FacebookInstagramXWhatsApp

Malattia in Congo, l'Oms: "406 casi e 31 morti". La situazione e i sintomi

C'è una nuova e "misteriosa" malattia nella Repubblica Democratica del Congo. L'Oms, l'Organizzazione mondiale della sanità, riferisce che al momento ci sono "406 casi e 31 decessi".
Salute9 Dicembre 2024 - ore 14:33 - Redatto da Meteo.it
Salute9 Dicembre 2024 - ore 14:33 - Redatto da Meteo.it
Unisciti al nuovo canale WhatsApp!

Una malattia "misteriosa" sta destando preoccupazione in Congo. L'Oms, l'Organizzazione mondiale della sanità riferisce che al momento ci sono "406 casi e 31 decessi". Ecco di seguito gli aggiornamenti su situazione e sintomi di questa malattia ancora sconosciuta.

Malattia in Congo: situazione e sintomi

Nella Repubblica Democratica del Congo, precisamente nella la zona sanitaria di Panzi, tra il 24 ottobre e il 5 dicembre 2024, sono stati registrati 406 casi di una malattia non ancora diagnosticata. L’Oms riferisce che tra i casi sono stati registrati già 31 morti. Tutti i casi dichiarati come "gravi" sono stati riscontrati in persone segnalate come "gravemente malnutrite".

I sintomi della malattia in Congo

Tra i sintomi di questa "misteriosa" e ancora tutt'oggi sconosciuta malattia, ci sarebbero: febbre, mal di testa, tosse, naso che cola e dolori al corpo. Considerando le cure cliniche in atto e i sintomi, malattie come polmonite, influenza, Covid-19, morbillo e malaria possono essere fattori causali, con la malnutrizione da causa generante. L'Oms fa sapere che più malattie contemporaneamente possono causare i decessi come in questo caso. Al momento si stanno realizzando esami per determinare la causa esatta della malattia e quindi delle morti.

Il punto della situazione nella nota dell'Organizzazione mondiale della sanità

L’Oms traccia un primo punto della situazione. L'Organizzazione mondiale della sanità precisa le ultime notizie in una nota.

Sono in corso esami di laboratorio per determinare la causa esatta della malattia. È possibile che più di una malattia stia contribuendo ai casi e ai decessi. I tanti casi riscontrati riguardano i bambini, in particolare quelli di età inferiore ai cinque anni. L’area è rurale e remota e l’accesso è ulteriormente ostacolato dalla stagione delle piogge in corso.

Per raggiungerla da Kinshasa su strada ci vogliono circa 48 ore. Queste difficoltà, unite alla limitatezza della diagnostica nella regione, hanno ritardato l’identificazione della causa principale. Sono state dispiegate squadre di risposta rapida per identificare la causa dell’epidemia e rafforzare la risposta. Stanno raccogliendo campioni per le analisi di laboratorio, fornendo una caratterizzazione clinica più dettagliata dei casi rilevati, indagando sulle dinamiche di trasmissione e cercando attivamente altri casi, sia all’interno delle strutture sanitarie che a livello di comunità. I team stanno anche aiutando a curare i pazienti, a comunicare il rischio e a coinvolgere la comunità”.

Unisciti al nuovo canale WhatsApp!
Articoli correlatiVedi tutti


  • Adolescenti e fumo: record in Italia. Più rischi per il cuore già prima dei 30 anni
    Salute17 Gennaio 2025

    Adolescenti e fumo: record in Italia. Più rischi per il cuore già prima dei 30 anni

    Lo studio Global Youth Tobacco Survey: il 55% dei minorenni ha provato le sigarette elettroniche, che portano poi alle sigarette vere e proprie.
  • Scoppia un focolaio del virus Marburg, 8 morti: l'annuncio dell'Oms
    Salute15 Gennaio 2025

    Scoppia un focolaio del virus Marburg, 8 morti: l'annuncio dell'Oms

    L'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) avverte: sospetto scoppio malattia da virus di Marburg in Tanzania.
  • Cosa mangiare per affrontare il freddo? Consigli nutrizionali per migliorare l'immunità e combattere le basse temperature
    Salute14 Gennaio 2025

    Cosa mangiare per affrontare il freddo? Consigli nutrizionali per migliorare l'immunità e combattere le basse temperature

    Quando le temperature scendono e il freddo diventa protagonista delle nostre giornate, è fondamentale adattare la nostra alimentazione, ecco come.
  • Bisfenolo A (BpA) vietato nei materiali a contatto con gli alimenti in Europa: ecco da quando e perché
    Salute9 Gennaio 2025

    Bisfenolo A (BpA) vietato nei materiali a contatto con gli alimenti in Europa: ecco da quando e perché

    Approvato il regolamento UE che vieta l'uso di Bisfenolo A per i materiali a contatto con gli alimenti: quando spariranno i contenitori con BpA?
Ultime newsVedi tutte


Meteo: maltempo in calo la prossima settimana, ma ancora piogge e nubi in arrivo. La tendenza da lunedì 20
Tendenza17 Gennaio 2025
Meteo: maltempo in calo la prossima settimana, ma ancora piogge e nubi in arrivo. La tendenza da lunedì 20
La tempesta Gabri farà sentire i suoi effetti fino all'inizio della prossima settimana, anche se sarà più debole. Ecco dove arriva la pioggia
Meteo, domenica maltempo in attenuazione ma le piogge non mollano la presa
Tendenza16 Gennaio 2025
Meteo, domenica maltempo in attenuazione ma le piogge non mollano la presa
Dopo la violenta ondata di maltempo che raggiungerà l'apice venerdì 17 gennaio, la tempesta insisterà a ridosso dell'Italia. Gli aggiornamenti meteo
Meteo weekend, vortice ciclonico in azione: le zone a rischio maltempo dal 18 gennaio
Tendenza15 Gennaio 2025
Meteo weekend, vortice ciclonico in azione: le zone a rischio maltempo dal 18 gennaio
Venerdì l'apice del maltempo, ma le piogge insisteranno anche nel weekend in diverse regioni italiane. La tendenza meteo nei dettagli
Mediaset

Ultimo aggiornamento Sabato 18 Gennaio ore 09:08

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati - Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154