Oggetti misteriosi nello spazio: né stelle né pianeti, ma figli di scontri stellari

Misteriosi oggetti vaganti, circondati da massa planetaria, sono stati osservati nello spazio in ammassi stellari, in particolare nell'ammasso Trapezio collocato nella nebulosa di Orione. Non si tratterebbe né di stelle e nemmeno di pianeti.
Oggetti misteriosi nello spazio: né stelle né pianeti, ma figli di scontri stellari
Il misterioso ritrovamento si infittisce nel 2023, quando sono state scoperte, sempre nella nebulosa di Orione, ben 40 coppie di oggetti denominati "Jupiter-Mass Binary Objects", o JuMBO.
A quanto pare, studi recenti suggeriscono che questi misteriosi "oggetti" potrebbero formarsi dallo scontro tra i dischi di gas e le polveri che circondano le stelle giovani. Eventi che solitamente potrebbero verificarsi quando le stelle appena nate sono raggruppate.
Le varie ipotesi
All'inizio si pensava che questi oggetti fossero pianeti "vagabondi", ma l'esistenza di coppie come quella di JuMBO, ha messo in discussione questa prima ipotesi. Sicuramente questi oggetti derivano da qualche evento imprevisto avvenuto nello spazio. Una seconda ipotesi, che spiegasse la natura di questi misteriosi oggetti celesti, è quella delle nane brune, che si formano come stelle con il collasso di dense macchie in nubi di gas e polvere, dette comunemente "stelle fallite". Ma anche questa ipotesi è collassata con sviluppi nelle varie ricerche.
Le ultime ricerche sostengono che, quando questi dischi di gas vanno in collisione, si forma un ponte di gas e polvere. Questi ponti collassano creando densi filamenti di gas che con il frammentarsi creano degli oggetti di massa planetaria. Questa ipotesi è supportata da alcuni esperimenti e da una importante ricerca pubblicata sulla rivista Science Advances.