FacebookInstagramXWhatsApp

Terremoto Campi Flegrei, concluso lo sciame sismico: 49 scosse

Mentre proseguono le verifiche sugli edifici dopo la scossa di magnitudo 4.4, l'Osservatorio Vesuviano ha rilevato 49 scosse di bassa intensità: concluso lo sciame sismico nell'area dei Campi Flegrei.
Eventi estremi14 Maggio 2025 - ore 12:52 - Redatto da Meteo.it
Eventi estremi14 Maggio 2025 - ore 12:52 - Redatto da Meteo.it

Dopo la paura per la scossa di ieri di magnitudo 4.4, gli abitanti dei Campi Flegrei hanno trascorso una notte tranquilla. Nelle ultime ore i sismografi hanno registrato tre scosse di modestissima entità di magnitudo 1.0, alle 4.52, alle 5.39 e infine alle 7.02. Il sindaco Luigi Manzoni Pozzuoli, epicentro di entrambe le scosse, ha fatto sapere che non ci sono segnalazioni di danni a cose o persone.

Terremoto Campi Flegrei, concluso sciame sismico

Si è concluso dunque nella notte nell'area dei Campi Flegrei lo sciame sismico iniziato ieri, martedì 13 maggio, con una scossa di terremoto di magnitudo 4.4 seguita da altre due di magnitudo 3.5 e 3.3. L'Osservatorio Vesuviano, sede di Napoli dell'Ingv, ha rivelato 49 scosse sismiche di bassa intensità con magnitudo pari a 1.0.

Nel frattempo, continuano le verifiche da parte dei vigili del fuoco nei territori di Napoli, Bacoli, Bagnoli e Pozzuoli. In particolare, sono stati effettuati 19 interventi con l’ausilio di 28 squadre che sono rimaste operative tutta la notte per completare tutti gli interventi sugli edifici.

Il direttore dell’Osservatorio Vesuviano, Mauro Di Vito ha convocato una conferenza stampa in cui ha fatto il punto della situazione. Ha sottolineato che il bradisismo in atto nella zona ormai da tempo sta continuando con un incremento della velocità di deformazione del suolo.

Sono stati segnalati anche aumenti dei valori di temperatura e pressione dei gas vulcanici presenti nella caldera su cui si stanno eseguendo dei campioni di raccolta per fare delle analisi. Di Vito ha evidenziato anche come la profondità del sisma sia rimasta invariata. Lo stato di allerta per il momento resta giallo. L'Ingv continua a monitorare l'area per fornire aggiornamenti tempestivi.

Campi Flegrei, perché è stato chiesto lo stato di emergenza nazionale

Dopo la forte scossa di ieri di magnitudo 4.4, il ministro per la Protezione Civile Nello Musumeci ha richiesto lo stato di emergenza nazionale per l'area dei Campi Flegrei. Se dovesse essere deliberato dal Consiglio dai Ministri, lo stato di emergenza nazionale consentirebbe di derogare le norme di legge e i vincoli di bilancio, nonché derogare alle libertà personali dei cittadini per questioni di sicurezza o sanitarie. Con lo stato di emergenza è anche possibile stanziare aiuti economici e fondi per il sostegno della popolazione. Lo stato di emergenza nazionale ha una durata di 12 mesi e può essere prorogato una sola volta, di altri 12 mesi.

Articoli correlatiVedi tutti


  • Terremoto nello Stretto di Messina - Magnitudo e Dati
    Eventi estremi13 Giugno 2025

    Terremoto nello Stretto di Messina - Magnitudo e Dati

    Una scossa di terremoto si è registrata nel cuore della notte nello Stretto di Messina. I dati condivisi dall'Ingv.
  • Terremoto Calabria, scosse nel Reggino: epicentro tra Taurianova e Rizziconi. I dati sul sisma
    Eventi estremi10 Giugno 2025

    Terremoto Calabria, scosse nel Reggino: epicentro tra Taurianova e Rizziconi. I dati sul sisma

    Numerose scosse di terremoto registrate in provincia di Reggio Calabria. Nessun danno a persone o cose.
  • Terremoto Parma, scosse nella notte: sciame sismico a Berceto
    Eventi estremi9 Giugno 2025

    Terremoto Parma, scosse nella notte: sciame sismico a Berceto

    10 scosse di terremoto a Berceto, nella provincia di Parma, in Emilia Romagna. La situazione.
  • Cos’è il flusso piroclastico scaturito dall’eruzione dell’Etna
    Eventi estremi5 Giugno 2025

    Cos’è il flusso piroclastico scaturito dall’eruzione dell’Etna

    Cos’è il flusso piroclastico scaturito dall’Etna, come si forma e quali sono i rischi per la popolazione? La spiegazione scientifica
Ultime newsVedi tutte


Meteo: vortice ciclonico a metà settimana! Le zone a rischio temporali
Tendenza15 Giugno 2025
Meteo: vortice ciclonico a metà settimana! Le zone a rischio temporali
Il vortice ciclonico lasciato in eredità dalla perturbazione n.4 agirà a metà settimana, innescando alcuni temporali al Centro-Sud. Le previsioni
Meteo, caldo in attenuazione ma tornano i temporali: la tendenza meteo da martedì 17 giugno
Tendenza14 Giugno 2025
Meteo, caldo in attenuazione ma tornano i temporali: la tendenza meteo da martedì 17 giugno
Vortice ciclonico in azione a inizio settimana: porterà un'attenuazione del caldo, ma anche il rischio di forti temporali. La tendenza meteo
Meteo, dal caldo intenso al rischio di forti temporali: la tendenza da lunedì 16 giugno
Tendenza13 Giugno 2025
Meteo, dal caldo intenso al rischio di forti temporali: la tendenza da lunedì 16 giugno
Vortice ciclonico sull'Italia a inizio settimana: si attenua il caldo, ma torna il rischio di forti temporali e grandinate! La tendenza meteo
Mediaset

Ultimo aggiornamento Domenica 15 Giugno ore 13:54

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154