Meteo, la prossima settimana tempo stabile e caldo anomalo: la tendenza
Gli ultimi aggiornamenti confermerebbero per buona parte della prossima settimana un’insistenza di condizioni di alta pressione sul Mediterraneo centrale e l’Italia con la conseguente stabilità atmosferica che sarà accompagnata da aria molto mite per la stagione. In termini di massa d’aria l’anomalia termica sarà diffusamene dai 4 agli 8 gradi sopra la norma ma con temporanei picchi anche oltre i 10 in prossimità dell’arco alpino. Questo si tradurrà in temperature al suolo sopra le medie stagionali con gli scarti più evidenti in zone di collina e di montagna dove sarà minore anche il rischio di strati nuvolosi bassi o nebbie che limitino il soleggiamento.
Anche lo zero termico raggiungerà quote decisamente anomale, dell’ordine dei 3000-3500 metri. Nelle valli e pianure interne il raffreddamento notturno sarà più marcato con qualche valore minimo localmente sotto lo zero e poi ampia escursione termica in giornata. La stabilità anticiclonica avrà ovviamente caratteristiche invernali con condizioni favorevoli per la presenza di aree grigie, non soleggiate in seguito a nubi basse e nebbie e con l’aspetto negativo di un incremento dei livelli di inquinamento. Questo quadro d’insieme potrebbe modificarsi solo alla fine della settimana, tra la domenica ed i giorni successivi, con l’erosione dell’alta pressione e l’arrivo di una perturbazione in avvicinamento dal Mediterraneo occidentale. Per conferme e dettagli in merito sarà bene seguire gli aggiornamenti dei prossimi giorni.

Tendenza meteo: alta pressione protagonista nei prossimi giorni
Più nel dettaglio martedì 9 nubi basse potranno addensarsi nel settore ligure con la possibilità di anche qualche pioviggine tra il Levante ligure e l’estremo nordovest della Toscana. In Val Padana e sull’alto Adriatico sembra probabile la formazione di foschie dense e nebbie in lento diradamento in mattinata. Verso sera le nubi basse potranno allargarsi dalla Liguria verso il sudest del Piemonte, la bassa Lombardia e l’Emilia occidentale impedendo il ritorno delle nebbie nella notte successiva. Per il resto d’Italia dovrebbe prevalere un tempo soleggiato con un cielo sereno o al più poco nuvoloso o leggermente velato. Temperature in generale sopra la norma, specie nelle aree più soleggiate: massime dai 10 ai 15 gradi al Nord, fino ai 15-16 al Centro, i 17-18 al Sud e in Sardegna, i 19-21 in Sicilia. La ventilazione si smorzerà definitivamente anche al Sud con venti di conseguenza deboli o assenti.
Mercoledì il rischio nebbie dovrebbe essere scarso, inibito da possibili strati di nuvole basse in gran parte della pianura padano-veneta, nel settore ligure e fino all’Umbria e all’alto Lazio. Ancora possibili pioviggini in Liguria. Nelle aree più grigie minime in leggero aumento e massime in lieve calo; altrove escursione termica notte-giorno decisamente più marcata. Un po’ più ventilato per il Maestrale sul basso Adriatico.



