Meteo, prossima settimana seconda ondata di caldo in arrivo
Nelle ultime proiezioni si conferma per la prossima settimana il dominio di un solido campo di alta pressione nell’area mediterranea e sull’Italia garante di stabilità diffusa e prolungata che potrebbe protrarsi non solo fino a fine mese ma anche per l’inizio di luglio.

In questo quadro la sola eccezione dovrebbe riguardare le regioni settentrionali che tra la fine di mercoledì 25 e giovedì 26 giugno dovrebbero essere lambite dalla coda meridionale di un fronte perturbato in transito sull’Europa centrale. I suoi effetti dovrebbero riguardare essenzialmente il settore alpino con rischio di rovesci o temporali che solo più saltuariamente e in forma localizzata potrebbero sconfinare verso le vicine zone pedemontane; in questi termini, secondo le attuali indicazioni, potrebbero essere coinvolte mercoledì sera l’alto Piemonte e il nord-ovest della Lombardia e nel corso di giovedì la fascia pedemontana lombarda, l’alto Veneto ed il Friuli. Questa fase instabile potrebbe coincidere con un temporaneo calo termico nelle aree interessate dai temporali. Per il resto, dal punto di vista termico, lo scenario sarà quello dei rialzi verso valori diffusamente ben oltre la norma.

Si profila e si conferma quindi la seconda ondata di calore della stagione estiva che, al pari del regime anticiclonico, potrebbe allungarsi fino all’inizio di luglio ed essere quindi decisamente duratura e insistente. La massa d’aria dovrebbe risultare intorno ai 4-6 gradi oltre la norma determinando una calura intensa e afosa con disagi sia in termini di caldo notturno (notti sopra i 20 gradi, cosiddette “tropicali”) che di massime pomeridiane diffusamente oltre i 30-32 gradi e con numerose punte intorno od oltre i 35 gradi. In questo contesto, specie per il Centro-Sud, non si possono escludere picchi prossimi alla soglia dei 40 gradi ma per collocare con sufficiente attendibilità questo rischio di caldo estremo bisognerà attendere gli aggiornamenti a settimana in corso.