Meteo weekend, 10-11 maggio con tregua dai temporali
Per il weekend del 10-11 maggio si confermerebbe un temporaneo rialzo della pressione sul Mediterraneo centrale e l’Italia con conseguente attenuazione dell’instabilità che dovrebbe per lo più concentrarsi nelle aree montuose e nelle ore centrali del giorno. Sabato una nuvolosità irregolare dovrebbe interessare ad inizio giornata Alpi, Nordovest ed Appennino ma con scarso rischio di piogge; altrove schiarite anche ampie. Nel pomeriggio tendenza a schiarite anche sulle pianure del Nordovest mentre nubi cumuliformi si svilupperanno attorno ai monti con il rischio di locali rovesci o temporali lungo le Alpi, l’Appennino centro-settentrionale e, in forma più sporadica, in quello meridionale e sui monti della Sardegna. Sulle Isole sfileranno anche delle velature in trasferimento in serata verso il Sud. Le temperature saranno per lo più in aumento con massime per lo più comprese tra 19 e punte di 22-24 gradi. I venti saranno deboli rinforzi con di Maestrale sul basso Adriatico.

Tendenza meteo: weekend del 10-11 maggio con tempo un po' meno instabile
La domenica si dovrebbe aprire con un tempo prevalentemente soleggiato un po’ su tutta l’Italia; nubi alte potranno transitare all’estremo Sud e in Sicilia. Nel pomeriggio di nuovo sviluppo di cumuli nelle aree montuose con episodi di instabilità su Alpi e Appennino. Le nuvole dovrebbero aumentare un po’ anche in Val Padana dove non si può escludere del tutto qualche sporadica precipitazione, specie verso sera, e le Isole maggiori che saranno raggiunte da un sistema nuvoloso proveniente dal vicino Nord Africa. Locali piogge o rovesci potrebbero interessare la Sardegna e, in serata, anche il nord della Sicilia. Pochi cambiamenti nelle temperature. Residui rinforzi di Maestrale nel Salento e venti meridionali in rinforzo e fino a localmente moderati in Sardegna.
Lunedì il sistema nuvoloso africano dovrebbe transitare con possibili precipitazioni anche nelle regioni meridionali peninsulari e in generale potrebbe di nuovo accentuarsi l’instabilità anche al Centronord con rovesci o temporali più diffusi in montagna e con possibili sconfinamenti in Val Padana e sul medio Adriatico. Maggiore nuvolosità e instabilità dovrebbe tradursi anche in lievi cali termici.
Per i giorni successivi le attuali proiezioni mostrerebbero il perdurare di un’atmosfera instabile e di un contesto di variabilità sul nostro Paese senza nessun insediamento di alte pressioni solide ed estese. Gli effetti in termini di piogge non possono essere collocati con sufficiente affidabilità e per maggiori dettagli si invita a seguire i prossimi aggiornamenti.