FacebookInstagramXWhatsApp

Sos riscaldamento globale: i tre principali gas serra toccano nuovi record

I dati dell’agenzia americana Noaa parlano chiaro: anidride carbonica, metano e protossido di azoto aumentano a nuovi ritmi vertiginosi. Cambiando la nostra atmosfera e provocando effetti sempre più preoccupanti
Ambiente8 Aprile 2024 - ore 10:50 - Redatto da Meteo.it
Ambiente8 Aprile 2024 - ore 10:50 - Redatto da Meteo.it

I tre principali gas responsabili dell’effetto serra, e quindi del riscaldamento globale, hanno raggiunto nuovi record seguendo una escalation molto preoccupante del riscaldamento globale. Senza alcun segnale di rallentamento.

La concentrazione dell’anidride carbonica, l’emissione da attività umana che incide di più sul cambiamento climatico, è arrivata a 419 parti per milione nel 2023, il metano a 1922 parti per miliardo, il protossido di azoto a 336 parti per miliardo.

A lanciare l’allarme è l’agenzia americana Noaa (National Oceanic and Atmospheric Administration): non solo siamo a livelli mai visti ma ormai la composizione della nostra atmosfera è stata cambiata significativamente rispetto a dieci anni fa, e non solo.

Si torna a prima della civilizzazione?

Per gli effetti combinati di uso di combustibili fossili, agricoltura e allevamento intensivi e deforestazione, i livelli di CO2 sono di oltre il 50% più elevati rispetto all’epoca preindustriale, quelli del metano addirittura del 160%.

Per quanto riguarda l’anidride carbonica, siamo a concentrazioni che ci riportano a molto prima della comparsa della civilizzazione umana. È comparabile a quella di 4 milioni di anni fa quando i mari erano molto più alti, come le temperature, e le foreste ricoprivano l’area artica.

Tra le conseguenze già ben presenti, intanto, non c’è solo l’aumento delle temperature, che ha toccato livelli mai visti, ma anche la crescita continua di eventi estremi come alluvioni, siccità, incendi e ondate di calore.

Articoli correlatiVedi tutti


  • Pandemia oceanica invisibile: i ricci di mare diventano scheletri bianchi
    Ambiente17 Dicembre 2025

    Pandemia oceanica invisibile: i ricci di mare diventano scheletri bianchi

    Una grave epidemia sta colpendo i ricci di mare, fondamentali per l’equilibrio degli ecosistemi marini, causando la scomparsa di intere colonie.
  • Pesce scorpione (leone) pescato nel Salento: perché è una minaccia per il Mediterraneo
    Ambiente17 Dicembre 2025

    Pesce scorpione (leone) pescato nel Salento: perché è una minaccia per il Mediterraneo

    Allarme nel Salento dove è stato pescato il pesce scorpione al largo di Ugento.
  • Smog fuori controllo in Italia: e il meteo non darà tregua
    Ambiente11 Dicembre 2025

    Smog fuori controllo in Italia: e il meteo non darà tregua

    Smog fuori controllo in Italia, soprattutto al Nord. Le condizioni meteo non danno tregua e si deve correre ai ripari limitando il traffico.
  • Parco dello Stelvio, via libera al piano cervi: 237 capi da eliminare
    Ambiente20 Novembre 2025

    Parco dello Stelvio, via libera al piano cervi: 237 capi da eliminare

    Sono ripresi gli abbattimenti di cervi al Parco dello Stelvio, con l’obiettivo di abbattere 237 esemplari.
Ultime newsVedi tutte


Meteo, Santo Stefano tra schiarite e qualche pioggia: la tendenza
Tendenza23 Dicembre 2025
Meteo, Santo Stefano tra schiarite e qualche pioggia: la tendenza
Santo Stefano con qualche pioggia in Sardegna, medio Adriatico e Sud. Schiarite altrove con freddo nella norma. La tendenza meteo per i giorni successivi
Meteo, la tendenza aggiornata da Natale verso Capodanno
Tendenza22 Dicembre 2025
Meteo, la tendenza aggiornata da Natale verso Capodanno
Meteo instabile in molte regioni tra Natale e Santo Stefano, possibile miglioramento verso Capodanno: la tendenza delle feste nei dettagli
Vigilia e Natale con pioggia, neve sulle Alpi e clima più invernale
Tendenza21 Dicembre 2025
Vigilia e Natale con pioggia, neve sulle Alpi e clima più invernale
Maltempo e temperature in calo: per il periodo delle feste di Natale si conferma uno scenario meteo movimentato in molte zone.
Mediaset

Ultimo aggiornamento Mercoledì 24 Dicembre ore 09:55

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154