FacebookInstagramXWhatsApp

Plastica nel mondo: solo il 9,5% è stato riciclato nel 2022

Nel 2022 solo il 9,5% della plastica prodotta è stato riciclato a livello mondiale. I dati allarmanti, le differenze tra Stati Uniti, Cina ed Europa e le prospettive future sulla gestione della plastica.
Sostenibilità29 Aprile 2025 - ore 09:48 - Redatto da Meteo.it
Sostenibilità29 Aprile 2025 - ore 09:48 - Redatto da Meteo.it

Nel 2022 appena il 9,5% della plastica prodotta a livello globale è stato riciclato, un dato che conferma la profonda crisi nella gestione sostenibile di questo materiale. A fronte di una produzione annua di circa 400 milioni di tonnellate, la stragrande maggioranza della plastica è finita in discarica, è stata incenerita oppure si è dispersa nell’ambiente, contribuendo al crescente problema dell'inquinamento globale.

Questi dati allarmanti emergono da uno studio pubblicato sulla rivista Communications Earth & Environment, guidato da Quanyin Tan dell'Università Tsinghua in Cina. La ricerca offre una panoramica dettagliata sul destino della plastica nel mondo e prospetta scenari ancora più preoccupanti per il futuro.

La produzione di plastica verso quota 800 milioni di tonnellate entro il 2050

Secondo l’analisi, la produzione globale di plastica potrebbe raggiungere gli 800 milioni di tonnellate all’anno entro il 2050 se non verranno adottate misure drastiche. Già nel 2022, l'anno sottoposto a studio, sebbene il 27,9% della plastica prodotta sia stato avviato a processi di selezione e potenziale riciclo, meno della metà di questa quantità è stata effettivamente riciclata. Il resto della plastica, pari a 268 milioni di tonnellate, è stato in gran parte smaltito senza recupero: il 36,2% è stato inviato in discarica, il 22,2% incenerito, mentre il resto è stato venduto come rifiuto o disperso nell’ambiente, aggravando la crisi ambientale globale.

Stati Uniti e Cina tra i principali consumatori, Europa più virtuosa

Lo studio mette in luce profonde differenze tra i Paesi nel consumo e nel riciclo della plastica. Gli Stati Uniti registrano il più alto consumo pro capite, con una media di 216 kg di plastica consumata a persona ogni anno. Tuttavia, il tasso di riciclo americano è tra i più bassi tra i Paesi industrializzati, con appena il 5% della plastica riciclata, in netto calo rispetto al 9% registrato nel 2015.

Dal punto di vista dei volumi totali, la Cina guida la classifica con circa 80 milioni di tonnellate di plastica consumate annualmente. In controtendenza, i 28 Paesi europei si distinguono per una maggiore efficienza nella gestione dei rifiuti plastici, con tassi di riciclo che si avvicinano al 15%.

La necessità di un cambio di rotta globale

I dati diffusi dallo studio evidenziano l'urgenza di intervenire in maniera concreta sulla filiera della plastica, sia riducendo la produzione sia aumentando l’efficienza dei sistemi di raccolta e riciclo. Senza un’inversione di tendenza, il futuro si prospetta segnato da un'escalation di rifiuti plastici, con effetti devastanti sugli ecosistemi terrestri e marini.

Articoli correlatiVedi tutti


  • Riscaldamento globale: quante (e quali) regioni rischiano di diventare inabitabili per il troppo caldo?
    Sostenibilità9 Luglio 2025

    Riscaldamento globale: quante (e quali) regioni rischiano di diventare inabitabili per il troppo caldo?

    Riscaldamento globale: cosa potrebbe accadere se superassimo il limite dei 2 gradi e fallissimo gli obiettivi dell'Accordo di Parigi?
  • Drammatica velocità di scioglimento dei ghiacciai: in 4 anni è raddoppiata, cosa si rischia ora?
    Sostenibilità3 Luglio 2025

    Drammatica velocità di scioglimento dei ghiacciai: in 4 anni è raddoppiata, cosa si rischia ora?

    I ghiacciai soffrono: i dati di un nuovo studio che ha messo a confronto le immagini dell'ultimo quadriennio con quelle del decennio 2011/2020.
  • Visto climatico per gli abitanti di Tuvalu, arcipelago destinato a sparire per il cambiamento climatico
    Sostenibilità2 Luglio 2025

    Visto climatico per gli abitanti di Tuvalu, arcipelago destinato a sparire per il cambiamento climatico

    Più di un terzo degli abitanti di Tuvalu ha richiesto il visto ambientale. spinto dalla minaccia sempre più imminente che l’innalzamento del mare sommerga gran parte del territorio.
  • Il Mar Mediterraneo è sempre più caldo: anomalie termiche di oltre 5°C
    Sostenibilità1 Luglio 2025

    Il Mar Mediterraneo è sempre più caldo: anomalie termiche di oltre 5°C

    Nel Mar Mediterraneo sono state registrate temperature anomale al di sopra della norma stagionale: preoccupazione per gli effetti sull'ecosistema marino.
Ultime newsVedi tutte


Meteo, tornano i temporali nel weekend del 12-13 luglio: ecco dove
Tendenza9 Luglio 2025
Meteo, tornano i temporali nel weekend del 12-13 luglio: ecco dove
Possibile ritorno di una fase instabile al Nord e su parte del Centro nella giornata di domenica. Temperature in aumento. La tendenza meteo
Meteo, 11 luglio con caldo nella norma poi tornano i temporali: la tendenza
Tendenza8 Luglio 2025
Meteo, 11 luglio con caldo nella norma poi tornano i temporali: la tendenza
Sole e caldo senza eccessi sull'Italia. Nel weekend del 12-13 luglio aumenta l'instabilità al Nord e in Toscana. La tendenza meteo
Meteo, tregua dal caldo: clima più fresco fino al weekend del 12 e 13 luglio
Tendenza7 Luglio 2025
Meteo, tregua dal caldo: clima più fresco fino al weekend del 12 e 13 luglio
La tendenza meteo per la seconda parte della settimana conferma temperature decisamente vivibili. Un po' di instabilità in vista nel weekend
Mediaset

Ultimo aggiornamento Mercoledì 09 Luglio ore 22:26

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154