FacebookInstagramXWhatsApp

La neve nel deserto del Sahara preoccupa gli esperti: ecco perché

Il magico spettacolo della neve sulle dune del deserto del Sahara affascinano i curiosi ma iniziano a preoccupare esperti e studiosi. Ecco i motivi.
Clima23 Gennaio 2022 - ore 09:15 - Redatto da Redazione Meteo.it
Clima23 Gennaio 2022 - ore 09:15 - Redatto da Redazione Meteo.it

Perché la neve caduta nel deserto del Sahara preoccupa gli esperti? Lo spettacolo insolito, che ha affascinato gli utenti social e i telespettatori che hanno ammirato le immagini, pare stia diventano sempre più frequente palesandosi come vero e proprio segno tangibile del cambiamento climatico.

Neve nel deserto del Sahara: spettacolo o campanello d'allarme?

Per la quinta volta negli ultimi quarant’anni e la quarta in meno di un decennio, la neve è tornata a imbiancare il deserto Sahara e a offrire uno spettacolo mozzafiato. Secondo gli esperti del settore tale evento sta diventando sempre più frequente vicino alla città di Ain Sefra in Algeria, una località che si trova a 1.000 metri sul livello del mare e che è conosciuta come “la porta del deserto”. Proprio lì, dove la temperatura massima si aggira intorno ai 14° a gennaio, mentre nella notte si raggiungono anche i -10,2 °C, le nevicate sembrerebbero essere alquanto insolite. Eppure lo spettacolo si è già verificato in maniera frequente. Le ultime nevicate? Andando a ritroso possiamo dire che il penultimo evento si era verificato nel 2018 e ancor prima nel 2017.  

L'insolito evento si è presentato qui con una certa frequenza e in maniera più ravvicinata rispetto alle medie. Tra la nevicata del 2017 e quella precedente, ad esempio, erano passati ben 38 anni.

Sebbene gli esperti sottolineino quanto sia difficile determinare l’impatto della crisi climatica sul singolo evento meteorologico, tale intensificarsi della frequenza ha iniziato a far sorgere qualche preoccupazione negli esperti. Mentre in tanti  si soffermano a osservare le splendide immagini del deserto "imbiancato" fantasticando su un evento climatico che sembra essere "magico".

Perché nevica sulla sabbia del deserto?

Gli scienziati hanno sempre cautelativamente evitato di collegare direttamente singoli eventi meteorologici ai cambiamenti climatici. Il motivo? E' difficile capire cosa dare una spiegazione in un singolo momento per via della variabilità episodiche del clima e del meteo. Grazie agli importanti passi in avanti nel campo delle scienze del clima, in particolare riguardo la branca della climatologia, grazie ad analisi statistiche ad hoc create con i dati ottenuti dalle osservazioni climatiche ed eseguite con modelli software sempre più potenti, si è iniziato ora a studiare l’influenza dei cambiamenti climatici anche sui singoli eventi meteorologici estremi per cercare di capirne di più e vedere di leggere, nel migliore dei modi, i campanelli d'allarme che la Natura cerca di inviare all'uomo.

Roman Vilfand, capo del Servizio federale russo per l’idro-meteorologia e il monitoraggio ambientale, ha ipotizzato che i cambiamenti climatici potrebbero avere un ruolo nelle nevicate nel Sahara.

L'esperto ha preso in esame quanto accaduto ultimamente nel mondo e ha analizzato le piogge torrenziali in Europa, le forti nevicate in America per poi affermare che: "L’elevata ricorrenza di queste condizioni estreme deriva dal riscaldamento globale. Non è solo il mio punto di vista, ma un’opinione condivisa dai membri del Gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici".

Secondo altri esperti di meteo, invece, la ragione che spiegherebbe la presenza della neve sulle dune del deserto e non sulle montagne del nord sarebbe da far risalire all'alta pressione che imperversa sull'Europa e che contribuisce a spingere l'aria fredda verso il Nord Africa.

Articoli correlatiVedi tutti


  • Previsioni meteo: si va verso un ritorno di freddo e piogge
    Clima13 Ottobre 2025

    Previsioni meteo: si va verso un ritorno di freddo e piogge

    Clima stabile e mite nei primi giorni della settimana, da mercoledì 15 ottobre torna l'autunno con piogge e calo delle temperature.
  • Meteo, Italia in piena Ottobrata: weekend mite, ma dalla prossima settimana tornano le piogge. Le previsioni
    Clima11 Ottobre 2025

    Meteo, Italia in piena Ottobrata: weekend mite, ma dalla prossima settimana tornano le piogge. Le previsioni

    Prosegue l’Ottobrata: tempo stabile su gran parte d’Italia. Piogge e temporali in Sardegna e nebbie in pianura.
  • Settembre 2025 è stato il terzo più caldo mai registrato. Tutti i dati
    Clima9 Ottobre 2025

    Settembre 2025 è stato il terzo più caldo mai registrato. Tutti i dati

    Secondo l'ultimo report climatico di Copernicus, il mese di settembre appena trascorso è stato il terzo più caldo mai registrato.
  • Meteo: fino a venerdì domina l’anticiclone, ma non mancheranno alcune piogge. Le previsioni
    Clima9 Ottobre 2025

    Meteo: fino a venerdì domina l’anticiclone, ma non mancheranno alcune piogge. Le previsioni

    L'Italia è in piena ottobrata nel secondo fine settimana di Ottobre. Da domenica torna il maltempo con piogge e temporali.
Ultime newsVedi tutte


Meteo, da metà settimana calo termico e fase di maltempo: ecco dove
Tendenza13 Ottobre 2025
Meteo, da metà settimana calo termico e fase di maltempo: ecco dove
Vortice mediterraneo in arrivo al Centro-sud e Isole con rischio di forti temporali a partire dalla Sardegna. La tendenza meteo dal 16 ottobre
Meteo, l'autunno alza la voce: piogge e freddo a metà settimana. La tendenza da mercoledì 15 ottobre
Tendenza12 Ottobre 2025
Meteo, l'autunno alza la voce: piogge e freddo a metà settimana. La tendenza da mercoledì 15 ottobre
Svolta meteo a metà settimana: caldo anomalo addio, tornano pioggia e correnti fredde. La tendenza nei dettagli
Meteo, aria più fresca in arrivo da martedì 14 ottobre: la tendenza
Tendenza11 Ottobre 2025
Meteo, aria più fresca in arrivo da martedì 14 ottobre: la tendenza
Temperature in calo entro metà settimana: sull'Italia si attiveranno correnti più fresche che metteranno fine al caldo fuori stagione
Mediaset

Ultimo aggiornamento Martedì 14 Ottobre ore 06:21

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154