Stelle cadenti aprile 2025: tutte le date da segnare sul calendario per non perdersi le fiammate nel cielo

Nel cielo primaverile si fanno strada spettacoli celesti affascinanti, con costellazioni luminose, pianeti visibili e sciami meteorici che trasformano le notti in occasioni uniche per osservare il firmamento. Tra gli appuntamenti più attesi da tutti gli skywatcher ci sono sicuramente quelli che vedono le stelle cadenti. Ecco allora le date da segnare sul calendario per non perdersi nessuno sciame di aprile.
Sciami meteorici di aprile 2025
In aprile saranno attivi solo sciami minori, poco consistenti e spesso difficili da individuare a occhio nudo a causa della scarsa luminosità delle meteore. Tuttavia non mancheranno le occasioni per cercare nel firmamento qualche puntino luminoso a cui affidare i nostri desideri. Una di queste sarà offerta dalle Liridi, le più belle stelle cadenti di primavera.
Tra le costellazioni del Leone e della Vergine poi, si continuerà ad assistere al fenomeno delle stelle cadenti Virginidi, un sistema complesso di radianti attivo in diversi momenti tra febbraio e aprile. Queste stelle cadenti sono generate da numerosi filamenti di pulviscolo cometario fortemente perturbati, mescolati a frammenti sporadici di origine asteroidale. Durante la prima metà del mese ci sarà anche la possibilità di osservare per l’intera notte alcune correnti minori.
Sebbene non sia proprio il mese ideale per ammirare le stelle cadenti poi, non dobbiamo scordare che è capitato che, dalle costellazioni eclitticali in aprile, si siano originate grosse meteore particolarmente brillanti, associate a residui asteroidali. Questa maggior frequenza di exploit potrebbe essere relazionata al fatto che in questo periodo le costellazioni vengono a trovarsi alle maggiori altezze sull'orizzonte.
Stelle cadenti d'aprile, arrivano le Liridi 2025
Una data da cerchiare in rosso è sicuramente quella del 22 aprile, quando raggiungeranno il picco le Liridi. Sciame meteorico moderato originato dalla Cometa C/1861 G1 Thatcher, queste stelle cadenti sono note per le loro fiammate luminose che lasciano nel cielo delle scie persistenti. Attive dal 16 al 25 aprile presentano uno ZHR di 18 meteore/h e sono considerate uno degli sciami primaverili più affascinanti.
Quest'anno poi avremmo la possibilità di ammirarle in condizioni favorevoli, visto che la Luna sarà in fase calante e, con appena il 37% di luminosità, non recherà grande disturbo. Il momento migliore per dedicarsi all'osservazione delle Liridi è quello che va dalla mezzanotte all'alba.
Tutti gli sciami meteorici d'aprile
Il 28 aprile saranno di scena le Alpha Bootidi 2025, uno sciame meteorico forse poco conosciuto ma davvero splendido. Come spiega l’Unione Astrofili Italiani, anche se in genere questo sciame ha tassi orari abbastanza contenuti, è capace di offrire anche grossi exploit, come avvenne nel 1984 con 102 Bootidi in soli 10 minuti. L'osservazione quest'anno sarà facilitata dalla totale assenza di disturbo lunare: il nostro satellite, dopo il novilunio del giorno prima, sarà in fase crescente con una luminosità di appena lo 0,8%.
Ad appena 24 ore di distanza dal picco delle Alpha Bootidi, saranno le Mu Virginidi a infiammare il cielo. Il picco, atteso per il 29 aprile. potrà beneficiare ancora della quasi totale assenza di disturbo lunare. Anche questo sciame meteorico, poco noto e seguito, potrebbe quindi regalarci qualche gradita sorpresa.
Sciami visibili ad aprile che raggiungeranno il picco a maggio
A partire dal 19 aprile potremmo anche trovare le Eta Aquaridi a infiammare il cielo. Questo sciame meteorico, originato dalla cometa di Halley, ci regala alcune delle stelle cadenti tra le più proficue di primavera (possono arrivare a uno ZHR di 50 meteore/ora), anche se, per ammirarle al massimo della loro attività, dovremmo attendere il 6 maggio. Appuntamento a maggio anche con il picco delle Omega Capricornidi, un altro sciame minore che sarà attivo a partire dal 19 aprile.