FacebookInstagramXWhatsApp

22 marzo, Giornata mondiale dell’acqua. Come e perché nasce il World Water Day?

Il 22 marzo si celebra il World Water Day. Cos'è e perché nasce la Giornata mondiale dell'acqua?
Calendario22 Marzo 2022 - ore 13:24 - Redatto da Redazione Meteo.it
Calendario22 Marzo 2022 - ore 13:24 - Redatto da Redazione Meteo.it

Oggi, 22 marzo, si celebra in tutto il Pianeta la Giornata mondiale dell'acqua. Ma cos'è esattamente il World Water Day? Quando e perché si è avvertita la necessità di creare questa giornata dedicata?

Giornata mondiale dell'acqua, quando nasce e perché?

La celebrazione del World Water Day è relativamente recente. Questa Giornata nasce infatti nel 1992 su iniziativa delle Nazioni Unite che, in occasione della Conferenza di Rio, hanno voluto portare l'attenzione di tutto il mondo verso questa risorsa troppo spesso sottovalutata.

L'acqua non è un bene inesauribile e la necessità di sensibilizzare la popolazione verso un consumo più consapevole è, al momento, la principale arma a disposizione per uno sviluppo sostenibile del Pianeta. A oggi sono circa 2 miliardi le persone che, stando a un rapporto Onu, vivono senza avere un sicuro accesso a fonti di acqua potabile. Si tratta quindi di un'emergenza che richiede interventi immediati da parte delle istituzioni e consumi più consapevoli, per poter raggiungere l'obiettivo "acqua e servizi igienici per tutti entro il 2030". Il problema acqua investe anche la sostenibilità degli habitat acquatici.

World Water Day 2022, l'attenzione sulle risorse idriche sotterranee

La Giornata mondiale dell'acqua 2022 è dedicata alle risorse idriche sotterranee. L'Onu ha deciso di sensibilizzare istituzioni e opinione pubblica sulle acque sotterranee, che da sole rappresentano circa il 99% delle acque dolci allo stato liquido del Pianeta.

Secondo l'Unesco e le Nazioni Unite tali quantità riuscirebbero a garantire enormi vantaggi ambientali, sociali ed economici, anche in considerazione ai cambiamenti climatici a cui stiamo assistendo. Si tratterebbe di una risorsa che non dipende esclusivamente dalle precipitazioni degli ultimi periodi.

Nonostante la sua enorme importanza però, questa inestimabile risorsa non solo non viene adeguatamente sfruttata, ma è anche messa a rischio da un inquinamento che assume sempre più caratteristiche di irreversibilità, causato anche dall'impiego di fertilizzanti in campo agricolo. Ecco perché le Nazioni Unite rivolgono ai governi dei diversi Paesi un invito a tutelare e custodire le acque sotterranee come un bene comune prezioso.

Acqua, un bene da tutelare alla fonte

L'importanza dell'acqua dovrebbe spingere a una tutela che non riguarda solo il momento in cui questo bene liquido sgorga dal rubinetto, ma anche quando si trova nel sottosuolo. Un eccessivo sfruttamento del terreno e l'impiego di sostanze nocive e inquinanti che possono penetrare in profondità portano inevitabilmente alla perdita di qualità dell'acqua. Gli interventi dovrebbero arrivare attraverso efficaci sistemi di collaborazione tra i diversi Paesi, poiché molto spesso le riserve idriche sotterranee attraversano i confini e sono quindi condivise tra più Stati.

Tutto questo, unito alla sensibilizzazione dell'opinione pubblica, permetterebbe di comprendere meglio il fenomeno e creare quei tanti piccoli gesti quotidiani che ciascuno di noi può fare per proteggerla.

Consumi idrici, quale è la situazione nel nostro Paese?

Proprio nella giornata mondiale dell'acqua l'Istat ha ricordato che anche i dati relativi al consumo di acqua in Italia sono preoccupanti. Sebbene sempre più spesso assistiamo a episodi di scarsità idrica, il report del 2020 ha evidenziato che circa 1/3 dell'acqua che scorre nella rete di distribuzione va perso a causa di impianti vecchi. Per questo il 32% degli investimenti nel settore idrico è destinato al contenimento delle perdite.

