FacebookInstagramXWhatsApp

L'influenza aviaria H5N1 sta uccidendo leoni marini e foche in Perù e Cile: cosa sta succedendo?

L'aviaria sta decimando leoni marini e foche in Perù e Cile. Gli scienziati: "Gli uccelli selvatici lo trasmettono ai mammiferi marini".
Ambiente23 Marzo 2024 - ore 15:49 - Redatto da Meteo.it
Ambiente23 Marzo 2024 - ore 15:49 - Redatto da Meteo.it
Foto di repertorio

L'influenza aviaria per alcuni scienziati potrebbe portare, secondo alcuni, addirittura il rischio di una nuova pandemia. Sulle coste di Cile e Pelù il virus H5N1 è passato dagli uccelli ai mammiferi marini come leoni marini e foche. Cosa sta succedendo?

Virus H5N1, influenza aviaria: è strage di leoni marini e foche in America

Lo scorso anno più di 3.000 carcasse di leoni marini e foche state state ritrovate dagli operatori lungo le coste del Perù, tra questi circa 20.000 leoni marini sono morti a causa dell'influenza aviaria. L'influenza aviaria sta decimando parte dell'ecosistema, visto che il virus si annida dapprima negli uccelli selvatici che poi lo diffondono ai mammiferi marini. In Perù e Cile è già scattata l'allerta dopo che migliaia di cigni, pulcinelle di mare, rapaci e mammiferi marini si sono ammalati con un boom di mortalità tra la specie dei leoni marini.

L'influenza aviaria si sta diffondendo a macchia d'olio e dall'America è già arrivata anche in Antartide dove sono diversi i casi confermati di contagio tra uccelli stercorario maggiore, gabbiani e foche. I ricercatori hanno lanciato l'allarme, visto che l'ecosistema è in crisi e la morte di questi animali comincia ad avere un peso determinante nell’equilibrio di mari e oceani.

Allarme influenza aviaria, gli scienziati "il virus è nella fauna selvatica"

Gli scienziati hanno lanciato l'allarme: il virus si sta diffondendo a macchia d'olio ed è importante gestirlo e seguire le sue mutazioni in modo anche da evitare un eventuale passaggio alla specie umana. Al momento comunque il virus non si presenta come una minaccia per l'uomo, ma la sua diffusione nelle attività agricole e negli ecosistemi sta causando danni all'interno ecosistema.

Marcela Uhart, direttrice del programma America Latina presso il Karen C. Drayer Wildlife Health Center presso l’Università della California, ha sottolineato: "una volta che il virus è nella fauna selvatica, si diffonde a macchia d’olio, finché ci sono animali e specie sensibili. Il movimento degli animali diffonde il virus in nuove aree".

Secondo Uhart il passaggio del virus alla specie di leoni marini e foche è avvenuto nel contatto diretto con uccelli marini infetti. Anche l'Organizzazione mondiale per la salute animale ha lanciato l'allarme con una nota: "la perdita di fauna selvatica su scala attuale presenta un rischio senza precedenti di collasso della popolazione selvatica, creando una crisi ecologica". Wendy Puryear, autrice dello studio Tufts, ricorda: "i mammiferi marini sono ancora piuttosto unici nella portata delle epidemie che si stanno verificando. Uno dei collegamenti è che ci sono molti virus che circolano negli uccelli costieri. Ci sono molte opportunità per questi uccelli selvatici di ospitare il virus e trasmetterlo ai mammiferi marini".

Articoli correlatiVedi tutti


  • Parco dello Stelvio, via libera al piano cervi: 237 capi da eliminare
    Ambiente20 Novembre 2025

    Parco dello Stelvio, via libera al piano cervi: 237 capi da eliminare

    Sono ripresi gli abbattimenti di cervi al Parco dello Stelvio, con l’obiettivo di abbattere 237 esemplari.
  • Iran in crisi idrica: avviata la semina delle nuvole per combattere la siccità
    Ambiente18 Novembre 2025

    Iran in crisi idrica: avviata la semina delle nuvole per combattere la siccità

    In Iran la pioggia manca da mesi: per tentare di alleviare l’emergenza idrica, il governo ha avviato le operazioni di cloud seeding.
  • Liguria invasa da nuove specie di zanzare: quali sono i rischi?
    Ambiente14 Novembre 2025

    Liguria invasa da nuove specie di zanzare: quali sono i rischi?

    L’arrivo di zanzare coreane e giapponesi cambia lo scenario sanitario ligure: cosa dicono gli esperti e come difendersi.
  • Morte dell'orso M90: Fugatti sotto inchiesta, archiviazione respinta
    Ambiente14 Novembre 2025

    Morte dell'orso M90: Fugatti sotto inchiesta, archiviazione respinta

    Il Gip di Trento ha respinto la richiesta di archiviazione per Maurizio Fugatti, che resta indagato per la cruenta uccisione dell’orso M90.
Ultime newsVedi tutte


Meteo: nuova settimana con maltempo e piogge abbondanti. La tendenza
Tendenza21 Novembre 2025
Meteo: nuova settimana con maltempo e piogge abbondanti. La tendenza
La nuova settimana sarà segnata da diversi impulsi perturbati che porteranno maltempo ma anche da un rialzo delle temperature al Sud e Isole.
Meteo: da lunedì 24 novembre nuove fasi di maltempo e neve a bassa quota
Tendenza20 Novembre 2025
Meteo: da lunedì 24 novembre nuove fasi di maltempo e neve a bassa quota
La tendenza meteo per l'inizio della prossima settimana vede l'arrivo di una nuova perturbazione con maltempo perlopiù al Centro-Sud. Ancora neve
Meteo, sabato 22 con maltempo invernale: piogge e vento forte, neve fino in collina
Tendenza19 Novembre 2025
Meteo, sabato 22 con maltempo invernale: piogge e vento forte, neve fino in collina
Weekend con maltempo invernale: aria fredda e neve fino in collina, piogge e venti forti. La tendenza meteo
Mediaset

Ultimo aggiornamento Sabato 22 Novembre ore 01:02

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154