FacebookInstagramXWhatsApp

Iss: dipendenza web, aumentati i casi in pandemia. 99 i centri specializzati

In due anni di pandemia da Covid-19 sono aumentati i casi di dipendenza dal web. L'Istituto Superiore Sanità spiega chi è più a rischio e dove sono i 99 centri specializzati
Salute21 Febbraio 2022 - ore 12:11 - Redatto da Redazione Meteo.it
Salute21 Febbraio 2022 - ore 12:11 - Redatto da Redazione Meteo.it

In questi due anni di pandemia sono aumentati i casi si dipendenza dal web. A dirlo è il nostro Istituto superiore di sanità (Iss) che, parlando dei rischi di dipendenza dal web, fornisce anche indicazioni per trattare i disturbi legati all'uso eccessivo di internet.

Con Covid e restrizioni aumenta la dipendenza dal web: lo dice l'Istituto Superiore di Sanità

Pandemia e lockdown: i due termini che nell'ultimo biennio hanno cambiato il nostro modo di vivere, costringendoci a trascorrere intere giornate chiusi tra le mura domestiche. Questo ha portato moltissime persone a passare ore e ore incollati davanti al pc, facendo crescere l'attenzione dell'Iss verso un fenomeno sempre più dilagante, ovvero la dipendenza dal web.

Stando a quanto riportato dall'Istituto superiore di sanità gli utenti più a rischio sarebbero quelli con fasce d'età comprese tra 15-17 anni e 36-45 anni. Per loro, e per quelli che in qualsiasi fascia d'età sentono di non riuscire più a fare a meno della rete, sono disponibili centri specializzati, la cui mappatura è stata realizzata con un progetto ad hoc.

Cmm Rete senza fili: tante connessioni possibili

Si chiama "Cmm Rete senza fili: tante connessioni possibili" il progetto elaborato dal Centro nazionale dipendenze e doping dell'Iss. La mappatura geolocalizzata e interattiva, realizzata nell'ambito del progetto, consente di individuare velocemente i 99 Centri di aiuto per le dipendenze specializzati, che già al dicembre dello scorso anno avevano in cura 3.500 pazienti affetti da disturbi legati all'uso di internet.

Di questi 99 centri, 83 fanno parte del Servizio sanitario nazionale (strutture Ssn), mentre 16 fanno capo al privato sociale, che forniscono prestazioni a tariffe agevolate, di poco superiori al ticket Ssn e inferiori a quelle praticate dalla libera professione.

Tra le figure professionali presenti nelle strutture vi sono psicoterapeuti (29%), assistenti sociali (16%), educatori professionali (16%), medici specialisti in neuropsichiatria o psichiatria (15%).

Le attività dei centri vedono impegnati medici specialisti e operatori a fornire sostegno psicologico al paziente, nel 93% dei casi, seguito dalla psicoterapia individuale, con il 91% di casi.

Articoli correlatiVedi tutti


  • Dove si vive più a lungo in Italia: la classifica delle regioni
    Salute13 Novembre 2025

    Dove si vive più a lungo in Italia: la classifica delle regioni

    L’Italia continua a essere uno dei Paesi più longevi al mondo grazie a una combinazione di ambiente, tradizioni, alimentazione e reti sociali solide.
  • Salute e crisi ambientale: il nuovo rapporto Lancet 2025 su clima, inquinamento e incendi
    Salute5 Novembre 2025

    Salute e crisi ambientale: il nuovo rapporto Lancet 2025 su clima, inquinamento e incendi

    Salute a rischio per la crisi ambientale. Ecco i dati emersi nel nuovo rapporto Lancet 2025 su clima, inquinamento e incendi.
  • Vaccino antinfluenzale 2025-2026, cosa sapere: costi e centri disponibili
    Salute23 Ottobre 2025

    Vaccino antinfluenzale 2025-2026, cosa sapere: costi e centri disponibili

    È partita la nuova campagna di vaccinazione antinfluenzale: ecco i costi e dove farlo.
  • Influenza 2025-2026: i sintomi e quando vaccinarsi
    Salute22 Ottobre 2025

    Influenza 2025-2026: i sintomi e quando vaccinarsi

    Al via la stagione dell'influenza 2025-2026: previsto un boom di casi e contagi nelle prossime settimane. Ecco i sintomi e come vaccinarsi.
Ultime newsVedi tutte


Meteo, fase invernale con neve, venti a 100 km/h e maltempo: la tendenza
Tendenza17 Novembre 2025
Meteo, fase invernale con neve, venti a 100 km/h e maltempo: la tendenza
Da metà settimana fase turbolenta sull'Italia con aria molto fredda, neve a quote basse e rischio di forte maltempo. Attenzione al vento. La tendenza meteo
Meteo: da giovedì 20 ciclone polare e maltempo! Neve in arrivo
Tendenza16 Novembre 2025
Meteo: da giovedì 20 ciclone polare e maltempo! Neve in arrivo
La tendenza meteo per la seconda metà di settimana indica l'irruzione di aria fredda di origine artica con crollo termico e nevicate copiose.
Meteo: piogge e neve la prossima settimana! La tendenza nel dettaglio
Tendenza15 Novembre 2025
Meteo: piogge e neve la prossima settimana! La tendenza nel dettaglio
Nel corso della prossima settimana l'Italia vedrà ancora molte precipitazioni, anche nevose perlopiù al Nord dove il clima sarà quasi invernale.
Mediaset

Ultimo aggiornamento Lunedì 17 Novembre ore 11:48

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154