FacebookInstagramXWhatsApp

Esplosioni, lava e cenere: Etna e Stromboli danno spettacolo

Le eruzioni dell'Etna e dello Stromboli stanno dando spettacolo ma al tempo stesso preoccupano la popolazione. Le rassicurazioni arrivano dagli esperti, ecco cosa sta succedendo
Ambiente15 Maggio 2022 - ore 16:40 - Redatto da Redazione Meteo.it
Ambiente15 Maggio 2022 - ore 16:40 - Redatto da Redazione Meteo.it

Etna e Stromboli in azione in contemporanea, il risultato delle due eruzioni è uno spettacolo per gli occhi ma spaventa la popolazione. "Non c'è da preoccuparsi", assicurano gli esperti.

L'Etna si è risvegliato, che succede

L'Etna ci ha abituati alla sua altalenante attività eruttiva e già nei giorni scorsi - dopo una breve tregua - c'erano state diverse emissioni di cenere.  "'A Montagna" ha presentato poi una piccola frattura sul fianco settentrionale del cratere di sud est. Da questa piccola apertura è fuoriuscita una colata di lava. I tremori registrati da questa attività si mantengono su valori alti ma, come assicurano gli esperti dell'Osservatorio Etneo Ingv, non sono preoccupanti.

Nella scorsa notte l'attività del vulcano si è intensificata a partire dalle 23.52, quando quella che inizialmente era una piccola frattura, ha generato una lunga colata di lava. Il materiale eruttivo sta provocando una pioggia di cenere fina e fitta sulla provincia di Catania. L'Etna si è dunque ufficialmente risvegliato, ma al momento - come detto - non rappresenta un pericolo concreto.

Esplosioni dello Stromboli, paura tra i cittadini

Nel pomeriggio del 13 maggio all'effusione dell'Etna si è aggiunta l'esplosione dello Stromboli, questa decisamente più inattesa. La "sequenza di esplosioni di intensità maggiore rispetto all’ordinario da varie bocche dell’area centro-meridionale della terrazza craterica", come viene definita dall'Ingv di Catania, ha colto di sorpresa i turisti e l'intera cittadinanza delle isole Eolie. Il fenomeno ha generato una significativa emissione di materiale piroclastico grossolano che, al momento, non ha però comportato particolari disagi.

Resta però viva un'ipotesi, meno spettacolare delle immagini dei vulcani in eruzione. Le due scosse di terremoto avvertite in concomitanza con l'attività vulcanica, potrebbero essere il sintomo del risveglio della faglia Alfeo-Etna. Si tratta di una grande struttura sismogenetica collocata nel Mar Ionio e, secondo gli studi condotti negli ultimi anni, l'attività di questa faglia modificherebbe in modo significativo il fondale marino e alimenterebbe l'emersione del magma attraverso la crosta terrestre. Le eruzioni dunque al momento non creano particolari allarmismi, ma è opportuno tenere d'occhio la situazione per eventuali evoluzioni del fenomeno.

Articoli correlatiVedi tutti


  • Pandemia oceanica invisibile: i ricci di mare diventano scheletri bianchi
    Ambiente17 Dicembre 2025

    Pandemia oceanica invisibile: i ricci di mare diventano scheletri bianchi

    Una grave epidemia sta colpendo i ricci di mare, fondamentali per l’equilibrio degli ecosistemi marini, causando la scomparsa di intere colonie.
  • Pesce scorpione (leone) pescato nel Salento: perché è una minaccia per il Mediterraneo
    Ambiente17 Dicembre 2025

    Pesce scorpione (leone) pescato nel Salento: perché è una minaccia per il Mediterraneo

    Allarme nel Salento dove è stato pescato il pesce scorpione al largo di Ugento.
  • Smog fuori controllo in Italia: e il meteo non darà tregua
    Ambiente11 Dicembre 2025

    Smog fuori controllo in Italia: e il meteo non darà tregua

    Smog fuori controllo in Italia, soprattutto al Nord. Le condizioni meteo non danno tregua e si deve correre ai ripari limitando il traffico.
  • Parco dello Stelvio, via libera al piano cervi: 237 capi da eliminare
    Ambiente20 Novembre 2025

    Parco dello Stelvio, via libera al piano cervi: 237 capi da eliminare

    Sono ripresi gli abbattimenti di cervi al Parco dello Stelvio, con l’obiettivo di abbattere 237 esemplari.
Ultime newsVedi tutte


Meteo, il 2025 si chiude con l'alta pressione? La tendenza fino a Capodanno
Tendenza24 Dicembre 2025
Meteo, il 2025 si chiude con l'alta pressione? La tendenza fino a Capodanno
Dopo il maltempo, probabile fase più stabile negli ultimi giorni del 2025. Per Capodanno si profilerebbe l'afflusso di aria più fredda. La tendenza meteo
Meteo, Santo Stefano tra schiarite e qualche pioggia: la tendenza
Tendenza23 Dicembre 2025
Meteo, Santo Stefano tra schiarite e qualche pioggia: la tendenza
Santo Stefano con qualche pioggia in Sardegna, medio Adriatico e Sud. Schiarite altrove con freddo nella norma. La tendenza meteo per i giorni successivi
Meteo, la tendenza aggiornata da Natale verso Capodanno
Tendenza22 Dicembre 2025
Meteo, la tendenza aggiornata da Natale verso Capodanno
Meteo instabile in molte regioni tra Natale e Santo Stefano, possibile miglioramento verso Capodanno: la tendenza delle feste nei dettagli
Mediaset

Ultimo aggiornamento Mercoledì 24 Dicembre ore 19:31

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154