Terremoto Campi Flegrei, concluso lo sciame sismico: 49 scosse

Dopo la paura per la scossa di ieri di magnitudo 4.4, gli abitanti dei Campi Flegrei hanno trascorso una notte tranquilla. Nelle ultime ore i sismografi hanno registrato tre scosse di modestissima entità di magnitudo 1.0, alle 4.52, alle 5.39 e infine alle 7.02. Il sindaco Luigi Manzoni Pozzuoli, epicentro di entrambe le scosse, ha fatto sapere che non ci sono segnalazioni di danni a cose o persone.
Terremoto Campi Flegrei, concluso sciame sismico
Si è concluso dunque nella notte nell'area dei Campi Flegrei lo sciame sismico iniziato ieri, martedì 13 maggio, con una scossa di terremoto di magnitudo 4.4 seguita da altre due di magnitudo 3.5 e 3.3. L'Osservatorio Vesuviano, sede di Napoli dell'Ingv, ha rivelato 49 scosse sismiche di bassa intensità con magnitudo pari a 1.0.
Nel frattempo, continuano le verifiche da parte dei vigili del fuoco nei territori di Napoli, Bacoli, Bagnoli e Pozzuoli. In particolare, sono stati effettuati 19 interventi con l’ausilio di 28 squadre che sono rimaste operative tutta la notte per completare tutti gli interventi sugli edifici.
Il direttore dell’Osservatorio Vesuviano, Mauro Di Vito ha convocato una conferenza stampa in cui ha fatto il punto della situazione. Ha sottolineato che il bradisismo in atto nella zona ormai da tempo sta continuando con un incremento della velocità di deformazione del suolo.
Sono stati segnalati anche aumenti dei valori di temperatura e pressione dei gas vulcanici presenti nella caldera su cui si stanno eseguendo dei campioni di raccolta per fare delle analisi. Di Vito ha evidenziato anche come la profondità del sisma sia rimasta invariata. Lo stato di allerta per il momento resta giallo. L'Ingv continua a monitorare l'area per fornire aggiornamenti tempestivi.
Campi Flegrei, perché è stato chiesto lo stato di emergenza nazionale
Dopo la forte scossa di ieri di magnitudo 4.4, il ministro per la Protezione Civile Nello Musumeci ha richiesto lo stato di emergenza nazionale per l'area dei Campi Flegrei. Se dovesse essere deliberato dal Consiglio dai Ministri, lo stato di emergenza nazionale consentirebbe di derogare le norme di legge e i vincoli di bilancio, nonché derogare alle libertà personali dei cittadini per questioni di sicurezza o sanitarie. Con lo stato di emergenza è anche possibile stanziare aiuti economici e fondi per il sostegno della popolazione. Lo stato di emergenza nazionale ha una durata di 12 mesi e può essere prorogato una sola volta, di altri 12 mesi.