Meteo, colpo di coda dell'inverno: maltempo e freddo fuori stagione. Le previsioni dal 6 aprile
Nella giornata di domenica 6 aprile un fronte freddo proveniente dal Nord Europa (la perturbazione numero 1 di aprile) attraverserà velocemente la nostra Penisola, causando un peggioramento delle condizioni meteo soprattutto al Centro-Sud - dove torna il rischio di maltempo anche intenso -, mentre le temperature subiranno un sensibile calo in gran parte del Paese, con la sensazione di freddo che verrà accentuata dai freddi venti settentrionali.
Nella giornata di lunedì le temperature subiranno un ulteriore diffuso e deciso abbassamento, scendendo anche al di sotto della norma e regalandoci un inizio di settimana dalle caratteristiche quasi invernali, ma con tempo comunque in miglioramento, in cui un po’ di instabilità residua si concentrerà più che altro all’estremo Sud e Isole.

Le previsioni meteo per domenica 6 aprile
In giornata nuvole in gran parte d’Italia. Nel corso del giorno piogge sparse su Alpi Occidentali, Levante Ligure e tutte le regioni del Centro-Sud e Isole, con la possibilità di rovesci e temporali anche di forte intensità, specie al Sud; neve sull’Appennino Centrale oltre 1000-1200 metri.
Temperature massime in calo in gran parte d’Italia, con il calo termico più intenso al Nord-Est e nelle regioni adriatiche. Venti in graduale rinforzo, in generale da moderati a forti, da est sulle pianure del nord e da nordest su alto Adriatico e al Centro-Sud peninsulare. Mossi l’Adriatico e il Mare di Sardegna, per lo più poco mossi gli altri mari.
Le previsioni meteo per lunedì 7 aprile
Situazione in miglioramento in gran parte del Paese, con il ritorno a un tempo per lo più soleggiato. Non mancheranno ancora degli annuvolamenti sparsi, specie al mattino, al Nord e al Sud. Residua instabilità con locali rovesci su bassa Calabria, Sicilia e Sardegna meridionale.
Temperature in deciso calo al Nord-Ovest, sulle regioni centrali tirreniche, al Sud e nelle Isole; valori ovunque sotto la media stagionale. Venti in attenuazione al Nord, ancora moderatati da nord o nordest al Centro-Sud. Poco mossi sotto costa il Mar Ligure e il Mar Tirreno, mossi o molto mossi i restanti bacini.