Oltre a questo rimane però il fatto che l'Italia risulta essere il Paese europeo in cui viene consumata più acqua: sarebbero infatti, secondo il Blue book della fondazione Utilitatis, ben 236 i litri di acqua giornalieri pro capite (contro i 130 della media comunitaria europea).

E mentre più dell'85% dei nuclei familiari si dichiara soddisfatto del servizio idrico nazionale, una famiglia su quattro afferma di non fidarsi a bere l'acqua del rubinetto, con una netta prevalenza nei Paesi del Mezzogiorno.

Fortunatamente però c'è da sottolineare come, negli ultimi tempi, siano moltissime le persone (per lo più giovani) a mostrare sensibilizzazione verso il problema idrico, con gesti anche concreti per la salvaguardia dell'ambiente.

Oggi il 73% degli italiani dichiara di mettere in atto tutti quei comportamenti rivolti al risparmio idrico, come azionare la lavastoviglie solo a pieno carico e chiudere il rubinetto quando non usa l'acqua.

Articoli correlatiVedi tutti


  • La straordinaria storia dell'Emscher in Germania: da fiume più inquinato d'Europa a oasi ecologica
    Ambiente12 Luglio 2025

    La straordinaria storia dell'Emscher in Germania: da fiume più inquinato d'Europa a oasi ecologica

    Un fiume tedesco per anni considerato il simbolo del degrado ambientale si è trasformato in oasi ecologica: la straordinaria storia dell'Emscher.
  • Fiori selvatici estivi: quali sono i più belli da piantare ora in giardino?
    Ambiente26 Giugno 2025

    Fiori selvatici estivi: quali sono i più belli da piantare ora in giardino?

    Un bel manto erboso ricco di colori non è un sogno. Anche chi non ha uno spiccato pollice verde potrà realizzarlo con i fiori selvatici estivi.
  • Caldo record: il verde urbano riduce la temperatura delle città anche di 8 gradi
    Ambiente25 Giugno 2025

    Caldo record: il verde urbano riduce la temperatura delle città anche di 8 gradi

    Con il caldo dell'estate le città sfiorano anche +8° in più rispetto alle campagne: le pareti verdi sono una soluzione a queste ondate di calore.
  • Tagliare il prato durante un'ondata di calore può rovinare l'erba?
    Ambiente24 Giugno 2025

    Tagliare il prato durante un'ondata di calore può rovinare l'erba?

    Durante le giornate di caldo estremo, tagliare l’erba può danneggiare il prato e comprometterne la salute.
Ultime newsVedi tutte


Nuova ondata di caldo dal weekend del 19-20 luglio: la tendenza meteo
Tendenza15 Luglio 2025
Nuova ondata di caldo dal weekend del 19-20 luglio: la tendenza meteo
Confermata la terza ondata di caldo dell'estate: nel mirino soprattutto il Centro-Sud, mentre il Nord resta esposto al rischio di temporali
Meteo: a metà settimana fase instabile e calo termico. Nel weekend nuova ondata di caldo?
Tendenza14 Luglio 2025
Meteo: a metà settimana fase instabile e calo termico. Nel weekend nuova ondata di caldo?
Tra mercoledì 16 e giovedì 17 alcune regioni vedranno un aumento dell'instabilità con afflusso di aria leggermente più fresca: la tendenza meteo.
Meteo, in settimana qualche temporale e caldo in aumento ma senza picchi estremi
Tendenza13 Luglio 2025
Meteo, in settimana qualche temporale e caldo in aumento ma senza picchi estremi
Verso metà settimana qualche episodio instabile al Centro-nord e temperature in graduale aumento ma senza una vera e propria ondata di calore. La tendenza meteo
Mediaset

Ultimo aggiornamento Mercoledì 16 Luglio ore 02:19

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154