Maltempo a New York, una tempesta di neve paralizza la Grande Mela: dichiarato lo stato di emergenza

Una forte ondata di maltempo invernale si è abbattuta su New York e su gran parte del nord-est degli Stati Uniti, provocando seri problemi alla circolazione proprio in uno dei fine settimana più intensi per gli spostamenti.
Le autorità hanno reagito proclamando l’emergenza sia nello Stato di New York sia nel confinante New Jersey. La tempesta ha avuto un impatto pesante sul traffico aereo, con numerosi voli in ritardo o cancellati. Le difficoltà non hanno riguardato solo gli aeroporti dell’area di New York City. Situazioni critiche si sono infatti registrate anche negli scali di Detroit, Filadelfia e Boston.
Maltempo a New York, dichiarato lo stato di emergenza
Un’imponente ondata di maltempo invernale ha interessato New York e diversi Stati del Nord-Est degli Stati Uniti, provocando pesanti disagi al traffico aereo con oltre mille voli tra annullamenti e ritardi. La neve ha imbiancato in modo consistente l’area della Grande Mela, con accumuli che hanno superato i 15 centimetri a Long Island e raggiunto circa 25 centimetri nella regione dei Catskills. In vista dell’arrivo della perturbazione, la governatrice dello Stato di New York, Kathy Hochul, aveva già disposto la proclamazione dello stato di emergenza.
Central Park, New York pic.twitter.com/9n3oHRwZQk
— Seascape Nature (@SeascapeNature) December 29, 2025
L’impatto più evidente si è registrato nel settore dei trasporti, messo sotto pressione dalle condizioni meteorologiche estreme. Circa metà dei voli cancellati era destinata agli aeroporti dell’area di New York City, tra LaGuardia, JFK e Newark, situato nel vicino New Jersey. Problemi analoghi hanno coinvolto anche gli scali di Detroit, Philadelphia e Boston.
Intense winds and heavy snow are creating difficult travel conditions in Buffalo, New York, USA 🇺🇸 pic.twitter.com/pwFJncL4Nv
— Saumya priyadarshini Das (@SaumyaD54036154) December 30, 2025
Le autorità hanno inoltre diffuso avvisi di allerta a causa delle temperature molto rigide, che impediscono lo scioglimento della neve e rendono pericolosa la circolazione stradale. Le segnalazioni di rischio sono state estese a vaste aree della Pennsylvania, del Massachusetts e del New Jersey, dove è stato dichiarato lo stato di emergenza.
Gli esperti collegano il peggioramento del meteo a una massa d’aria di origine artica che ha colpito anche altre regioni settentrionali del Paese. Secondo le previsioni, si tratta della nevicata più abbondante registrata nella zona dal 2022.
Le più forti tempeste di neve a New York
La stazione meteorologica di Central Park, operativa senza interruzioni dal 1869, rappresenta una fonte preziosa per ricostruire la storia delle grandi nevicate che hanno interessato New York nel corso dei decenni. Analizzando i dati raccolti, emerge che solo tre delle precipitazioni nevose più imponenti si sono verificate prima del 2000, precisamente negli anni 1888, 1947 e 1996.
A partire dal 2003, invece, gli episodi di neve eccezionale sono diventati più numerosi, lasciando intravedere un possibile aumento sia della frequenza sia dell’intensità di questi eventi. Tra quelli più rilevanti degli ultimi anni spicca la tempesta dell’11 e 12 febbraio 2006, quando caddero ben 26,9 pollici di neve, equivalenti a 68,3 centimetri. Valori molto simili si sono registrati anche tra il 22 e il 23 gennaio 2016, con un accumulo di 68,1 centimetri.
Ancora più sorprendente è stata la nevicata del 2 aprile 2018, considerata storica per il periodo primaverile. In quella occasione, dopo temperature che avevano toccato i 16 gradi nelle ore precedenti, un brusco abbassamento termico permise alla neve di attecchire rapidamente al suolo. Già in mattinata si contarono circa 14 centimetri di accumulo. Un evento eccezionale che ha segnato il record per il mese di aprile, un primato che mancava dal lontano 1982.






