FacebookInstagramXWhatsApp

Ritorna lo smart working per emergenza caldo: a chi è rivolto?

Dopo l'emergenza Covid, torna lo smart working per il troppo caldo. La proposta di Carlo Bonomi presto al vaglio
Salute24 Luglio 2023 - ore 09:21 - Redatto da Redazione Meteo.it
Salute24 Luglio 2023 - ore 09:21 - Redatto da Redazione Meteo.it

Dopo l'emergenza pandemia da Covid-19 si torna a parlare di smart working e cassa integrazione per il troppo caldo. Come funziona e soprattutto quali sono le categorie interessate da queste nuove misure?

Con il grande caldo in Italia torna lo smart working?

Da settimane l'Italia è nella morsa della seconda grande ondata di calore dell'estate 2023 causata dall'anticiclone nord-africano con milioni di lavoratori costretti a svolgere le proprie mansioni con temperature bollenti. Per questo motivo, il presidente di Confindustria Carlo Bonomi ha proposto delle misure per la tutela della salute dei lavoratori in condizioni di grande caldo.

Marina Calderone, ministro del lavoro e delle politiche sociali nel governo Meloni, ha replicato alla richiesta di Bonomi precisando di voler "intervenire potenziando gli strumenti già esistenti e disegnando ulteriori strategie". La Ministra ha anche aperto un tavolo di confronto per valutare possibili interventi da attuare in caso di ondate di grande caldo per tutelare i lavoratori. Tra le varie misure e proposte sono anche: nuove forniture di dispositivi di protezione individuale e supporti anticalore.

In questi giorni ci sarà la realizzazione di un prospetto congiunto nato dalle indicazioni presentate dal Ministero della Salute, Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL), Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS), Istituto Nazionale Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL) e parti sociali (associazioni di categoria dei datori di lavoro e sindacati).

Smart working e caldo: come funzionerà?

In condizioni di grande caldo e nuove ondate di calore con temperature bollenti si profila sempre più la possibilità dello smart working per tutelare la salute dei lavoratori. Ricordiamo che attualmente è in vigore lo smart working post pandemia da Covid-19 con scadenza entro la fine dell'anno per i lavoratori del settore privato, mentre per i dipendenti pubblici la data di scadenza è fissata per il 30 settembre.

Intanto i sindacati premono affinché si possano avere quanto prima delle misure di smart working per il grande caldo. Il leader Cgil Maurizio Landini e e il segretario Uil Pierpaolo Bombardieri hanno precisato: "non c’é tempo di discutere protocolli. Serve subito un decreto legge che protegga i lavoratori dalle temperature elevate e vieti i lavori particolarmente esposti, oltre i 33 gradi". Non solo, anche Luigi Sbarra, segretario generale della Cisl, rimarca: "è urgente e necessaria un’intesa nelle prossime ore tra governo e parti sociali da recepire in un decreto nel solco dei protocolli sulla sicurezza attivati durante il Covid".

Ma come funziona lo smart working in caso di caldo? Qualora le temperature dovessero superare i 35° scatta l'emergenza caldo con lo smart working e la prospettiva della cassa integrazione come precisato e richiesto a luglio 2022 da Inps-Inail. L’Inps lo scorso 20 luglio 2023 ha precisato che l'emergenza caldo può scattare anche in caso di temperature al di sotto dei 35° se si svolgono lavori sotto il sole o in caso di umidità grave. Queste nuove misure di smart working e cassa integrazione per il caldo sono indirizzate a lavoratori che svolgono mansioni esposte al rischio calore come gli operai dei cantieri stradali o degli altiforni. Non solo, nella lista dei lavoratori a rischio c'è chi si occupa della stesura del manto stradale, rifacimento di facciate e tetti di costruzioni, ma anche chi lavora all'aperto in luoghi non proteggibili dal sole o che richiedono l’utilizzo di materiali o svolgimento di lavorazioni che non sopportano il forte calore.

Articoli correlatiVedi tutti


  • Zanzare pericolose, batteri mediterranei per combatterle: ecco dove sono stati trovati
    Salute15 Luglio 2025

    Zanzare pericolose, batteri mediterranei per combatterle: ecco dove sono stati trovati

    Zanzare pericolose: grazie a uno studio su alcuni batteri del Mediterraneo si è avuta la possibilità di sterminare le larve in 24 ore.
  • Clima, secondo uno studio scientifico è triplicato il numero dei morti durante il caldo di giugno in Europa
    Salute9 Luglio 2025

    Clima, secondo uno studio scientifico è triplicato il numero dei morti durante il caldo di giugno in Europa

    Secondo uno studio scientifico, è triplicato il bilancio delle vittime in Europa a causa delle ondate di caldo.
  • Caldo e afa: stop al lavoro all'aperto in diverse regioni se  rischio è alto
    Salute1 Luglio 2025

    Caldo e afa: stop al lavoro all'aperto in diverse regioni se rischio è alto

    Ordinanza anti-caldo per 13 regioni italiane: in caso di temperature alte è vietato lavorare all'aperto
  • Francia, introdotto il divieto di fumo in quasi tutti i luoghi pubblici all’aperto
    Salute1 Luglio 2025

    Francia, introdotto il divieto di fumo in quasi tutti i luoghi pubblici all’aperto

    In Francia è stato introdotto il divieto di fumo all’aperto. Ecco dove non si potrà più fumare e a cosa si andrà incontro se si trasgredirà
Ultime newsVedi tutte


Nuova ondata di caldo dal weekend del 19-20 luglio: la tendenza meteo
Tendenza15 Luglio 2025
Nuova ondata di caldo dal weekend del 19-20 luglio: la tendenza meteo
Confermata la terza ondata di caldo dell'estate: nel mirino soprattutto il Centro-Sud, mentre il Nord resta esposto al rischio di temporali
Meteo: a metà settimana fase instabile e calo termico. Nel weekend nuova ondata di caldo?
Tendenza14 Luglio 2025
Meteo: a metà settimana fase instabile e calo termico. Nel weekend nuova ondata di caldo?
Tra mercoledì 16 e giovedì 17 alcune regioni vedranno un aumento dell'instabilità con afflusso di aria leggermente più fresca: la tendenza meteo.
Meteo, in settimana qualche temporale e caldo in aumento ma senza picchi estremi
Tendenza13 Luglio 2025
Meteo, in settimana qualche temporale e caldo in aumento ma senza picchi estremi
Verso metà settimana qualche episodio instabile al Centro-nord e temperature in graduale aumento ma senza una vera e propria ondata di calore. La tendenza meteo
Mediaset

Ultimo aggiornamento Martedì 15 Luglio ore 21:11

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154