Ortaggi e vegetali contaminati dai pesticidi: ecco quali sono secondo l’ultimo dossier di Legambiente
Quali sono gli ortaggi più contaminati? Legambiente mette sotto accusa, molti ortaggi e verdura che sarebbero ricchi di pesticidi. Al centro delle analisi, ben 5.000 campioni, di cui il 34,4% con pesticidi. Per il 26,3% dei campioni esaminati vi era più di uno di questi elementi tossici.
Tra i prodotti con più pesticidi troviamo i peperoni, con il 60% dei campioni contaminati. Seguono cereali integrali e vino, a dimostrazione che il problema non riguarda solo alimenti freschi. Ecco di seguito quali tra ortaggi e vegetali sono tra le più accusate di essere ricche di pesticidi e sostanze tossiche.
Verdure e ortaggi: ecco i più contaminati dai pesticidi
Il massiccio utilizzo di pesticidi nelle verdure è dovuto soprattutto dal clima, caratterizzato da lunghi periodi di siccità e temperature roventi. Questo favorisce la proliferazione di parassiti e malattie che mettono a rischio l'ortofrutta. Per proteggere le colture, alcuni agricoltori ricorrono all’uso di pesticidi. Il dossier di Legambiente parla chiaro: tra le verdure, c'è un uso più di pesticidi rispetto alla frutta. I prodotti più colpiti dalla presenza di pesticidi sono i seguenti:
- Peperoni (59,55%)
- Insalate (56,52%)
- Pomodori (51,52%)
I peperoni hanno la percentuale più alta di alterazione da pesticidi. Ottimi invece i cereali, come grano, riso e farro, con una percentuale di campioni senza residui del 78,37%. Ma cosa possiamo fare? Ecco alcuni consigli.
Come tutelarci dai pesticidi quando facciamo la spesa
Come tutelare la nostra salute da alimenti con presenza di pesticidi? Adottare delle abitudini nella scelta di prodotti sempre più naturali e controllando con attenzione etichetta e provenienza di ogni prodotto è una buona usanza. Tra le cose che consigliamo di fare c'è sicuramente:
- Scegliere prodotti biologici: questo tipo di agricoltura esclude l’uso di pesticidi sintetici;
- Preferire frutta e verdura di stagione e a chilometro zero: in modo da ridurre la distanza, il tempo di percorrenza e così l'uso di pesticidi.
- Lavare bene gli alimenti: frutta e verdura prima di mangiarle vanno lavate accuratamente;
- Sbucciare la frutta e la verdura: la buccia è la parte dell’alimento che assorbe più pesticidi, meglio eliminarla.