FacebookInstagramXWhatsApp

Esplode una stella rossa: perché è importante osservare la sua "morte"

Un gruppo di scienziati ha potuto osservare e studiare l'esplosione di una stella rossa e scoprire novità importanti sullo spazio.
Spazio15 Gennaio 2022 - ore 13:25 - Redatto da Redazione Meteo.it
Spazio15 Gennaio 2022 - ore 13:25 - Redatto da Redazione Meteo.it
Foto di WikiImages da Pixabay 

Quando esplode una stella rossa è importante osservare la sua "morte" per poter comprenderne meglio la composizione e i vari fenomeni che caratterizzano lo spazio. Ecco perché un gruppo di ricercatori ha assistito, dal vivo, per la prima volta nella storia, alla rapida esplosione e poi al crollo di una supernova di tipo II. Cosa è emerso?

Esplode una stella rossa: le interessanti osservazioni degli scienziati

Grazie all'utilizzo di due telescopi alle Hawaii, ovvero il Pan-STARRS dell’Università delle Hawaii e il WM Keck dell’Osservatorio, i ricercatori, che stavano conducendo lo studio Young Supernova Experiment (YSE) hanno osservato la supergigante rossa nei suoi ultimi 130 giorni di vita. Gli studiosi hanno avuto modo di assistere in diretta a ciò che accade alle stelle di grandi dimensioni appena prima di morire. Tale fenomeno, mai osservato prima, ha così portato a compiere interessanti osservazioni su cosa accade quando esplode una stella rossa.

Lo studio, pubblicato sul prestigioso The Astrophysical Journal, ha preso il via nell'estate del 2020 attraverso la rilevazione di una grande quantità di luce irradiata dalla supergigante rossa. Tale momento è stato catturato immediatamente grazie allo spettrometro di imaging a bassa risoluzione (LRIS) dell'Osservatorio Keck. Passo dopo passo il team di scienziati ha potuto osservare e descrivere, attraverso la raccolta di numerosi dati, un'attività che è risultata essere davvero violenta per una supergigante rossa morente. Gli studiosi l'hanno pertanto vista in primis produrre un'emissione molto luminosa per poi collassare e bruciare.

Come si sono comportati gli scienziati? Dalla scoperta di SN 2020tlf la supernova è stata monitorata costantemente. Gli studiosi, infatti, avevano subito capito che si trattava di una di quelle stelle a fine ciclo che potevano offrire uno spettacolo davvero sorprendente e una possibilità di osservare e descrivere qualcosa di totalmente nuovo per la scienza. Così come si aspettavano la supergigante rossa, una volta terminate le fusioni nucleari in grado di fronteggiare la gravità, è dapprima implosa sul suo nucleo, poi, per l’eccessiva massa ha generato una vera e propria esplosione spettacolare.

E' bene ricordare che la "morte" della supernova non è avvenuta in diretta. Quest'ultimo termine è usato impropriamente perché la supernova si trovava a 120 milioni di anni luce dalla Terra. Ciò significa che il fenomeno è avvenuto 120 milioni di anni fa, ma gli scienziati lo hanno potuto osservare solo ora perché tanto ci ha impiegato la luce ad arrivare a noi.

Il ciclo di vita della maggior parte delle stelle

Qual è il ciclo di vita della maggior parte delle stelle? Così come spiegato dall'astrofisica Raffaella Margutti, autrice di uno studio sulla supernova, le fasi sono:

  • Protostella
  • stella della sequenza principale
  • supergigante rossa (dipende dalla massa)
  • collasso in una supernova
  • buco nero o stella di neutroni
Articoli correlatiVedi tutti


  • Principali eventi astronomici 2026: cosa ci regalerà il nuovo anno?
    Spazio24 Dicembre 2025

    Principali eventi astronomici 2026: cosa ci regalerà il nuovo anno?

    Un'eclissi solate totale, una di Luna, tante piogge di stelle, una Superluna e infiniti baci celesti: ecco cosa ci regalerà il cielo del 2026.
  • Bacio tra Luna e Saturno tra Natale e Santo Stefano: quando e dove guardare dal nostro Paese
    Spazio24 Dicembre 2025

    Bacio tra Luna e Saturno tra Natale e Santo Stefano: quando e dove guardare dal nostro Paese

    Tra Natale e Santo Stefano il cielo regalerà uno spettacolo suggestivo con la Luna e Saturno in stretta vicinanza: ecco quando.
  • Individuato un esopianeta con due enormi code gassose, la scoperta
    Spazio18 Dicembre 2025

    Individuato un esopianeta con due enormi code gassose, la scoperta

    È stato scoperto e analizzato un esopianeta con due enormi code gassose. Ecco le ultime news e la ricerca degli scienziati.
  • Come fare per fotografare una cometa (e avere immagini spettacolari)
    Spazio16 Dicembre 2025

    Come fare per fotografare una cometa (e avere immagini spettacolari)

    Osservando una cometa si desidera spesso immortalare quell'immagine in uno scatto, ma come fare per fotografare una stella dalla lunga coda?
Ultime newsVedi tutte


Meteo: ultima parte del 2025 con clima mite, ma a ridosso del Capodanno irrompe l'aria fredda!
Tendenza27 Dicembre 2025
Meteo: ultima parte del 2025 con clima mite, ma a ridosso del Capodanno irrompe l'aria fredda!
La tendenza meteo per gli ultimi giorni del 2025 vedono un tempo stabile e piuttosto mite, ma Capodanno si preannuncia molto freddo.
Meteo, ultimi giorni dell'anno con tempo stabile poi aria più fredda
Tendenza26 Dicembre 2025
Meteo, ultimi giorni dell'anno con tempo stabile poi aria più fredda
Alta pressione in rinforzo negli ultimi giorni del 2025. Zero termico a 3000 metri. Per San Silvestro aria più fredda. La tendenza meteo
Meteo: ultimi giorni dell'anno con alta pressione! A Capodanno cambia qualcosa
Tendenza25 Dicembre 2025
Meteo: ultimi giorni dell'anno con alta pressione! A Capodanno cambia qualcosa
Gli ultimi giorni dell'anno saranno segnati da alta pressione con tempo stabile e clima piacevole. Tra San Silvestro e Capodanno cambia qualcosa.
Mediaset

Ultimo aggiornamento Sabato 27 Dicembre ore 17:18

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati.

Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.

Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154