FacebookInstagramXWhatsApp

Il 2023 è l’anno più caldo della storia: la conferma di Copernicus e gli ultimi dati raccolti

Grazie anche alle temperature registrate nel mese di novembre, il 2023 sarà presto incoronato come l'anno più caldo della storia. Ecco i dati raccolti dal servizio europeo Copernicus
Clima7 Dicembre 2023 - ore 18:46 - Redatto da Redazione Meteo.it
Clima7 Dicembre 2023 - ore 18:46 - Redatto da Redazione Meteo.it

Il 2023 si appresta a essere incoronato come l'anno più caldo della storia. A confermarlo è il servizio europeo Copernicus. Grazie all'analisi di tutti i dati raccolti mese dopo mese. Mancano, per l'esattezza, ancora i dati del mese di dicembre, ma pare proprio che se anche dovesse rivelarsi come il mese più freddo, non potrà comunque cambiare quanto accaduto negli undici mesi precedenti.

Il 2023 secondo Copernicus è l'anno più caldo che ci sia: ecco i dati

Manca poco e il 2023 potrà essere etichettato come l’anno più caldo della storia della Terra. Ad annunciarlo è il servizio europeo Copernicus. Come mai? L'analisi dei dati raccolti svela che solo nel mese di novembre, ad esempio, si è registrata una temperatura media sulla superficie pari a 14,22 gradi centigradi. Tale media supera di 0,32 gradi il record  stabilito nell'ormai lontano novembre 2020. Come se non bastasse, se si prendono in esame le temperature medie del periodo compreso tra il 1850 e il 1900 si vede che la temperature è salita di 1.75 gradi.

Servono altri dati per poter eleggere il 2023 come il più caldo della storia? Ebbene si può aggiungere che quest'anno ha avuto sei mesi e due stagioni da record. Secondo la  vicedirettrice di Copernicus, Samantha Burgess infatti: "L'ultimo semestre è stato davvero scioccante e gli scienziati stanno esaurendo gli aggettivi per descrivere la situazione. A meno che non facciamo qualcosa per risolvere la nostra dipendenza dai combustibili fossili, la temperatura aumenterà e ciò significa che inondazioni catastrofiche, incendi, ondate di caldo e siccità continueranno".

Se tali dati non bastano, per incoronare il 2023 come il più caldo della storia occorre pensare semplicemente al fatto che la temperatura media globale tra gennaio e novembre di quest'anno è la più alta registrata da quando sono state effettuate le misurazioni.

Un dato allarmante per il futuro: l'importante monito alla Terra

Come sarà il 2024? Ebbene il dato riguardante il 2023 eletto come l'anno più caldo della storia dovrebbe allarmarci. Si parla di riscaldamento globale e della possibilità che gli anni successivi possano essere sempre più caldi. Come affermato dal direttore di C3S Carlo Buontempo: "Finché - infatti  -  le concentrazioni di gas serra continueranno ad aumentare, non possiamo aspettarci risultati diversi da quelli visti quest’anno. La temperatura continuerà ad aumentare, così come gli effetti delle ondate di caldo e della siccità".

Articoli correlatiVedi tutti


  • 5 giardini italiani tra i 25 più belli al mondo (secondo il New York Times)
    Ambiente16 Maggio 2025

    5 giardini italiani tra i 25 più belli al mondo (secondo il New York Times)

    Il New York Times stila una classifica dei giardini più belli al mondo. Dal Giardino di Ninfa a Villa Gamberaia.
  • Bandiere Blu 2025: l'Italia ne conquista (31 in più dello scorso anno)
    Ambiente14 Maggio 2025

    Bandiere Blu 2025: l'Italia ne conquista (31 in più dello scorso anno)

    485 spiagge italiane, 246 Comuni e 84 approdi: successo dell'Italia nella cerimonia di assegnazione delle Bandiere Blu 2025 Fee.
  • Milano è invasa dalla cocciniglia dai filamenti cotonosi
    Ambiente14 Maggio 2025

    Milano è invasa dalla cocciniglia dai filamenti cotonosi

    Sono piccoli cerchietti bianchi appesi ai rami e sono pericolosi per gli alberi. L'allarme Takahashia japonica.
  • Quali regioni italiane hanno conquistato più Bandiere Blu 2025?
    Ambiente13 Maggio 2025

    Quali regioni italiane hanno conquistato più Bandiere Blu 2025?

    Quali regione italiane si sono aggiudicate il maggior numero di Bandiere Blu 2025? Il primato va alla Liguria, seguita da Puglia e Calabria.
Ultime newsVedi tutte


Meteo, dal 21 maggio probabile nuova fase instabile: la tendenza
Tendenza16 Maggio 2025
Meteo, dal 21 maggio probabile nuova fase instabile: la tendenza
Inizio settimana con l'alta pressione ma dal 21 maggio tornano piogge e temporali soprattutto al Centro-nord. La tendenza meteo
Meteo, breve tregua domenica 18 poi tornano le piogge
Tendenza15 Maggio 2025
Meteo, breve tregua domenica 18 poi tornano le piogge
Alta pressione ancora lontana: fase più stabile verso il weekend ma la prossima settimana arriverà una perturbazione. La tendenza meteo
Meteo: tempesta Ines su estremo Sud e Isole nelle prossime ore. Quanto durerà il maltempo?
Tendenza14 Maggio 2025
Meteo: tempesta Ines su estremo Sud e Isole nelle prossime ore. Quanto durerà il maltempo?
Un'intensa perturbazione proveniente dall'Algeria e nominata tempesta Ines colpirà estremo Sud e Isole. Quando si allontanerà? La tendenza meteo.
Mediaset

Ultimo aggiornamento Sabato 17 Maggio ore 02:12

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154