Sciopero dei trasporti del 12 dicembre: cosa cambia per chi viaggia

Si preannuncia un venerdì nero per i trasporti quello del 12 dicembre 2025 per via dello sciopero generale proclamato dalla Cgil. Stop alla circolazione dei treni, mezzi di trasporto pubblico e locale con disagi per milioni di cittadini, lavoratori e pendolari.
Sciopero 12 dicembre 2025: chi si ferma e perchè
L’Italia si prepara a una nuova giornata di forti disagi legati allo sciopero generale proclamato dalla Cgil per venerdì 12 dicembre. La mobilitazione, che coinvolgerà più settori e servizi essenziali, arriva dopo una serie di precedenti proteste che nelle ultime settimane hanno già interessato diverse categorie di lavoratori. Si prevedono ripercussioni anche sul fronte dei trasporti, con possibili rallentamenti e cancellazioni che potrebbero incidere sulla normale organizzazione di spostamenti e attività quotidiane in molte città del Paese.
Lo stop nazionale, proclamato per venerdì 12 dicembre 2025, riguarderà tutto il mondo del lavoro: dal settore pubblico a quello privato comprese le realtà in appalto e i servizi di supporto. Tra le categorie che hanno aderito alla protesta c'è anche il personale dei Vigili del Fuoco pronti ad incrociare le braccia per 4 ore dalle 9 alle 13. Anche il personale scolastico, docenti e ATA, aderiscono allo sciopero con conseguenti disagi ed interruzioni delle attività scolastiche. Coinvolti nello sciopero generale proclamato dalla Cgil anche il settore sanitario e della Pubblica Amministrazione. Esenti, invece, dalla protesta i lavoratori del settore di igiene ambientale, il personale del Ministero della Giustizia, il personale ATAC S.p.A.
Ma quali sono i motivi dello sciopero generale del 12 dicembre 2025 proclamato dalla Cgil? "La mobilitazione è stata indetta per modificare la manovra di bilancio 2026, considerata del tutto inadeguata a risolvere i problemi del Paese, per rivendicare l’aumento del potere di acquisto di salari e pensioni, per dire no al riarmo e sostenere investimenti in sanità, istruzione, servizi pubblici e politiche industriali, per fermare l’innalzamento dell’età pensionabile, per contrastare la precarietà, per una vera riforma fiscale finalmente equa" - si legge in una nota diffusa. Non solo, il sindacato italiano Confederazione Generale Italiana del Lavoro ha elencato anche le ragioni della protesta:
- modificare la manovra di bilancio 2026, considerata del tutto inadeguata a risolvere i problemi del Paese;
- rivendicare l’aumento del potere di acquisto di salari e pensioni;
- difendere il valore del contratto nazionale, con rinnovi economicamente dignitosi anche nei settori privati della conoscenza e no a contratti pirata e dumping contrattuale;
- dire no al riarmo e sostenere investimenti in sanità, istruzione, servizi pubblici e politiche industriali;
- fermare l’innalzamento dell’età pensionabile;
- una vera riforma fiscale finalmente equa;
- contrastare la precarietà nei settori della conoscenza;
- aumentare i fondi per il salario accessorio, per riconoscere e valorizzare professionalità, responsabilità e competenze”.
Sciopero 12 dicembre 2025: lo stop dei treni
Tra i settori che hanno aderito allo sciopero generale proclamato dalla Cgil anche i lavoratori del settore ferroviario. Stop alla circolazione dei treni di Trenitalia dalla 00 alle ore 21 di venerdì 12 dicembre. "I treni possono subire cancellazioni o variazioni" - si legge in una nota diffusa dalla compagnia ferroviaria che invita i viaggiatori a controllare il sito internet ufficiale per conferme su orari e treni garantiti.
Stop anche alla circolazione dei treni del trasporto regionale di Trenitalia, Tper e Trenord. In questo caso "sono garantiti i servizi essenziali previsti in caso di sciopero nei giorni feriali dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21". Tutti i passeggeri che vogliono rinunciare al viaggio potranno richiedere il rimborso.
Sciopero 12 dicembre 2025 dei mezzi pubblici: dove e durata
Lo sciopero generale proclamato dalla Cgil per venerdì 12 dicembre 2025 coinvolte anche il settore del trasporto pubblico con proteste in diverse città italiane.
Se a Roma il servizio è regolare, a Milano disagi e ritardi come comunicato da ATM. "Le nostre linee potrebbero non essere garantite dalle 8,45 alle 15" - ha precisato l'Azienda Trasporti Milanesi. A Torino, invece, il trasporto urbano sarà garantito dalle 6 alle ore 9 e dalle ore 12 alle ore 15 ,mentre Bologna lo sciopero avrà una durata di 8 ore dalle 8,30 alle16,30 e dalle 19,30 a fine servizio. A Napoli, invece, il servizio dei trasporti è garantito nelle fasce orarie dalle 5,30 alle 8,30 e dalle 16,30 alle 19,30.






