FacebookInstagramXWhatsApp

Montagna, troppa folla: gli animali scelgono di vivere in solitaria di notte

Un recente studio compiuto da diversi ricercatori e durato ben 7 anni ha messo in luce come nella zona delle montagne più affollata dagli uomini gli animali abbiano cambiato le loro abitudini
Ambiente7 Febbraio 2023 - ore 14:26 - Redatto da Redazione Meteo.it
Ambiente7 Febbraio 2023 - ore 14:26 - Redatto da Redazione Meteo.it

C'è una ricerca molto particolare che sostiene che in montagna, a causa della folla di gente, tra amanti della natura e dei paesaggi e amanti degli sport invernali, gli animali cambino abitudini e scelgano di vivere di notte per poter fare ciò che più desiderano indisturbati. Ecco cosa è emerso nella ricerca compiuta dal Museo delle Scienze di Trento e dall'Università di Firenze.

Montagna, il cambio di stile di vita degli animali a causa della folla di gente

Un recente studio compiuto dai ricercatori del Museo delle Scienze di Trento e da quelli dell’Università di Firenze, con a capo Marco Salvatori, ha posto in evidenza come in montagna, a causa della folla di gente, gli animali abbiano cambiato le loro abitudini e abbiano iniziato a vivere maggiormente durante la notte. Da cosa si è potuto evincere tutto ciò? In primis dalle oltre 500 mila foto raccolte in 7 anni di ricerca. A quanto pare il 70% ritrae persone e il tasso di passaggio umano di fronte ai rilevatori è stato 7 volte superiore a quello della volpe e 70 volte superiore a quello dell’orso.  

Facciamo un passo indietro per capire meglio. E' nel 2015 che ha preso il via questa ricerca molto importante che si è basata sulla raccolta e l'esame delle immagini scattate nel corso delle varie estati dalle 60 foto-trappole posizionate in un’area delle Dolomiti del Trentino occidentale. Si tratta di un'area altamente frequentata da escursionisti, ma anche ricca di animali. In questo modo si è potuto capire come uomini e animali convivono e influenzano i propri comportamenti gli uni con gli altri.

Il risultato? Le foto hanno ritratto più umani che animali dimostrando che nella zona erano più i turisti delle volpi o degli orsi. Un dato importante visto che solitamente ci si sarebbe aspettati di rilevare l'esatto opposto e di immortalare pertanto il passaggio di orsi, scoiattoli e altri animali del posto più che di escursionisti.

Per entrare maggiormente nel dettaglio possiamo inoltre dire che tra le 8 specie prese in esame ovvero:

  • volpe
  • orso
  • cervo
  • camoscio
  • capriolo
  • tasso
  • lepre
  • faina

Tutti questi animali hanno dato “una chiara risposta comportamentale al disturbo provocato dal passaggio delle persone” andando a evitare le possibilità di incontrarsi e scontrarsi con gli umani. Come? Semplicemente scegliendo di spostarsi di notte.

La salvaguardia degli animali: come poter convivere?

Da tale studio emerge un importante monito. Occorre cercare il modo per evitare che l'uomo influenzi troppo il comportamento degli animali creando aree in cui questi ultimi possano muoversi senza problemi tra i boschi e condurre appieno la loro vita senza dover incontrare l'uomo. Come? Creando delle riserve ad hoc o delle aree esclusive per gli animali in determinati periodi dell'anno.

Articoli correlatiVedi tutti


  • Pandemia oceanica invisibile: i ricci di mare diventano scheletri bianchi
    Ambiente17 Dicembre 2025

    Pandemia oceanica invisibile: i ricci di mare diventano scheletri bianchi

    Una grave epidemia sta colpendo i ricci di mare, fondamentali per l’equilibrio degli ecosistemi marini, causando la scomparsa di intere colonie.
  • Pesce scorpione (leone) pescato nel Salento: perché è una minaccia per il Mediterraneo
    Ambiente17 Dicembre 2025

    Pesce scorpione (leone) pescato nel Salento: perché è una minaccia per il Mediterraneo

    Allarme nel Salento dove è stato pescato il pesce scorpione al largo di Ugento.
  • Smog fuori controllo in Italia: e il meteo non darà tregua
    Ambiente11 Dicembre 2025

    Smog fuori controllo in Italia: e il meteo non darà tregua

    Smog fuori controllo in Italia, soprattutto al Nord. Le condizioni meteo non danno tregua e si deve correre ai ripari limitando il traffico.
  • Parco dello Stelvio, via libera al piano cervi: 237 capi da eliminare
    Ambiente20 Novembre 2025

    Parco dello Stelvio, via libera al piano cervi: 237 capi da eliminare

    Sono ripresi gli abbattimenti di cervi al Parco dello Stelvio, con l’obiettivo di abbattere 237 esemplari.
Ultime newsVedi tutte


Vigilia e Natale con pioggia, neve sulle Alpi e clima più invernale
Tendenza21 Dicembre 2025
Vigilia e Natale con pioggia, neve sulle Alpi e clima più invernale
Maltempo e temperature in calo: per il periodo delle feste di Natale si conferma uno scenario meteo movimentato in molte zone.
Meteo: settimana di Natale segnata da piogge, neve e freddo in aumento. La tendenza
Tendenza20 Dicembre 2025
Meteo: settimana di Natale segnata da piogge, neve e freddo in aumento. La tendenza
La settimana di Natale si preannuncia instabile e perturbata con freddo in aumento soprattutto tra 25 dicembre e Santo Stefano: la tendenza meteo
Meteo, settimana di Natale al via con il maltempo: la tendenza nei dettagli
Tendenza19 Dicembre 2025
Meteo, settimana di Natale al via con il maltempo: la tendenza nei dettagli
Maltempo in vista: la settimana di Natale si apre con piogge in molte zone e neve in montagna. Gli ultimi aggiornamenti
Mediaset

Ultimo aggiornamento Lunedì 22 Dicembre ore 09:40

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154