FacebookInstagramXWhatsApp

Troppi antibiotici: 1,2 milioni di morti l’anno per infezioni farmaco resistenti

Il primo studio globale sulla “pandemia trascurata”, appena pubblicato sull’autorevolissima rivista scientifica The Lancet, lancia l’allarme sulle infezioni resistenti agli antibiotici che ogni giorno uccidono 3.500 persone (più dell’Aids). Tutto parte anche dall’abuso “fai-da-te” di questi farmaci
Salute20 Gennaio 2022 - ore 17:01 Redatto da Redazione Meteo.it
Salute20 Gennaio 2022 - ore 17:01 Redatto da Redazione Meteo.it
Unisciti al nuovo canale WhatsApp!

Sono 3.500 ogni giorno e 1,2 milioni in un anno i morti per infezioni antibiotico resistenti. Uno su cinque è un bambino di meno di 5 anni. È il risultato del primo fondamentale studio globale su questa emergenza, appena pubblicato su The Lancet, una delle principali riviste scientifiche internazionali.

Già, perché purtroppo si tratta di una vera emergenza sanitaria. Per capirlo basta solo compararla ai decessi annui per Aids (860mila) e malaria (640mila). All’origine della capacità di resistere ai farmaci dei batteri che scatenano queste infezioni c’è la loro evoluzione di fronte all’uso eccessivo di antibiotici. Trovandosi di fronte a questo frequente abuso massiccio, hanno imparato a evitarne gli effetti scatenando nuove forme di infezioni contro cui gli attuali antibiotici non possono più far niente. I nuovi tipi di polmonite e appendicite, per esempio, diventano così non curabili e a volte letali per tutti.

Per combattere questa “pandemia trascurata”, sostiene lo studio effettuato sui dati del 2019 di 204 Paesi, servono più fondi alla ricerca per nuovi medicinali ad hoc ma, appunto, anche un uso più saggio degli antibiotici. Il numero di vittime più alto è quello per polmonite e infezioni alle vie respiratorie: 400mila, seguono le infezioni del sangue con 370mila e quelle addominali (soprattutto appendicite) con 210mila.

I più colpiti sono Paesi più poveri ma non vengono risparmiati nemmeno quelli più ricchi. I morti ogni 100mila abitanti sono 24 nell’Africa sub-sahariana, 22 nel sud dell’Asia e 13 nei Paesi “con alto reddito”. Tra questi, ovunque, uno su cinque è un bambino più piccoli con meno di 5 anni.

Una ricerca globale come quella appena pubblicato non era mai stata fatta, ma già precedenti studi avevano lanciato l’allarme parlando di 10 milioni di vittime dell’antibiotico-resistenza previste per il 2050. Questa cifra, sostiene Chris Murray della University of Washington The new Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) che ha condotto questa pubblicata ora su The Lancet, potrebbe essere raggiunta purtroppo molto prima.

Stop all’abuso di antibiotici

Anche il nostro Istituto superiore di sanità (Iss) ricorda in proposito come gli antibiotici vanno presi sempre sotto controllo medico. Non solo assumerli senza prescrizione può rivelarsi inutile e provocare effetti indesiderati pure gravi, ma può anche portare, appunto, all'aumento delle infezioni resistenti a questi farmaci, che poi colpiscono tutti. Si tratta insomma di uno dei casi sanitari in cui ogni comportamento individuale è fondamentale anche per gli altri.

Purtroppo invece in tanti, ai primi sintomi influenzali o di raffreddore, prendono un qualsiasi antibiotico disponibile a casa. Questi farmaci però non sono efficaci contro qualsiasi malattia infettiva: agiscono solo sui batteri e sono inutili contro i virus (responsabili proprio di raffreddore, influenza e molto altro). Non solo, antibiotici diversi contrastano batteri diversi e non sono interscambiabili: sta al medico decidere se e quali usare.

Mai dimenticare soprattutto, lo ripetiamo: il risultato finale di questo abuso “fai-da-te” può contribuire proprio alla “farmaco resistenza”. Ovvero, gli antibiotici non combattono più le infezioni batteri mentre il bilancio delle vittime continua purtroppo ad aumentare.

Unisciti al nuovo canale WhatsApp!
Articoli correlatiVedi tutti


  • Come amplificare l'effetto rinfrescante del ventilatore? Ecco due trucchi
    Salute22 Luglio 2024

    Come amplificare l'effetto rinfrescante del ventilatore? Ecco due trucchi

    Con l’arrivo dell’estate e l’aumento delle temperature, trovare modi efficaci per rinfrescare gli ambienti domestici diventa una priorità
  • Quanto è sicura l'acqua del rubinetto in Italia?
    Salute19 Luglio 2024

    Quanto è sicura l'acqua del rubinetto in Italia?

    L'acqua del rubinetto è sicura? Il rapporto Iss: "Nel 99,1% dei casi rispettati i parametri sanitari microbiologici e chimici stabiliti"
  • Ragno violino: come riconoscerlo e cosa fare se si viene morsi
    Salute16 Luglio 2024

    Ragno violino: come riconoscerlo e cosa fare se si viene morsi

    Il morso da ragno violino è mortale? Facciamo chiarezza su questo aracnide notturno e cosa fare se si viene morsi
  • Quanta acqua dovremmo bere per mantenerci idratati nella stagione calda?
    Salute16 Luglio 2024

    Quanta acqua dovremmo bere per mantenerci idratati nella stagione calda?

    Mantenersi idratati durante la stagione calda è fondamentale per la salute e il benessere. Ma quanta acqua bere? Scopriamolo assieme
Ultime newsVedi tutte


Meteo: ultimi giorni di luglio caldi e afosi, anche di notte! I dettagli
Tendenza26 Luglio 2024
Meteo: ultimi giorni di luglio caldi e afosi, anche di notte! I dettagli
Prima parte della prossima settimana segnata da caldo intenso con locali picchi di 40 gradi. In alcuni settori la ventilazione potrebbe mitigare.
Meteo: da domenica 28 luglio nuova ondata di calore! Quanto potrebbe durare?
Tendenza25 Luglio 2024
Meteo: da domenica 28 luglio nuova ondata di calore! Quanto potrebbe durare?
Gli ultimi giorni di luglio saranno caratterizzati da caldo intenso e afa in aumento. Quanto potrebbe durare questa quinta ondata di calore?
Meteo: nel weekend caldo in aumento! La tendenza fino a fine luglio
Tendenza24 Luglio 2024
Meteo: nel weekend caldo in aumento! La tendenza fino a fine luglio
Nel weekend si conferma una rimonta dell'alta pressione con tempo stabile e caldo in aumento, soprattutto da domenica 28 luglio: la tendenza.
Mediaset

Ultimo aggiornamento Sabato 27 Luglio ore 03:09

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati - Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154