FacebookInstagramXWhatsApp

Pfizer: la quarta dose del vaccino Covid è necessaria

Per l'azienda farmaceutica Pfizer la quarta dose del vaccino servirà per tutti. Mentre in Italia e nel resto edl mondo i contagi riprendono ad aumentare.
Salute17 Marzo 2022 - ore 15:36 - Redatto da Redazione Meteo.it
Salute17 Marzo 2022 - ore 15:36 - Redatto da Redazione Meteo.it

Il Covid continua a diffondersi in Italia e nel resto del mondo, con un recente aumento di nuovi casi e di incidenza. Se in Cina si toccano numeri mai visti prima per l'arrivo della variante Omicron, anche l'Italia registra una nuova impennata di contagi. In questo scenario l'azienda farmaceutica Pfizer sostiene che la quarta dose di vaccino sarà necessaria per tutti. Ecco perché e le motivazioni date dal colosso farmaceutico.

Pfizer, quarta dose vaccino per tutti per aumentare risposta immunitaria

Il coronavirus Sars-CoV-2 non sembra avere ancora intenzione di scomparire. I vaccini sono al momento l'unica arma per ridurre la malattia grave, mentre in questi giorni si registrano appunto nuove ondate di contagi in Italia e nel resto del mondo. La situazione è sotto controllo, ma in previsione dell'autunno-inverno bisognerà "armarsi" per contrastare la diffusione di Covid e varianti. E la Pfizer con il Ceo Albert Bourla fa sapere che una quarta dose di vaccino sarà necessaria per tutti e non più solo per i soggetti fragili. Dati alla mano, infatti, la dose booster ha permesso di ridurre i numeri dei decessi e ricoveri in ospedale come evidenziato dell'americana Food and Drug Administration (Fda).

Naturalmente è ancora tutto da decidere, ma Albert Bourla ha precisato come, per gli Stati Uniti, sia fondamentale cooperare tra la Fda, i Centers for disease control and prevention (Cdc) e l’industria farmaceutica. Non solo, il ceo di Pfizer ha rivelato che l'azienda americana sta lavorando alla realizzazione di un unico vaccino capace di difendere da tutte le varianti Covid: "Se ci riusciremo, a quel punto potremo tornare alla vita a cui eravamo abituati. Dobbiamo capire che il Covid non sparirà, dovremo imparare a conviverci così come conviviamo con altri virus".

Se in America si sta seriamente valutando di proporre la quarta dose di vaccino a tutti, in Italia è ancora tutto decidere. Guido Rasi ha sottolineato che sarà fondamentale valutare i casi di reinfezione da parte di pazienti che avevano già contratto il virus. Non solo è importante quantificare la durata di protezione indotta dalla terza dose. Si tratta di dati disponibili non prima di 3-4 mesi.

Intanto Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, commenta così le parole di Albert Bourla, Ceo di Pfizer: "lo dico oggi per Pfizer, ma è lo stesso discorso già fatto per Moderna: è gravissimo che i Ceo di grandi aziende farmaceutiche parlino, come esperti, della necessità di una quarta dose di vaccino anti-Covid. E' fuori luogo che l'amministratore delegato di un'azienda dica quello che si deve fare".

Non solo, Bassetti ha invitato a tenere sotto controllo i profughi in arrivo dalla guerra: "Ci sono notizie di profughi ucraini arrivati in Italia epositivi, molti sono nei Covid hotel. Dobbiamo fare attenzione a queste situazioni per evitare focolari di ritorno con nuove varianti. Queste persone vanno vaccinate, tamponate con controlli costanti, ma soprattutto è necessario il sequenziamento dei tamponi per verificare la presenza di nuove varianti".

Articoli correlatiVedi tutti


  • Dove si vive più a lungo in Italia: la classifica delle regioni
    Salute13 Novembre 2025

    Dove si vive più a lungo in Italia: la classifica delle regioni

    L’Italia continua a essere uno dei Paesi più longevi al mondo grazie a una combinazione di ambiente, tradizioni, alimentazione e reti sociali solide.
  • Salute e crisi ambientale: il nuovo rapporto Lancet 2025 su clima, inquinamento e incendi
    Salute5 Novembre 2025

    Salute e crisi ambientale: il nuovo rapporto Lancet 2025 su clima, inquinamento e incendi

    Salute a rischio per la crisi ambientale. Ecco i dati emersi nel nuovo rapporto Lancet 2025 su clima, inquinamento e incendi.
  • Vaccino antinfluenzale 2025-2026, cosa sapere: costi e centri disponibili
    Salute23 Ottobre 2025

    Vaccino antinfluenzale 2025-2026, cosa sapere: costi e centri disponibili

    È partita la nuova campagna di vaccinazione antinfluenzale: ecco i costi e dove farlo.
  • Influenza 2025-2026: i sintomi e quando vaccinarsi
    Salute22 Ottobre 2025

    Influenza 2025-2026: i sintomi e quando vaccinarsi

    Al via la stagione dell'influenza 2025-2026: previsto un boom di casi e contagi nelle prossime settimane. Ecco i sintomi e come vaccinarsi.
Ultime newsVedi tutte


Meteo: domenica 16 novembre pioggia al Nord, ancora mite al Sud
Tendenza13 Novembre 2025
Meteo: domenica 16 novembre pioggia al Nord, ancora mite al Sud
Due perturbazioni in arrivo nel weekend: nel mirino il Nord e parte del Centro, ancora stabile al Sud con temperature oltre la media. La tendenza
Meteo, 2 perturbazioni in arrivo nel weekend: la tendenza da sabato 15 novembre
Tendenza12 Novembre 2025
Meteo, 2 perturbazioni in arrivo nel weekend: la tendenza da sabato 15 novembre
Anticiclone in ritirata nel weekend: tra sabato e domenica lascerà il passo a due diverse perturbazioni. Ecco dove arriverà la pioggia
Meteo: sole e caldo anomalo fino a venerdì 14 novembre, poi torna la pioggia
Tendenza11 Novembre 2025
Meteo: sole e caldo anomalo fino a venerdì 14 novembre, poi torna la pioggia
L'estate di San Martino ci accompagnerà fino a venerdì, poi si profila il ritorno della pioggia: nuova perturbazione in arrivo nel weekend!
Mediaset

Ultimo aggiornamento Giovedì 13 Novembre ore 21:22

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154