FacebookInstagramXWhatsApp

Sole protagonista del più potente brillamento del suo ciclo attuale: cosa è accaduto?

Il Sole è piuttosto inquieto e negli ultimi giorni è stato protagonista di un un evento di classe X6.3. Di cosa si tratta e perché è considerato il più potente del ciclo attuale? Ecco le news
Spazio28 Febbraio 2024 - ore 09:45 - Redatto da Redazione Meteo.it
Spazio28 Febbraio 2024 - ore 09:45 - Redatto da Redazione Meteo.it
Credit: SDO - NASA

Il Sole sembra essere piuttosto inquieto, soprattutto nell'ultimo periodo. A renderlo noto è stata soprattutto l'Agenzia Spaziale Europea. Negli ultimi giorni è avvenuto il più potente brillamento solare che si sia registrato dai tempi delle grandi tempeste di settembre 2017. Cosa è accaduto e quali saranno le conseguenze? Ecco tutte le ultime notizie.

Sole inquieto: cosa è accaduto e quali saranno le conseguenze?

Il Sole, la nostra stella, è stato protagonista del più potente brillamento del suo ciclo attuale. Si è verificato un evento di classe X6.3, ovvero il più forte dell'attuale ciclo solare che ha preso il via nel 2019. In generale, però, tra il 21 e il 22 febbraio secondo quanto riportato dall'Agenzia Spaziale Europea, si sono verificati anche altri due brillamenti, di classe X1.8 e X1.7. Tutti provengono dalla stessa macchia solare che è stata classificata con la sigla AR3590.

Tutte le eruzioni solari vengono classificate con lettere e numeri. La classificazione “X” è quella più alta e potente che si possa verificare. Le categorie sono, infatti:

  • A,
  • B,
  • C,
  • M,
  • X

Va inoltre sottolineato che ogni classe è dieci volte più potente di quella precedente.

Gli scienziati hanno sottolineato l'assenza di esplosioni di massa coronale, ma le radiazioni ultraviolette hanno ionizzato la parte superiore dell'atmosfera terrestre. Le conseguenze per il nostro Pianeta? In primo luogo sono avvenuti blackout radio a onde corte segnalati soprattutto dalle Hawaii e dall'Australia.

Altre conseguenze? Nei prossimi giorni la stessa macchia solare - davvero grande - potrebbe arrivare a produrre nuovi potenti brillamenti di classe X che secondo l'Esa potrebbero anche causare interferenze geomagnetiche. Va aggiunto inoltre che puntando proprio verso la Terra potrebbe aumentare il rischio di un’eventuale espulsione di massa coronale, capace di generare interferenze geomagnetiche.

L'importanza di monitorare l'attività del sole

Perché è importante monitorare l'attività del sole? Per prevenire eventuali conseguenze sulla vita terrestre e sulle tecnologie. Il Sole è infatti in grado di influenzare la vita sulla Terra così come è avvenuto sui sistemi di telecomunicazione delle Hawaii e dell' Australia nell'ultimo periodo.

Articoli correlatiVedi tutti


  • Superluna 2025: quando osservare l'ultima dell'anno
    Spazio2 Dicembre 2025

    Superluna 2025: quando osservare l'ultima dell'anno

    Nella notte tra il 4 e il 5 dicembre 2025 il cielo offrirà un evento unico, la Superluna fredda: ecco dove osservarla.
  • Cielo di dicembre 2025: cosa ci riserva l'ultimo mese dell'anno?
    Spazio28 Novembre 2025

    Cielo di dicembre 2025: cosa ci riserva l'ultimo mese dell'anno?

    Gli appuntamenti celesti da non perdere a dicembre: plenilunio, congiunzioni ed eventi dell'ultimo mese dell'anno.
  • Scoperti 40.000 asteroidi: l'Esa chiarisce il rischio reale per la Terra
    Spazio26 Novembre 2025

    Scoperti 40.000 asteroidi: l'Esa chiarisce il rischio reale per la Terra

    L’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha comunicato la scoperta del 40.000esimo asteroide vicino alla Terra: ecco quali sono i rischi di impatto.
  • Domani, 25 novembre ci aspetta un'alba speciale: bacio Mercurio-Venere e cascata di stelle cadenti
    Spazio24 Novembre 2025

    Domani, 25 novembre ci aspetta un'alba speciale: bacio Mercurio-Venere e cascata di stelle cadenti

    Venere e Mercurio duetteranno nel firmamento immersi in una cornice di stelle cadenti: i dettagli dello show atteso il 25 novembre.
Ultime newsVedi tutte


Meteo: ponte dell'Immacolata con alta pressione, ma domenica arriva ancora qualche pioggia
Tendenza4 Dicembre 2025
Meteo: ponte dell'Immacolata con alta pressione, ma domenica arriva ancora qualche pioggia
Anticiclone in rinforzo nel ponte dell'Immacolata: nel weekend ultimi episodi di instabilità al Sud, poi più stabile e temperature oltre la media
Weekend lungo dell'Immacolata tra anticiclone e qualche insidia. La tendenza
Tendenza3 Dicembre 2025
Weekend lungo dell'Immacolata tra anticiclone e qualche insidia. La tendenza
Alta pressione in rinforzo nel ponte dell'Immacolata: condizioni meteo via via più stabili, con temperature in aumento fino a valori autunnali!
Meteo: venerdì a rischio pioggia, poi svolta per l'Immacolata
Tendenza2 Dicembre 2025
Meteo: venerdì a rischio pioggia, poi svolta per l'Immacolata
Nuova perturbazione in arrivo venerdì, scenario meteo più tranquillo per il ponte dell'Immacolata. La tendenza nei dettagli
Mediaset

Ultimo aggiornamento Giovedì 04 Dicembre ore 16:07

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154