Dopo i Giorni della Merla arriva la Candelora: data e significato

Il mese di gennaio sta per concludersi mettendo così fine ai Giorni della Merla che tradizione popolare vuole siano i giorni più freddi dell'inverno. 29, 30 e 31 gennaio sono i Giorni della Merla e segnano l'apice della stagione invernale. Con l'arrivo di febbraio, invece, si celebra la Candelora che ha un valore per la tradizione come ponte verso la primavera.
La Candelora 2025, data e significato
Dopo i Giorni della Merla, 29-30-31 gennaio 2025, l'inverno comincia a lasciare pian piano spazio all'arrivo della primavera e alla Candelora 2025, una tradizione popolare che viene celebrata 40 giorni dopo il Natale.
Con il nome di Candelora si celebra tramite la benedizione dei ceri nelle chiese, la presentazione di Gesù al Tempio, avvenuta, secondo la tradizione, 40 giorni dopo la nascita. Questo rito fu introdotto a Roma nel VII secolo da papa Sergio I, ma i primi festeggiamenti risalgono alle celebrazioni dell’imperatore Giustiniano nel VI secolo.
L'importanza della Candelora è legata al suo "valore" tradizionale, visto che rappresenta un ponte tra l'inverno e la primavera e in molte culture contadine viene celebrata il 2 febbraio. Il mese di febbraio già nell'antica Roma è sempre stato visto anche come un periodo di transizione, una sorta di passaggio verso la purificazione e la preparazione alla nuova stagione. Per questo motivo la Candelora rappresenta il passaggio verso la luce, verso un periodo fertile e più luminoso.
Candelora come detto: qualche proverbio della tradizione popolare
Nel corso degli anni la Candelora ha assunto sempre più importanza e sono tanti i detti popolari legati a questa festa meteorologica. Tra questi ve ne riportiamo alcuni:
- "Per la santa Candelora se nevica o se plora, dell’inverno siamo fora": ossia il 2 febbraio se piove o nevica il freddo ha le ore contate;
- "Candelora piova e Bora, dell’inverno siamo fora; Candelora sol e vento, dell’inverno siamo dentro", un detto triestino;
- "Se purificatio nivibus, Pasqua floribus; si purificatio floribus, Pasqua " (Se la Candelora è nevosa, la Pasqua sarà fiorita; se la Candelora è fiorita, la Pasqua sarà nevosa).