FacebookInstagramXWhatsApp

Ragnatele giganti nei campi in Emilia Romagna: fenomeno virale sui social, di cosa di tratta? Le foto

Nelle zone paludose e alluvionali può succedere che a causa di una particolare specie di ragni tra ottobre e novembre si possano trovare i campi coperti da ragnatele per via del fenomeno del ballooning. Ecco di cosa si tratta.
Ambiente31 Ottobre 2024 - ore 14:38 - Redatto da Meteo.it
Ambiente31 Ottobre 2024 - ore 14:38 - Redatto da Meteo.it

Da giorni si vedono immagini sui social e sul web di ragnatele giganti nei campi in Emilia Romagna. Di cosa si tratta? In molti fanno risalire questo curioso fenomeno, divenuto virale nell'ultima settimana, a un particolare comportamento dei ragni noto come "ballooning". Si tratta di un vero e proprio "volo" compiuto in mongolfiere fatte di seta che i ragni compiono per disperdersi in nuovi territori.

Ragnatele giganti nei campi in Emilia Romagna: il ballooning

I social si sono riempiti di foto e video di ragnatele giganti nei campi in Emilia Romagna. Quali? I prediletti per questo particolare fenomeno, nelle ultime settimane, sono stati i campi della media pianura reggiana, ma anche a Parma e Modena.

Come mai? Cosa sta succedendo in questa Regione che ultimamente è stata fortemente colpita dal maltempo? Non si tratta di un fenomeno inspiegabile. Né di uno scherzo di qualche burlone in prossimità della festività di Halloween.

A far sì che i prati e campi venissero avvolti da un manto di sottili ragnatele, tanto da ricordare scenari da film horror,  è stato il ballooning dei ragni che si comportano così mentre tentano di disperdersi per colonizzare nuovi ambienti.

Come avviene il ballooning? Durante questo particolare fenomeno il ragno si arrampica su un punto sopraelevato, come l'estremità più alta di un filo d'erba, e, dopo aver prodotto lunghi e sottili fili di seta, si lascia trasportare dal vento, sfruttando anche i campi elettrici, per andare così a coprire grandi distanze. Possiamo definire il ballooning come un mezzo di trasporto ovvero come l'aereo dei ragni. Non si tratta di un comportamento per imprigionare prede, ma di un espediente utilizzato per disperdersi su lunghe distanze.

Quali specie sono la causa del ballooning e cosa sappiamo su questo fenomeno?

Non tutte le specie di ragni sanno come effettuare il ballooning e non tutte le località sono adatte. Questo particolare fenomeno è stato ammirato soprattutto in Australia dove sono stati diversi ragni e da qualche altra specie di artropodi a causarlo. In altri Paesi il fenomeno risulta essere più raro.

Per quanto riguarda l'Europa, però, vi è uno studio in Svizzera, compiuto nel 2009, che ha rilevato picchi di ballooning da parte dei "ragni lupo", ovvero dei ragni appartenenti alla famiglia dei licosidi, tra la fine del mese di ottobre e l'inizio di novembre per via di condizioni climatiche capaci di favorire questo comportamento dei ragni.

Il fenomeno è frequente nelle zone paludose e alluvionali, potrebbero entrarci i nubifragi che hanno colpito recentemente l'Emilia Romagna.

Articoli correlatiVedi tutti


  • Pandemia oceanica invisibile: i ricci di mare diventano scheletri bianchi
    Ambiente17 Dicembre 2025

    Pandemia oceanica invisibile: i ricci di mare diventano scheletri bianchi

    Una grave epidemia sta colpendo i ricci di mare, fondamentali per l’equilibrio degli ecosistemi marini, causando la scomparsa di intere colonie.
  • Pesce scorpione (leone) pescato nel Salento: perché è una minaccia per il Mediterraneo
    Ambiente17 Dicembre 2025

    Pesce scorpione (leone) pescato nel Salento: perché è una minaccia per il Mediterraneo

    Allarme nel Salento dove è stato pescato il pesce scorpione al largo di Ugento.
  • Smog fuori controllo in Italia: e il meteo non darà tregua
    Ambiente11 Dicembre 2025

    Smog fuori controllo in Italia: e il meteo non darà tregua

    Smog fuori controllo in Italia, soprattutto al Nord. Le condizioni meteo non danno tregua e si deve correre ai ripari limitando il traffico.
  • Parco dello Stelvio, via libera al piano cervi: 237 capi da eliminare
    Ambiente20 Novembre 2025

    Parco dello Stelvio, via libera al piano cervi: 237 capi da eliminare

    Sono ripresi gli abbattimenti di cervi al Parco dello Stelvio, con l’obiettivo di abbattere 237 esemplari.
Ultime newsVedi tutte


Meteo: settimana di Natale segnata da piogge, neve e freddo in aumento. La tendenza
Tendenza20 Dicembre 2025
Meteo: settimana di Natale segnata da piogge, neve e freddo in aumento. La tendenza
La settimana di Natale si preannuncia instabile e perturbata con freddo in aumento soprattutto tra 25 dicembre e Santo Stefano: la tendenza meteo
Meteo, settimana di Natale al via con il maltempo: la tendenza nei dettagli
Tendenza19 Dicembre 2025
Meteo, settimana di Natale al via con il maltempo: la tendenza nei dettagli
Maltempo in vista: la settimana di Natale si apre con piogge in molte zone e neve in montagna. Gli ultimi aggiornamenti
Meteo: settimana di Natale al via tra piogge, maltempo e nevicate. La tendenza
Tendenza18 Dicembre 2025
Meteo: settimana di Natale al via tra piogge, maltempo e nevicate. La tendenza
La tendenza meteo per la settimana di Natale indica attualmente la possibilità di una serie di fasi perturbate con nevicate a quote medio-alte.
Mediaset

Ultimo aggiornamento Sabato 20 Dicembre ore 14:13

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154