Trieste, invasione di meduse nel golfo: le immagini

Un'invasione di meduse a Trieste ha creato nuovamente disagi ai pescatori. Ci si è ritrovati a fare i conti con un fenomeno naturale eccezionale che sui social ha sollevato grande scalpore, ma che ha fatto anche lanciare un grido di allarme agli operatori del settore.
Trieste e le meduse nel golfo: il fenomeno
Le “botte marine” sono ricomparse nel golfo di Trieste. E il fenomeno ha già avuto pesanti ricadute negative sulla filiera della pesca. I pescatori, infatti, in questi giorni stanno optando per rimanere con le proprie barche a terra o, quanto meno, per lavorare a ritmo ridotto con pesanti conseguenze economiche.
Ecco alcune immagini di come si sta presentato il golfo di Trieste, con un allarme intensificatosi negli ultimi giorni e ore.
#Meduse: anche quest’anno stiamo assistendo alla sciamatura (“bloom”) di Rhizostoma pulmo nel Golfo di #Trieste e questa volta abbiamo deciso di osservarla dall’alto. Nel video la situazione di ieri e a questo link il video registrato 2 settimane fa https://t.co/epAleqULL2 pic.twitter.com/gsCUl9MBqe
— OGS (@OGS_IT) April 21, 2022
il modo in cui quelle meduse mi stanno graffiando l'anima solo alla vista
— margaret (@margaretmnroe) April 19, 2022
poi per carità, trieste bellissima lo stesso https://t.co/Khf8VJD19r
Perché sono tornate le meduse a Trieste?
Il ritorno delle meduse nel golfo di Trieste è un fenomeno periodico che sembra ripetersi a primavera. Sicuramente la presenza della bora pare aver influito notevolmente. Gli esperti della sezione di Oceanografia dell’Ogs (Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale) sostengono che il vento forte potrebbe aver influito avendo "rimescolato" le acque del golfo. In primavera le acque poi tendono a scaldarsi di più: la maggior concentrazione di luce e di plancton favorisce la comparsa delle meduse.