Gli astronomi hanno appena scoperto un misterioso puntino nel cielo: si tratta del nono Pianeta mancante?

Un oggetto celeste dalla luce fioca è stato individuato da una team di osservatori cileni nel corso del progetto Dark Energy Survey (DES). Il misterioso corpo celeste ha subito attirato l'attenzione di tutti gli astronomi: si tratta del Pianeta Nove, quello che rivoluzionerebbe tutta la nostra comprensione del Sistema Solare?
Scoperto flebile punto luminoso: l'ipotesi che si tratti del Pianeta Nove
La scoperta di una flebile e piccola luce nel firmamento è avvenuta nel corso del programma DES, acronimo che sta per Dark Energy Survey. La vasta campagna di osservazione promossa dall'Osservatorio Interamericano di Cerro Tololo, in Cile, ha dato risultati inaspettati.
Proprio nel corso del programma che negli anni passati ha dato un contributo notevole per la mappatura di milioni di galassie, supernovae e altri eventi cosmici infatti, il Telescopio Blanco si è "imbattuto" in una luce flebile e distante. Questo piccolo puntino ha immediatamente catturato l'attenzione degli astronomi, poiché presenterebbe caratteristiche orbitali compatibili con quelle del famigerato Pianeta Nove.
L'ipotesi di un nono Pianeta del Sistema Solare ha acceso per anni forti dibattiti e nel tempo vi sono state molte teorie sulla sua esistenza mai (fino a oggi) confermate.
Teorie sul Pianeta Nove del Sistema Solare
Secondo quanto sostenuto nel tempo dagli astronomi la presenza di un altro Pianeta potrebbe spiegare alcune deviazioni decisamente anomale di oggetti celesti nella fascia di Kuiper. In quest'area ghiacciata situata oltre Nettuno sono stati più volte individuati movimenti gravitazionali irregolari, e gli astronomi Mike Brown e Konstantin Batygin del Caltech avevano ipotizzato nel 2016 che ciò fosse dovuto alla presenza di un pianeta sconosciuto. La scoperta fatta nel corso del programma cileno sembrerebbe di fatto confermare questa teoria.
Pianeta Nove o oggetto transnettuniano?
Sebbene vi sia molto entusiasmo di fronte a questa nuova scoperta, gli scienziati rimangono prudenti e invitano ad aspettare che nuove osservazioni a lungo termine possano confermare questa teoria.
Quel piccolo oggetto estremamente lontano e fioco potrebbe anche essere un oggetto transnettuniano o addirittura un corpo celeste proveniente dalla nube di Oort. La grande distanza e la debole luce che emana non consentono agli strumenti di determinarne con certezza né la massa, né l’orbita completa, e saranno necessarie ulteriori osservazioni prima di affermare che un nuovo "fratello planetario" si è aggiunto alla nostra Terra.
Tuttavia vi sono molti elementi che sembrerebbero confermare questa ipotesi: primo tra tutti il fatto che sia stato individuato in una regione plausibile secondo le previsioni teoriche. Questo nuovo corpo celeste, scoperto nel corso di un’indagine indipendente, necessiterà di un accurato lavoro da parte degli astronomi, chiamati ora a incrociare i dati rilevati con quelli raccolti da altri telescopi nel mondo, per stabilire la traiettoria dell’oggetto e determinarne la natura. Certo è che, se questo dovesse veramente rivelarsi il Pianeta Nove, saremmo davanti a una delle scoperte più importanti del nostro secolo, che potrebbe rivoluzionare la nostra comprensione del Sistema Solare.