FacebookInstagramXWhatsApp

Paleontologa a 11 anni: trova in spiaggia i resti del più grande rettile marino, un ittiosauro di 25 metri

Dall’Inghilterra la storia bella e incredibile dell’undicenne che ha scoperto in spiaggia i resti di una nuova specie (gigantesca) di rettile marino. Due secoli fa una coetanea di 12 anni aveva ritrovato poco lontano i primi resti in assoluto di un ittiosauro
Ambiente19 Aprile 2024 - ore 10:58 - Redatto da Meteo.it
Ambiente19 Aprile 2024 - ore 10:58 - Redatto da Meteo.it
Rappresentazione artistica (Sergey Krasovskiy).

Era lungo quanto due autobus, 25 metri, ed è il più grande rettile marino che si sia mai conosciuto. A scoprirlo non è stato un team di scienziati ma Ruby Reynolds, 11 anni. Era andata in spiaggia col padre nel Somerset, in Inghilterra, proprio alla ricerca di fossili: ha trovato i resti di una mascella lunga da sola oltre due metri.

Apparteneva a una nuova specie di ittiosauro di 202 milioni di anni fa, che secondo le prime stime dei paleontologi contattati poi da Ruby poteva arrivare a 25 metri di lunghezza.

Il rettile marino più grande

La ragazza ora ha 15 anni e in realtà era da molto tempo che cercava reperti per passione. La storia e la scoperta sono state raccontate ora, come riporta l’Ansa, in un articolo appena pubblicato sulla rivista Plos One da un team internazionale di esperti che l’ha studiata. A guidarlo sono stati ricercatori dell'Università di Manchester con l’importante partecipazione anche del paleontologo italiano Marcello Perillo all'Università di Bonn.

L'animale era ancora in fase di crescita al momento della morte. La sua mascella è simile per forma e dimensioni a un altro osso ritrovato qualche anno fa a pochi chilometri di distanza. Si pensa che entrambi i fossili appartengano a una nuova specie di ittiosauro vissuta alla fine del Triassico che è stata chiamata “Ichthyotitan severnensis”.

È il più grande rettile marino di cui si sia mai avuto notizia, simile come forma ai delfini. La sua comparsa nei mari sarebbe durata relativamente poco. Con l’estinzione di massa del Triassico-Giurassico, ha dovuto lasciare il posto agli ittiosauri più piccoli.

Due secoli fa la prima scoperta di una coetanea

Da sinistra: il capo del team dei ricercatori, Dean Lomax, Ruby Reynolds, papà Justin e il paleontologo per passione Paul de la Salle. 

Per uno strano e incredibile caso, come riporta The New York Times, i primi resti di un ittiosauro erano stati scoperti nel 1811 sulla spiaggia davanti a casa da Mary Anning, una coetanea di Ruby di 12 anni, sempre nell’Inghilterra sudoccidentale, ad appena 80 km di distanza, in una regione davvero ricca di ritrovamenti.

“Eravamo entrambi molto eccitati, non avevamo mai trovato un pezzo di ossa fossilizzate così grande”, racconta Justin Reynolds, il papà di Ruby, sempre sul New York Times. “Ruby ha continuato a cercare e in poco tempo ne ha trovato uno ancora più grande.”

“Un ruolo nella scienza anche per noi giovani”

“Se hai un occhio attento e passione per queste cose, puoi fare scoperte del genere”, commenta Dean Lomax, capo del team dei paleontologi. “Non ho capito subito, quando ho trovato il pezzo di ittiosauro, quanto era importante e a cosa di avrebbe condotti”, conclude Ruby. “Penso che il ruolo che possono avere i giovani nella scienza sia di godersi l’avventura di esplorare: non puoi mai sapere dove ti puoi portare una scoperta”.

Articoli correlatiVedi tutti


  • Microbi antichi intrappolati nel permafrost in Alaska "risvegliati" con lo scioglimento dei ghiacci
    Ambiente17 Ottobre 2025

    Microbi antichi intrappolati nel permafrost in Alaska "risvegliati" con lo scioglimento dei ghiacci

    Uno studio rivela nuovi potenziali rischi legati allo scioglimento dei ghiacci in Alaska "risvegliando" i microbi intrappolati nel permafrost.
  • Sempre più api e farfalle a rischio estinzione: i dati allarmanti (anche per le colture)
    Ambiente16 Ottobre 2025

    Sempre più api e farfalle a rischio estinzione: i dati allarmanti (anche per le colture)

    I dati dell’emergenza dell’Iucn, l’Unione internazionale per la conservazione della natura. Le cause: distruzione degli habitat e clima.
  • Scoperta nel Golfo di Napoli: canyon sommerso e coralli a 500 metri
    Ambiente16 Ottobre 2025

    Scoperta nel Golfo di Napoli: canyon sommerso e coralli a 500 metri

    Un tesoro sommerso nel Golfo di Napoli: scoperta una scogliera di coralli bianchi a 500 metri di profondità.
  • Cammina Natura, weekend con 160 escursioni guidate in tutta Italia
    Ambiente15 Ottobre 2025

    Cammina Natura, weekend con 160 escursioni guidate in tutta Italia

    Il 25 e il 26 ottobre l’iniziativa dell’Associazione italiana guide ambientali escursionistiche per (ri)scoprire le nostre bellezze.
Ultime newsVedi tutte


Meteo, ottobre si chiude con il maltempo: la tendenza per Ognissanti
Tendenza27 Ottobre 2025
Meteo, ottobre si chiude con il maltempo: la tendenza per Ognissanti
Un'intensa perturbazione da giovedì 30 interesserà molte regioni con rischio di forti piogge e temporali. La tendenza meteo
Meteo: verso Halloween con forte maltempo! Ognissanti porta il sole?
Tendenza26 Ottobre 2025
Meteo: verso Halloween con forte maltempo! Ognissanti porta il sole?
La tendenza meteo per l'ultima parte di ottobre indica un Halloween molto perturbato ma anche un weekend di Ognissanti probabilmente tranquillo.
Meteo: da metà settimana forte maltempo! Cosa succede nel weekend di Ognissanti?
Tendenza25 Ottobre 2025
Meteo: da metà settimana forte maltempo! Cosa succede nel weekend di Ognissanti?
La tendenza per l'ultima settimana di ottobre, dunque verso Halloween e Ognissanti, indica un flusso di perturbazioni sull'Italia con clima mite.
Mediaset

Ultimo aggiornamento Martedì 28 Ottobre ore 01:04

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154