FacebookInstagramXWhatsApp

Il caldo anomalo fa sbocciare le mimose con due mesi di anticipo

La natura si è risvegliata con largo anticipo tra ondate di calore e effetto a lungo termine dei cambiatici climatici. Un segno tangibile? Le mimose e i mandorli già in fiore (tra le preoccupazioni degli agricoltori)
Ambiente18 Gennaio 2022 - ore 10:10 - Redatto da Redazione Meteo.it
Ambiente18 Gennaio 2022 - ore 10:10 - Redatto da Redazione Meteo.it
Foto di ecoplay1 da Pixabay 

Il caldo anomalo fa sbocciare le mimose con due mesi di anticipo. L'anticiclone delle Azzorre che ha portato temperature miti ha fatto sì che si risvegliassero, in anticipo, così come accaduto già l'anno scorso, diverse piante. Cosa comporta tutto ciò? La paura è quella che, visti i due mesi di anticipo delle mimose, improvvise gelate possano rovinarne la bellezza. In fin dei conti nel 2021, come riportato in una nota esplicativa di Coldiretti, oltre alle mimose, tutte le colture che si svegliarono in anticipo a causa delle temperature miti vennero gelate dalle temperature sottozero di inizio primavera con conseguenze negative per la produzione. I danni economici riguardarono gli agricoltori che desideravano raccogliere i frutti, ma anche i fioristi che si erano dedicati ai vari vivai e gli apicoltori.

Alta pressione, temperature miti e mimose in fiore

L'alta pressione, il tempo stabile, le giornate soleggiate e le temperature miti, tanto da raggiungere valori insoliti che variano dai 13-15 gradi e che sono ampiamente sopra le medie del periodo, hanno provocato dunque il risveglio anticipato della natura.

Cosa sta succedendo? Le mimose sono in fiore così come i mandorli già fioriti in Sicilia o altre coltivazioni. Quali sono le previsioni? Gli esperti sono davvero preoccupati perché quasi sicuramente si registreranno danni nel prossimo futuro. Secondo le tendenze meteo della fine di gennaio su tutta Italia tornerà tra poco il maltempo con repentine ondate di gelo, soprattutto nelle ore notturne.

Tutto ciò non è altro che la prima delle conseguenze dei cambiamenti climatici anche nel nostro Paese. Secondo Coldiretti: "L’eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai la norma, con una tendenza alla tropicalizzazione che si manifesta con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi e intense e il rapido passaggio dal maltempo al sole, che compromettono anche le coltivazioni nei campi".

Che cos'è la mimosa? Origini e curiosità

La pianta della mimosa è originaria della Tasmania. Si è diffusa in Europa a partire dall'800 sviluppandosi in zone a clima temperato. Le mimose odiano le temperature troppo rigide. Per questo motivo il risveglio non è affatto anomalo, ma le preoccupazioni sono elevate perché in piena fioritura potrebbe tornare il grande freddo danneggiando i tipici fiori gialli che tutti ammirano e che si è soliti regalare l'8 marzo per la Festa della donna.

Tale tradizione, relativamente recente, ha preso piede nel dopoguerra. Fu infatti nel 1946 che due donne, Rita Montagnana e Teresa Mattei, proposero di adottare questo fiore come simbolo della Festa della Donna sfruttando il fatto che fiorisse in primavera e che fosse relativamente a basso costo.

Articoli correlatiVedi tutti


  • Pandemia oceanica invisibile: i ricci di mare diventano scheletri bianchi
    Ambiente17 Dicembre 2025

    Pandemia oceanica invisibile: i ricci di mare diventano scheletri bianchi

    Una grave epidemia sta colpendo i ricci di mare, fondamentali per l’equilibrio degli ecosistemi marini, causando la scomparsa di intere colonie.
  • Pesce scorpione (leone) pescato nel Salento: perché è una minaccia per il Mediterraneo
    Ambiente17 Dicembre 2025

    Pesce scorpione (leone) pescato nel Salento: perché è una minaccia per il Mediterraneo

    Allarme nel Salento dove è stato pescato il pesce scorpione al largo di Ugento.
  • Smog fuori controllo in Italia: e il meteo non darà tregua
    Ambiente11 Dicembre 2025

    Smog fuori controllo in Italia: e il meteo non darà tregua

    Smog fuori controllo in Italia, soprattutto al Nord. Le condizioni meteo non danno tregua e si deve correre ai ripari limitando il traffico.
  • Parco dello Stelvio, via libera al piano cervi: 237 capi da eliminare
    Ambiente20 Novembre 2025

    Parco dello Stelvio, via libera al piano cervi: 237 capi da eliminare

    Sono ripresi gli abbattimenti di cervi al Parco dello Stelvio, con l’obiettivo di abbattere 237 esemplari.
Ultime newsVedi tutte


Vigilia e Natale con pioggia, neve sulle Alpi e clima più invernale
Tendenza21 Dicembre 2025
Vigilia e Natale con pioggia, neve sulle Alpi e clima più invernale
Maltempo e temperature in calo: per il periodo delle feste di Natale si conferma uno scenario meteo movimentato in molte zone.
Meteo: settimana di Natale segnata da piogge, neve e freddo in aumento. La tendenza
Tendenza20 Dicembre 2025
Meteo: settimana di Natale segnata da piogge, neve e freddo in aumento. La tendenza
La settimana di Natale si preannuncia instabile e perturbata con freddo in aumento soprattutto tra 25 dicembre e Santo Stefano: la tendenza meteo
Meteo, settimana di Natale al via con il maltempo: la tendenza nei dettagli
Tendenza19 Dicembre 2025
Meteo, settimana di Natale al via con il maltempo: la tendenza nei dettagli
Maltempo in vista: la settimana di Natale si apre con piogge in molte zone e neve in montagna. Gli ultimi aggiornamenti
Mediaset

Ultimo aggiornamento Lunedì 22 Dicembre ore 03:04

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154