FacebookInstagramXWhatsApp

Riscaldamento globale oltre +1,5°: siamo già un punto di non ritorno tra ondate di calore e tempeste?

Anche oltrepassamenti temporanei della soglia di +1,5° fissata dagli accordi di Parigi, come è successo per 14 mesi sugli ultimi 15, possono portare a effetti irreversibili. Lo sostiene uno studio appena pubblicato: siamo già un punto di non ritorno?
Sostenibilità25 Ottobre 2024 - ore 10:57 - Redatto da Meteo.it
Sostenibilità25 Ottobre 2024 - ore 10:57 - Redatto da Meteo.it

Anche un superamento temporaneo della soglia massima di aumento della temperatura globale di 1,5°, fissata con gli accordi di Parigi, può portare il riscaldamento globale a sconvolgimenti del clima non reversibili con sempre più ondate di calore ma anche tempeste, uragani e alluvioni.

A sostenerlo è uno studio appena pubblicato, riportato dal quotidiano britannico The Guardian. La domanda sorge spontanea: siamo già a questo punto visto che negli ultimi 15 mesi abbiamo superato 14 volte questo tetto massimo? Di sicuro un superamento strutturale sarebbe catastrofico, e ora siamo a quel limite.

Caldo estremo e nubifragi

Fenomeni come il gigantesco uragano Milton, che ha poi fortunatamente perso toccando terra gran parte della incredibile forza distruttiva che aveva accumulato, e come i continui e devastanti nubifragi che colpiscono anche da noi in Italia sembrano aumentare questo timore.

La soglia invalicabile del +1,5° rispetto all’era precedente l’industrializzazione di massa era stata fissata, ai tempi della Cop 21, dagli accordi internazionali sul clima di Parigi del 2015 per il ventennio successivo.

Mari, foreste, Poli: danni irreversibili?

Tutte le speranze sarebbero affidate, sì all’obiettivo di ridurre davvero le emissioni nocive, ma ormai, viste le difficoltà, soprattutto a quello di proprio rimuovere l’anidride carbonica in eccesso dall’atmosfera. Per evitare la catastrofe totale ne dovremmo eliminare, entro il 2100, 400 gigatonnellate, tantissime, usando tra l'altro tecnologie non ancora testate su una vasta scala, anche economica.

Gli oltrepassamenti della soglia di 1,5° stanno intanto producendo disastri. Anche se riuscimmo nell’operazione tecnologica, impatti come il collasso dei ghiacci in Groenlandia, lo scioglimento del permafrost, il deperimento della foresta amazonica e l’aumento del livello dei mari potrebbero essere già al punto di non ritorno.

Articoli correlatiVedi tutti


  • Un anno nero per i ghiacciai: il grido delle montagne nel 2025 resta inascoltato - I dati
    Sostenibilità12 Dicembre 2025

    Un anno nero per i ghiacciai: il grido delle montagne nel 2025 resta inascoltato - I dati

    Crisi climatica, frane e allagamenti: il 2025 è stato un anno nero dei ghiacciai. Pubblicato il report sulla crisi delle montagne
  • Come riciclare l'alluminio: 5 regole da seguire
    Sostenibilità11 Dicembre 2025

    Come riciclare l'alluminio: 5 regole da seguire

    L’alluminio può essere riciclato all’infinito senza perdere qualità: ecco le cinque regole da seguire.
  • Natale sostenibile: albero vero o artificiale?
    Sostenibilità9 Dicembre 2025

    Natale sostenibile: albero vero o artificiale?

    Albero vero o sintetico? Ecco come capire quale delle due opzioni rappresenta davvero la scelta più sostenibile per il Natale.
  • Clima 2025: previsto come il secondo  o terzo anno più caldo mai registrato
    Sostenibilità9 Dicembre 2025

    Clima 2025: previsto come il secondo o terzo anno più caldo mai registrato

    Il 2025 al secondo o terzo posto tra gli anni più caldi: ecco cosa ha evidenziato il rapporto Copernicus Climate Change Service.
Ultime newsVedi tutte


Meteo, settimana prossima torna la pioggia: la tendenza dal 16 dicembre
Tendenza13 Dicembre 2025
Meteo, settimana prossima torna la pioggia: la tendenza dal 16 dicembre
Anticiclone in ritirata e perturbazioni in arrivo: torna il maltempo in molte regioni, con rischio di piogge anche intense. La tendenza meteo
Meteo: svolta a inizio settimana! Riecco piogge e neve: la tendenza
Tendenza12 Dicembre 2025
Meteo: svolta a inizio settimana! Riecco piogge e neve: la tendenza
Nei primi giorni della settimana si profila un cambio di scenario sull'Italia dove cede l'alta pressione: ritornano dunque il maltempo e la neve.
Meteo: domenica asciutta e mite, poi si profila un cambio di scena. La tendenza dal 14 dicembre
Tendenza11 Dicembre 2025
Meteo: domenica asciutta e mite, poi si profila un cambio di scena. La tendenza dal 14 dicembre
Anticiclone protagonista per tutto il weekend, poi primi segnali di cambiamento: correnti umide in arrivo a inizio settimana.
Mediaset

Ultimo aggiornamento Sabato 13 Dicembre ore 22:33

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154