FacebookInstagramXWhatsApp

Prosegue la strage di balene e delfini alle isole danesi Faroe: perché?

In Danimarca è continua la strage di globicefali nella isole danesi Faroe: l'allarme lanciato da Sea Shepherd
Ambiente10 Settembre 2024 - ore 16:49 - Redatto da Meteo.it
Ambiente10 Settembre 2024 - ore 16:49 - Redatto da Meteo.it

Prosegue la Grindadráp in Danimarca: si tratta della brutale mattanza di globicefali, chiamati anche balene pilota o delfini pilota, e anche di delfini atlantici (lagenorinchi). Una vera propria strage è in corso nelle isole Faroe, l'arcipelago a governo autonomo della Regione Danimarca situate tra l'Islanda e la Norvegia nell'oceano Atlantico del Nord. Cosa sta succedendo?

Grindadráp in Danimarca: scatta l'allarme strage globicefali

Anche quest'anno è ufficialmente iniziata in Danimarca la stagione della Grindadráp, la brutale caccia a balene e delfini che costa la vita a centinaia  di esemplari che vigono nell'arcipelago situato tra l'Islanda e la Norvegia nell'oceano Atlantico del Nord. Una vera e propria strage denunciata più volte da Paul Watson, il fondatore di Sea Shepherd.

Dopo il suo arresto per la sua lotta per la sopravvivenza dei globicefali e delfini in quelle acque, sono altri attivisti che portano avanti le campagne di protesta. Il capitano Paul Watson, infatti, è ancora in custodia cautelare nella mani della polizia danese, semplicemente per aver difeso le balene e protestato contro questa folle pratica.  

Il fondatore di Sea Shepherd si trova al momento in carcere e la sua uscita è prevista non prima dell'inizio del mese di ottobre. Intanto alle Isole Faroe prosegue la strage di globicefali. Basti pensare che solo nel fine settimana sono stati uccisi più di 150 esemplari come sottolineato dallo Sea Shepherd France, che ogni anno si batte contro il terribile massacro delle Isole Faroe.

Strage di balene e delfini in Danimarca alle Isole Faroe: l'appello degli ambientalisti

Nonostante il governo della Danimarca abbia adottato delle misure tali da tenere lontano gli ambientalisti e gli attivisti dalle coste delle Isole Faroe, sui social sono tantissimi i video condivisi che mostrano le barbarie subite dagli animali. Una vera e propria strage di innocenti che colora il mare di rosso sangue.

Nei video pubblicati sui social si vede il dolore e l'agonia dei cetacei che vengono uccisi in mare con degli arpioni e poi eviscerati sulla terraferma. Tra le vittime anche tante femmine, alcune con i feti in via di sviluppo. Dati alla mano ogni anno la stagione della Grindadráp costa la vita di più di 1000 globicefali e delfini.

I mammiferi vengono intrappolati e indirizzati con barche e suoni verso riva, dove vengono sgozzati con coltelli e arpioni sotto gli occhi di centinaia di persone che accorrono per assistere.

Una mattanza quella denunciata dagli attivisti ed ambientalisti che ogni anno trova spazio sulle Isole Faroe in modo del tutto legale, visto che non esistono normative o divieti, anzi tantissimi cittadini locali la difendono considerandola una tradizione. Si tratta infatti di un rito secolare, che oggi però non è più indispensabile per sfamare i villaggi (la carne viene suddivisa tradizionalmente tra la popolazione).

Articoli correlatiVedi tutti


  • La straordinaria storia dell'Emscher in Germania: da fiume più inquinato d'Europa a oasi ecologica
    Ambiente12 Luglio 2025

    La straordinaria storia dell'Emscher in Germania: da fiume più inquinato d'Europa a oasi ecologica

    Un fiume tedesco per anni considerato il simbolo del degrado ambientale si è trasformato in oasi ecologica: la straordinaria storia dell'Emscher.
  • Fiori selvatici estivi: quali sono i più belli da piantare ora in giardino?
    Ambiente26 Giugno 2025

    Fiori selvatici estivi: quali sono i più belli da piantare ora in giardino?

    Un bel manto erboso ricco di colori non è un sogno. Anche chi non ha uno spiccato pollice verde potrà realizzarlo con i fiori selvatici estivi.
  • Caldo record: il verde urbano riduce la temperatura delle città anche di 8 gradi
    Ambiente25 Giugno 2025

    Caldo record: il verde urbano riduce la temperatura delle città anche di 8 gradi

    Con il caldo dell'estate le città sfiorano anche +8° in più rispetto alle campagne: le pareti verdi sono una soluzione a queste ondate di calore.
  • Tagliare il prato durante un'ondata di calore può rovinare l'erba?
    Ambiente24 Giugno 2025

    Tagliare il prato durante un'ondata di calore può rovinare l'erba?

    Durante le giornate di caldo estremo, tagliare l’erba può danneggiare il prato e comprometterne la salute.
Ultime newsVedi tutte


Meteo: a metà settimana fase instabile e calo termico. Nel weekend nuova ondata di caldo?
Tendenza14 Luglio 2025
Meteo: a metà settimana fase instabile e calo termico. Nel weekend nuova ondata di caldo?
Tra mercoledì 16 e giovedì 17 alcune regioni vedranno un aumento dell'instabilità con afflusso di aria leggermente più fresca: la tendenza meteo.
Meteo, in settimana qualche temporale e caldo in aumento ma senza picchi estremi
Tendenza13 Luglio 2025
Meteo, in settimana qualche temporale e caldo in aumento ma senza picchi estremi
Verso metà settimana qualche episodio instabile al Centro-nord e temperature in graduale aumento ma senza una vera e propria ondata di calore. La tendenza meteo
Meteo, dal 14 luglio caldo in aumento ma senza valori estremi: la tendenza
Tendenza12 Luglio 2025
Meteo, dal 14 luglio caldo in aumento ma senza valori estremi: la tendenza
Lunedì passaggio instabile al Nord poi il tempo migliorerà con temperature in graduale aumento ma senza valori estremi. La tendenza meteo dal 14 luglio
Mediaset

Ultimo aggiornamento Martedì 15 Luglio ore 02:27

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154