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Febbre di Lassa, primi casi e un morto in Gran Bretagna: cos'è il virus simile all'Ebola

Accertati i primi tre casi di Febbre di Lassa nel Regno Unito. E purtroppo c'è anche una prima vittima. Si tratta di un arenavirus simile all'Ebola. Cos'è nello specifico? E' pericoloso? Che tasso di mortalità c'è? Le autorità inglesi: "Non si diffonde facilmente".
Salute11 Febbraio 2022 - ore 19:50 - Redatto da Redazione Meteo.it
Salute11 Febbraio 2022 - ore 19:50 - Redatto da Redazione Meteo.it
Fonte: Pixabay

La Febbre di Lassa è arrivata in Gran Bretagna. Individuati i primi casi di questa malattia emorragica virale acuta simile all'Ebola in tre persone in Inghilterra, dove si registra anche una vittima.

Febbre di Lassa in Inghilterra: cosa è

Sono dunque tre i casi accertati di Febbre di Lassa nel Regno Unito. Parliamo di una malattia simile all'Ebola, contratta da tre persone provenienti da un viaggio in Africa. Tra questi si registra anche la prima vittima nel Bedfordshire. I media inglesi precisano che si tratta di un contagio diretto, visto che i tre casi sono membri di una famiglia rientrata nel Regno Unito dopo un viaggio in Africa. La Febbre di Lassa è una malattia emorragica virale acuta che, se non curata, può provocare emorragie interne e interessare le funzionalità di più organi.

Il contagio del virus può avvenire consumando cibo infetto, ma anche entrando in contatto con oggetti contaminati da urine o feci di topi che sono i "portatori" del virus. In Africa purtroppo la malattia è diffusa. La trasmissione del virus potrebbe avvenire anche entrando in contatto con liquidi corporali di persone malate.

Il virus fa parte della famiglia dell'Ebola, ma non è così mortale o contagioso. Le persone infette da Febbre di Lassa generalmente guariscono completamente, anche se il rischio di poter contrarre la malattia in forma grave non è da sottovalutare.

Febbre di Lassa: i sintomi

La Febbre di Lassa è un'infezione da arenavirus. La malattia ha generalmente un periodo di incubazione dai 5 ai 16 giorni. I sintomi della malattia sono quelli comuni a una influenza: febbre, debolezza, malessere generale, spossatezza, ma si registrano anche nausea, vomito, diarrea, mal di testa, dolori addominali e mal di gola.

Il virus è stato identificato per la prima volta nel 1969 e si chiama "Febbre di Lassa" prendendo il nome dalla città della Nigeria dove è comparso. La mortalità è bassa e in caso di infezione solo 1 su 5 rischia che la malattia possa evolversi in maniera grave coinvolgendo gli organi vitali.

Nessun allarmismo quindi e nessuna nuova pandemia in arrivo. Anche la dottoressa Susan Hopkins, Capo consigliere medico dell'Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito (Ukhsa), precisa: "I casi sono all'interno della stessa famiglia e sono legati a recenti viaggi in Africa occidentale". Non solo: "I casi di Febbre di Lassa sono rari nel Regno Unito, non si diffonde facilmente tra le persone".

"Il rischio complessivo è molto basso", prosegue. "Stiamo contattando le persone che hanno avuto contatti stretti con i casi prima della conferma della loro infezione, per fornire valutazioni, supporto e consigli adeguati". Anche l'Oms ha rassicurato sottolineando che il virus può essere mortale nell'1% dei casi. I farmaci per curare la malattia sono antivirali, ma anche compresse per la pressione sanguigna e ossigeno.

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