FacebookInstagramXWhatsApp

Terremoto in Calabria e sciame sismico: parla l'esperto dell'Ingv

Dopo la scossa di terremoto registrata in Calabria di magnitudo 3.5 parla un esperto dell'Ingv: "Normale che siano state avvertite"
Ambiente24 Aprile 2024 - ore 11:00 - Redatto da Meteo.it
Ambiente24 Aprile 2024 - ore 11:00 - Redatto da Meteo.it

La scossa di terremoto registrata in Calabria di magnitudo 3.5 ha lasciato dietro di sé uno sciame sismico di scosse di magnitudo superiori a 2.0 che hanno preoccupato non poco i cittadini. Come è oggi la situazione, ma soprattutto scopriamo cosa ha dichiarato Raffaele Azzaro, sismologo dell’Ingv di Catania.

Calabria, trema la terra: il terremoto preoccupa?

Pochi giorni fa la terra è tornata a tremare in Calabria. Per la precisione il terremoto ha avuto ipocentro a 16 chilometri di profondità con epicentro a 4 km dai comuni di Cittanova e di Molochio. Non si sono registrati danni e feriti, ma a distanza di qualche giorno Raffaele Azzaro, sismologo dell’Ingv di Catania, ha spiegato come è la situazione nella zona dell'Aspromonte e in particolare nel cuore della piana di Gioia Tauro dove è stato attivato dal Comune di Cittanova il COC.

"Da giorno 20 aprile – ha detto l'esperto dell'Ingv – stiamo registrando una piccola sequenza sismica che al momento conta 13 scosse di magnitudo superiore a 2. Gli eventi più energetici sono 2, ed hanno raggiunto magnitudo 3.5. I terremoti sono localizzati in una zona piuttosto ristretta 4-5 km a sud di Cittanova, ad una profondità compresa tra 12 e 15 km. E’ normale che le scosse più forti siano state avvertite dalla popolazione, ma con questi valori di magnitudo non si hanno danni alle strutture". Non è un novità che la zona dell'Aspromonte in Calabria è da sempre ad alto rischio sismico, visto che proprio in quell'area si è registrato uno dei terremoti più distruttivi nel 1783 con una magnitudo di 7.1.

Le parole dell'esperto dell'INGV sul terremoto in Calabria

Ricordando proprio il fortissimo terremoto del 1783 in Calabria, Raffaele Azzaro, sismologo dell’INGV di Catania ha precisato: "Nel 1783 si è verificata, tra febbraio e marzo, una tra le più grandi sequenze sismiche che hanno interessato il territorio italiano, e la maggiore in Calabria. Tutto il settore appenninico tra la “Stretta di Catanzaro” a nord e lo “Stretto di Messina” a sud ha visto l’attivazione, a cascata, di un sistema di faglie crostali che hanno generato i 2 terremoti di magnitudo superiore a 7, ed un altro evento di M 6.7. Ovviamente questo rilascio sismico così importante ha indotto uno stress tettonico enorme in questa parte della regione, che ha a sua volta attivato una serie di faglie minori responsabili delle centinaia di scosse minori avvertite dalla popolazione in quel periodo. E’ difficile dire se i terremoti che stiamo registrando in questi giorni a quale faglia siano da imputare".

Articoli correlatiVedi tutti


  • Pandemia oceanica invisibile: i ricci di mare diventano scheletri bianchi
    Ambiente17 Dicembre 2025

    Pandemia oceanica invisibile: i ricci di mare diventano scheletri bianchi

    Una grave epidemia sta colpendo i ricci di mare, fondamentali per l’equilibrio degli ecosistemi marini, causando la scomparsa di intere colonie.
  • Pesce scorpione (leone) pescato nel Salento: perché è una minaccia per il Mediterraneo
    Ambiente17 Dicembre 2025

    Pesce scorpione (leone) pescato nel Salento: perché è una minaccia per il Mediterraneo

    Allarme nel Salento dove è stato pescato il pesce scorpione al largo di Ugento.
  • Smog fuori controllo in Italia: e il meteo non darà tregua
    Ambiente11 Dicembre 2025

    Smog fuori controllo in Italia: e il meteo non darà tregua

    Smog fuori controllo in Italia, soprattutto al Nord. Le condizioni meteo non danno tregua e si deve correre ai ripari limitando il traffico.
  • Parco dello Stelvio, via libera al piano cervi: 237 capi da eliminare
    Ambiente20 Novembre 2025

    Parco dello Stelvio, via libera al piano cervi: 237 capi da eliminare

    Sono ripresi gli abbattimenti di cervi al Parco dello Stelvio, con l’obiettivo di abbattere 237 esemplari.
Ultime newsVedi tutte


Meteo: settimana di Natale segnata da piogge, neve e freddo in aumento. La tendenza
Tendenza20 Dicembre 2025
Meteo: settimana di Natale segnata da piogge, neve e freddo in aumento. La tendenza
La settimana di Natale si preannuncia instabile e perturbata con freddo in aumento soprattutto tra 25 dicembre e Santo Stefano: la tendenza meteo
Meteo, settimana di Natale al via con il maltempo: la tendenza nei dettagli
Tendenza19 Dicembre 2025
Meteo, settimana di Natale al via con il maltempo: la tendenza nei dettagli
Maltempo in vista: la settimana di Natale si apre con piogge in molte zone e neve in montagna. Gli ultimi aggiornamenti
Meteo: settimana di Natale al via tra piogge, maltempo e nevicate. La tendenza
Tendenza18 Dicembre 2025
Meteo: settimana di Natale al via tra piogge, maltempo e nevicate. La tendenza
La tendenza meteo per la settimana di Natale indica attualmente la possibilità di una serie di fasi perturbate con nevicate a quote medio-alte.
Mediaset

Ultimo aggiornamento Sabato 20 Dicembre ore 14:47

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154