 28 febbraio 2025
Non capita certo spesso di assistere a una parata planetaria in grande stile, come quella che chiuderà il mese di febbraio. Venerdì 28 infatti, alzando gli occhi al cielo subito dopo il tramonto potremmo scorgere ben 7 pianeti del Sistema Solare.
Il firmamento ospiterà una straordinaria concentrazione di corpi celesti che coinvolgerà Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno, Urano e Nettuno. Questi sette Pianeti appariranno contemporaneamente, proprio in quest'ordine di distanza dal Sole, e per la maggior parte saranno visibili a occhio nudo. Si tratterà del secondo evento di questi tipo in poche settimane, visto che il 21 gennaio abbiamo potuto ammirare una "sfilata" che ha coinvolto 6 Pianeti.
Stavolta però ce ne sarà uno in più, e potremmo anche contare su condizioni più favorevoli, visto che proprio in quelle ore si verificherà il novilunio e il nostro satellite non recherà alcun disturbo.
Sarà un allineamento planetario? In realtà ciò a cui assisteremo non potrà essere definito così, visto che i corpi celesti non formeranno una linea retta nel cielo, ma saranno disposti lungo un grande arco. Non saranno neppure concentrati in una particolare zona del cielo ma potremmo osservarli sparpagliati da Est a Ovest. Ecco perché sarebbe più corretto parlare di "sfilata di pianeti": due termini non ufficializzati ma che racchiudono un fascino particolare.

7 pianeti visibili il 28 febbraio dopo il tramonto
Tutti i pianeti del Sistema Solare (ad eccezione ovviamente della Terra) saranno pronti a incantarci venerdì 28 febbraio dopo il tramonto. Se da un lato attendere che il Sole sia sparito oltre l'orizzonte ci permetterà di avere una visuale più suggestiva del cielo notturno, dall'altro è importante perché molti di questi corpi celesti saranno estremamente "vicini" alla nostra atella, e sappiamo bene che osservare il disco solare senza le dovute precauzioni potrebbe causare danni anche permanenti agli occhi.
L'ora del tramonto può variare leggermente da città a città, e se a Bari saranno i primi a poter alzare gli occhi al cielo, visto che il Sole sparirà intorno alle 17.40, gli skywatcher di Roma, Milano e Napoli dovranno aspettare qualche minuto in più (tramonto previsto tra le 17.50 e le 18.10). Per godersi lo spettacolo avremmo a disposizione circa 40 minuti, poi i corpi celesti inizieranno a sparire dietro l'orizzonte occidentale.
Quanti pianeti vedremo a occhio nudo?
Come anticipato saranno ben sette i Pianeti interessati dall'allineamento del 28 febbraio, anche se non tutti saranno osservabili a occhio nudo. Se da un lato sarà sufficiente scegliere punti di osservazione piuttosto bui e attendere il tramonto per vedere Mercurio, Venere, Marte, Giove e Saturno a occhio nudo, dall'altro sarà necessario avere a disposizione un buon telescopio per individuare Urano e Nettuno, i due corpi celesti più lontani dal Sole.
Ma come saranno disposti nel cielo? Partendo da sinistra, il primo corpo celeste visibile è Marte, situato nella costellazione dei Gemelli, vicino alle stelle Castore e Polluce. Il caratteristico colore rosso-arancio, dovuto alla regolite marziana, lo rende facilmente riconoscibile. Spostandosi leggermente a destra, nella costellazione del Toro, si potrà ammirare Giove, astro di straordinaria luminosità, che si troverà poco sopra la stella Aldebaran, con l'ammasso stellare aperto delle Pleiadi alla sua destra. Spostando l'attenzione verso destra e verso il basso potremmo osservare Venere, situato nella costellazione dei Pesci. La sua brillantezza è tale da renderlo facilmente identificabile.
Al di sotto di Venere, quasi allineati, troveremo Mercurio e Saturno. Il primo pianeta del Sistema Solare e il "Signore degli Anelli" saranno difficilmente visibili al crepuscolo serale, a causa della loro posizione bassa sull'orizzonte. Chi non vuole perdersi la possibilità di ammirare anche questi due corpi celesti dovrà assicurarsi punti di osservazione con una visuale completamente libera da ostacoli.
Urano e Nettuno visibili solo con telescopio nell'allineamento del 28 febbraio
Come avete potuto notare all'appello mancano Urano e Nettuno. I due corpi celesti saranno presenti nel cielo, ma per osservarli sarà necessario attrezzarsi con strumenti ottici adeguati. Il primo dei due giganti ghiacciati potrebbe essere visto anche senza un telescopio, ma solo in determinate condizioni (avrà una magnitudine massima al limite della visibilità), mentre senza ausili sarà impossibile in ogni caso trovare Nettuno.
Prepararsi per tempo a questo evento permetterà di non perdere l'occasione di ammirare un allineamento sicuramente raro, visto che l'evento si ripeterà solo nel 2040.